Nata come laboratorio cinematografico patrocinato dall'Assessorato per l'Istruzione del Comune di Torino, gestito dal 1983 dalla Cooperativa Lanterna Magica fondata da Enzo d’Alò, Vincenzo Gioanola e Maria Fares, la Società si pone in una prima fase come punto di riferimento attrezzato per progettare e coordinare attività di ricerca, sperimentazione e produzione nel campo degli audiovisivi nella scuola dell’obbligo. Il laboratorio opera inoltre come centro di cultura audiovisuale mediante corsi di alfabetizzazione e di specializzazione sulle tecniche audiovisive, rivolti ad insegnanti, operatori culturali e singoli cittadini.È però in particolare per le scuole che Lanterna Magica sviluppa il suo ruolo di avanguardia nella realizzazione di audiovisivi, coinvolgendo nella sua attività di ricerca, sperimentazione e produzione classi di scuola materna, elementare e di scuola media. In questa fase si collocano cortometraggi dall’indiscusso valore artigianale, caratterizzati dall’uso di diverse tecniche. Fin dai primi anni, all'attività per le scuole si affiancano prodotti televisivi quali: S.O.S. Scuola; Kamillo Kromo; lo spot del mobilificio Fonte del Rustico; Tiramolla; La Pimpa. A fine Anni '90, Lanterna Magica avvia la produzione di lungometraggi animati. Il trampolino di lancio, che aggiudica alla Società prestigio in Europa e Oltreoceano, è la produzione del primo lungometraggio La Freccia Azzurra (1996), tratto da un racconto di Gianni Rodari. Seguono: La gabbianella e il gatto (1998); Aida degli alberi (2001); Totò sapore e la magica storia della pizza (2003)
Nel 2000 a seguito di una crisi societaria che comporta la separazione dei soci, Lanterna Magica dichiara fallimento. Nello stesso anno è acquisita da Medusa Film.
(Dall'introduzione all'inventario)