Nell’ambito delle riforme di Vittorio Amedeo II fu istituita, con editto 17 febbraio 1717, la Regia Segreteria di Stato e di Guerra, dotata di una complessa struttura istituzionale: un primo segretario al cui ufficio appartenevano “gli affari tutti di guerra tanto in terra che in mare e tutti gli economici” dal quale dipendevano tre segretari al primo dei quali era affidata la trattazione degli affari di guerra e marina, al secondo quelli concernenti le truppe e le tappe, al terzo gli affari economici e la cura dell’archivio.
Precedentemente a tale data si rilevano tracce dell’esistenza di un apparato burocratico demandato alla trattazione della materia militare e di incarichi di segretario di stato con specifiche competenze in materia di guerra e milizia.
La prima testuale indicazione di nomina a “segretario di stato per la guerra” emerge dalle patenti 5 novembre 1676, nelle quali la reggente Giovanna Battista conferiva tale incarico al segretario di stato e di finanze Donato Chapel di Saint Laurent.