Famiglia appartenente al notabilato chierese, che entrò nella feudalità nel XVII secolo grazie ai proventi dell'attività finanziaria. Il banchiere Giovanni Luigi, decurione di Torino e mastro uditore camerale, acquistò dai Valperga San Marzanotto (1699) e ne venne investito col titolo di barone. Il figlio Giorgio Andrea era mastro uditore; la sua primogenita, Lucrezia, portò l'eredità di questa linea al marito, il conte Giuseppe Domenico Gropello di Borgone. Un'altra linea, quella dei conti di Roccabigliera (1680) si estinse nel 1810.