Famiglia di nobiltà di toga, originaria di Marene; il dottore di leggi Enrico acquistò parte di Castiglione Falletto nella seconda metà del XVI sec.; il figlio Ottavio fu consigliere di Stato e patrimoniale nella Camera dei Conti, commissario generale della fanteria e presidente delle Finanze, fondò una commenda dell'Ordine Mauriziano (1624) e fu investito di parte di Cavallerleone e di Cervere col signorato e di Diano (1631) col comitato. Dei figli, Enrico fu referendario e prefetto di Savigliano (come il nipote Biagio Amedeo), Giambattista governatore di Chivasso (1715). La famiglia si estinse nel 1820 con Teresa, moglie del conte Francesco Aleramo Provana del Sabbione.