Con Regio editto 27 settembre 1822, in sostituzione della magistratura dei prefetti, furono creati in tutti i capoluoghi di provincia i tribunali collegiali, che prima esistevano nelle sole province di Novara, Alessandria e Aosta.
Questi Tribunali collegiali, chiamati "tribunali di prefettura", giudicavano nelle cause civili superiori, in valore, a lire 300, nelle cause commerciali, nelle cause di contenzioso amministrativo e nelle cause penali per contravvenzioni o per reati punibili con pene pecuniarie o con la pena del carcere.
Le sentenze civili in cause di valore inferiore a lire 1200 e le sentenze penali di condanna a pena non eccedente le lire 300 di multa o giorni 15 di carcere erano inappellabili.
Questi tribunali giudicavano anche in secondo grado negli appelli delle sentenze dei giudici di mandamento.