Originari di Roddi, passati poi a Neive. Giovanni sposò la sorella del conte Cissone di Castelborgo, e il figlio Manfredi, avvocato, succedette allo zio Gian Antonio Cissone nel feudo, del quale venne investito nel 1753. La linea primogenita si estinse nei maschi con Camillo (+ 1862), direttore generale delle gabelle e consigliere di Stato. La linea secondogenita era rappresentata da Luigi (+ 1834), comandante di Torino e della divisione di Nizza, governatore di Genova (1831), generale d'armata a riposo, che sposò Marianna Novarina di Spigno. Suo figlio Angelo fu gran mastro della casa del principe di Carignano; né lui, né i suoi fratelli ebbero discendenza.