Famiglia di magistrati, funzionari, militari di origine pinerolese emersa nella seconda metà del XV secolo tramite il notariato e l'appalto di pubblici uffici, come la castellania di Pinerolo. Si ricordano Gianfrancesco (1484-1544), celebre giurista, presidente patrimoniale generale (1524) e presidente del Consiglio cismontano (1532), il quale si adoperò per la riforma della legislazione sabauda sotto Carlo II. Gianfrancesco, i figli Giovanni Angelo e Gerolamo e il nipote Gaspare servirono il governo francese come siniscalchi e vicesiniscalchi del marchesato di Saluzzo, per passare infine al servizio di Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I. Giuseppe Filippo fu vescovo di Saluzzo (1741), il fratello Giacinto ambasciatore in Spagna (1757) e governatore del principe di Piemonte. La famiglia ebbe parte di Luserna, Levaldigi, Bibiana, Airasca, Villarbasse; Brossasco, Piasco, Venasca, Sampeyre, eretti in marchesato nel 1626; il ramo Porporato Falcombello ebbe il feudo di Alma.