Dono del 1966 della vedova di Giulio Cesare Fenoglio, medico e amico di Luigi Cibrario. Sono compresi documenti, scritti vari di Giulio Fenoglio, a stampa e manoscritti, settanta lettere di Luigi Cibrario allo stesso Fenoglio, una del Cibrario al sacerdote Giacomo Trabucco e dieci opuscoli, dei quali due manoscritti, del Cibrario.