Famiglia saviglianese de hospitio, di parte guelfa, che nel sec. XIII ebbe signoria su Demonte e Cavallerleone, e nel XV su Beinette. Beggiamo (+ 1312) fu consigliere di re Roberto d'Angiņ e suo ambasciatore al Papa e a Venezia. Pietro (+ 1436), cavaliere del Santo Sepolcro, scudiere e ambasciatore del principe d'Acaia, venne infeudato nel 1412 di Sant'Albano, eretta in comitato a inizio Seicento. Nel XV secolo diversi Beggiamo operarono nell'amministrazione del ducato sabaudo, come castellani e vicari, tra Savigliano, Fossano, Vercelli. Nel XVIII secolo si distinsero a corte e nell'esercito il generale Annibale (+1730), suo figlio Carlo, capitano dei dragoni rossi e gentiluomo di bocca onorario, il nipote Gaetano (+ 1785), maresciallo nelle guardie del corpo e primo maggiordomo, Angelo figlio di Gaetano (premorto al padre nel 1763), gentiluomo di bocca.