Ramo della famiglia dei marchesi di Saluzzo, di ceppo aleramico, originato da un figlio del marchese Tommaso II, Azzo (+ 1425 c.a). Questi fu creato signore di Monasterolo, Castellar, Crissolo, Oncino, Ostana, Paesana per testamento paterno del 1358. I discendenti acquistarono nel 1716 Fenis. Si ricordano: Baldassarre (1512-1562), scudiere di Enrico II di Francia; Giovanni Andrea (+ 1529), maggiordomo di Ludovico II di Saluzzo, noto agli storici piemontesi come autore del "Charneto", o "Memoriale" per gli aa. 1482-1528, edito da Vincenzo Promis (Miscellanea di Storia Italiana, Torino, 1869, vol. VIII) ; Giangiacomo ottenne investitura comitale dei suoi feudi (1658) ; Baldassarre (+ 1736), senatore di Piemonte e consigliere del S.S.R. Consiglio di Sardegna, edificò il grandioso palazzo di Torino, in via della Consolata. A Federico fu concesso nel 1879 il titolo marchionale. La casata si estinse nei maschi col senatore Marco di Saluzzo (+ 1928).