La raccolta trae la propria denominazione dai conti Massimino di Ceva, di Centallo, l'ex libris dei quali è presente su alcuni volumi. La famiglia annovera Domenico, consigliere di Stato (1749) e presidente capo del Consolato di Torino (1766), Giuseppe presidente del Consiglio di Finanze (1817), Luigi (1793-1832), diplomatico, e Casimiro (1786-1857), intendente generale dell'Azienda delle Finanze (1830). La raccolta comprende relazioni e memorie concernenti le corti di Savoia , Roma, Francia e Spagna, copialettere di funzionari dell'amministrazione sabauda del sec. XVIII. In essa risultano inoltre confluite la raccolta Grimani, contenente tre volumi di dispacci di Francesco Grimani, provveditore generale in Dalmazia ed Albania (1753-1756) nonchè la raccolta Salmour comprendente 4 voll. di memorie del generale Salmour sulla guerra dei Sette anni. Inoltre, la raccolta comprende: Sommario di editti, manifesti etc. pubblicati in Piemonte dal 1680 al 1754; Gridario di Milano; Bandi campestri di Centallo Vadorno-addizioni ai capitoli di leggi di Genova; Registro di Casale; Registri di lettere di particolari al Conte Petitti, Generale delle Finanze, a vari particolari per cose d'ufficio; Carte Zoppi- Vescovadi, Abbazie, beni vacanti, gestione economica; Cancellerie Zoppi, registro di rappresentanze fatte dal Gran Cancelliere Zoppi, lettere di Zoppi e Regi Biglietti; Avvocatarii nella causa Bagnolo contro Zoppi; Miscellanea di diverse rappresentanze giurisdizionali, secolari, ecclesiastiche, ecc, pareri; raccolta di decisioni del Senato e della Camera, a stampa e manoscritti; repertorio economico (copie di decisioni e pratiche in materia feudale e materie di amministrazione dei comuni ; libros de los pareceres del Ducato di Milano; indice delle carte riguardanti i feudi dell'alto e basso Monferrato; descrizione delle città e terre del Monferrato di Evandro Baronio; tabelle statistiche dei cuochi, vassalli, benefizi, prodotti del suolo, pedaggi etc. della provincia di Acqui nel secolo XVIII