Da Ivaldo Scozia, notaio di Montiglio, nacquero Giorgio, capostipite della linea di Calliano (v. scheda relativa) e Bartolomeo, capostipite della linea di Pino, consignore di Lavriano, Piazzo e Monteu da Po (1476). Il figlio Ivaldo acquistò parte di Bruino, in nipote Antonello fu investito di Mondonio e acquistò Pino d'Asti tra il 1529 e il 1540. Mondonio sarebbe stata eretta in comitato nel 1619, e venduta poi ai Benso, mentre Pino rimase in famiglia; vi si aggiunse Azzano, infeudata col comitato (1773) a Gaspare. Gli Scozia di Pino vissero essenzialmente di rendite, eccettuato Domenico, comandante di Verrua (1662). Un ramo secondario, attestato a Pinerolo tra XVI e XVII secolo, si affermò nella magistratura.