Con la denominazione di Senati gli ordinamenti sabaudi individuano, a partire dalla seconda metà del secolo XVI, organi aventi prevalenti competenze giurisdizionali in ultima istanza. Era loro riservata l'interinazione dei Provvedimenti sovrani, nonché l'esercizio delle prerogative statali in materia ecclesiastica e beneficiaria. L'origine di tale magistratura è rintracciabile nei Consigli che, già nel corso del secolo XIII, assistevano il Sovrano nell'amministrazione della Giustizia. Ai Senati di Chambéry e di Piemonte si aggiunsero quelli di Nizza, Casale, Sardegna e Genova. In luogo del Senato venne creato, con Patenti 4 marzo 1848, il Magistrato d'appello e successivamente la Corte d'appello.
Gli archivi di tali Magistrature non confluirono nell'ordinamento per Materie dell'Archivio di Corte, ma rimasero presso i singoli Organi produttori. La serie comprende pertanto solo gli atti relativi alla regolamentazione delle competenze e delle funzioni. Per quanto attiene ai Senati di Savoia e Piemonte