Per la difesa delle ragioni del demanio l'editto 29 ott. 1847 ed il successivo brevetto 4 mar. 1848, crearono l'ufficio dell'avvocato patrimoniale.
In seguito all'unità d'Italia venne creato un organo atto alla difesa dello Stato in giudizio. In una prima fase venne introdotto un sistema analogo a quello usato nel Regno di Napoli, in seguito con R.D. 9 ott. 1862 n. 915 vennero creati gli uffici del contenzioso finanziario diretti da una direzione generale del contenzioso.
Nel 1930 l'ente assunse l'attuale denominazione e nel 1931 pasṣ dalla dipendenza del ministero delle Finanze a quella del capo del governo.
Il R.D. 30 ott. 1933 n. 1611 definisce le funzioni proprie dell'Avvocatura dello Stato: strutturata in una sede centrale a Roma e in una serie di avvocature distrettuali presso i distretti delle corti di appello. Ad essa spettano la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio delle amministrazioni dello Stato.