L'opera pia dell'Albergo di Virtł, poi Regio Albergo di Virtł, trasse origine dalla Compagnia di San Paolo e venne riconosciuta e dotata con le patenti di fondazione emanate da Carlo Emanuele I il 24 luglio 1587. Suo fine erano il ricovero e l'istruzione dei poveri della cittą di Torino, che venivano avviati alle arti meccaniche e manifatturiere. Nel XVII secolo venne unito all'opera il "Rifugio dei cattolizzati" delle valli valdesi; l' unione fu sancita dalle patenti di Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, reggente per Vittorio Amedeo II, del 10 febbraio 1679 e rimase in vigore sino al 1746, quando gli assistiti vennero assegnati all'Ospizio di Pinerolo. L'Albergo di Virtł rimase attivo sino alla seconda metą del XX secolo.