Istituito nel 1801 unitamente agli omonimi tribunali di Cuneo e di Alessandria, giudicava in prima istanza crimini che comportassero pene afflittive o infamanti e in appello le sentenze in materia di polizia correzionale. A differenza dei territori francesi, ove la giustizia criminale era amministrata sa giudici togati affiancati della giuria popolare, i territori piemontesi furono esclusi da tale istituto e la materia criminale fu giudicata da tribunali criminali e speciali variamente composti a seconda del tipo di reato. I tribunali criminali e speciali acquisirono la denominazione di Corti di giustizia criminale e speciale nel 1804 e furono soppresse nel 1810. Le loro competenze vennero trasferite alle Cours spéciales ordinaires et extraordinaires e alla Cour Imperiale di Torino