Il disciolto Corpo degli agenti di custodia è stato un corpo militare del Regno d'Italia e poi della Repubblica Italiana attivo dal 1890 al 1990 con il compito di mantenere in sicurezza le carceri italiane. Originariamente di carattere militare, dipendeva dal Ministero dell'Interno, ma nel 1922 la competenza passò al Ministero della Giustizia. Fu sciolto nel 1990 e riformato nel Corpo di polizia penitenziaria, di carattere civile.