Con l'unità d'Italia si avviò un faticoso processo per la formazione di un organo in grado di controllare la ricchezza mobile per l'applicazione della tassazione: la Direzione generale del catasto e dei servizi tecnici erariali. Quest'organo agisce a livello provinciale come Ufficio Tecnico erariale (R.D. 22 ott. 1936 n. 2007). Numerosi sono i compiti di quest'organo stabiliti con il "Regolamento di servizio per gli uffici provinciali dell'Amministrazione del catasto e dei sevizi tecnici erariali" (D.M. 30 giu. 1945 n. 1441). Tali compiti sono stati ulteriormente amplianti dopo il 1945.