La raccolta comprende carte e documenti, in originale ed in copia, raccolte da Nicomede Bianchi prevalentemente in funzione della compilazione di opere dedicate alla storia sabauda, articolati in documenti storici e Monarchia piemontese. Gli atti originali risultano in parte estrapolati dalle serie documentarie dell'Archivio di Corte. Si segnalano nei volumi dispacci diplomatici, lettere familiari di Massimo D'Azeglio, corrispondenza ufficiale del re Carlo Alberto. Bianchi (R. Emilia 1818-Torino 1886) nel 1848 fece parte del governo provvisorio di Modena. Nel 1849 si rifugiò negli Stati sardi, ove iniziò la sua attività di storico, con la pubblicazione di opere concernenti aspetti del Risorgimento italiano. Nel 1872 divenne direttore dell'Archivio di Stato di Torino, nel 1874 sopraintendente degli Archivi piemontesi. La sua opera principale è la Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861 (Roma, Torino, Firenze 1877-1885). Nel 1864-1865 fu segretario generale dell'Istruzione pubblica, poi dell'Interno.