La tappa fu istituita nel 1816 e comprendeva le seguenti località: San Giorgio (San Giorgio Canavese), San Giusto (San Giusto canavese), Cuceglio, Lusigliè, Ciconio. San Giorgio fu anche sede di tappa per un breve periodo tra il 1734 e il 1741 circa a seguito del ricorso presentato dall'insinuatore di Rivara Giuseppe Gays allorchè tredici località facenti parte della sua tappa gli furono sottratte e attribuite alle tappe di Rivarolo, San Martino e Chivasso. Il sovrano, accogliendo il ricorso del Gays, gli restituì undici terre e istituì, solo per la durata della sua vita, un ufficio a San Giorgio. Perciò è presente una serie di volumi intitolati "Monferrato" risalenti a tali anni.