"Patenti colle quali il Re Vittorio Amedeo condona al Notaio Stefano Avenato di Feletto, mediante il pagamento della finanza di L. 400, la pena di cinque anni di galera, della confisca e del bando a cui fu condannato dal Senato di Piemopnte per avere ucciso con sparo d'arma da fuoco certo Domenico Ratto". 24 Ottobre 1720