L’archivio dello storico dell'architettura e docente del Politecnico di Torino ne documenta il lavoro di ricerca,l’attività didattica, i viaggi e gli scambi intellettuali tra il 1959 circa e il 2012 circa. Gli studi hanno diversi campi d'elezione: da un lato, le complesse architetture quali la cupola di San Gaudenzio a Novara, la Mole antonelliana e la cappella della Sindone a Torino (solo per menzionare i casi maggiori); dall'altro, l'articolata e multiforme dimensione urbana osservata attraverso il filtro di una Torino che travalica cesure politiche e amministrative nel corso di tutto il XIX secolo. L'archivio contiene, fra le altre cose, le carte di soggetti produttori diversi da Franco Rosso. Vi è confluito un piano di abbellimento di Torino databile circa 1802 dell’architetto Luigi Bossi, una cospicua documentazione originale appartenente all’architetto-ingegnere Crescentino Caselli (1849-1932), materiale di studio sulle architetture di Alessandro Antonelli proveniente dall'archivio dell'ingegner novarese Arialdo Daverio (1909- 1990), le schedature archivistiche per la città di Torino preparatorie al volume della storica Paola Notario (La vendita dei beni nazionali in Piemonte nel periodo Napoleonico (1800-1814), Milano 1980), nonché una grande raccolta di materiale fotografico di autori diversi (L. Pron, G. Brino, R. e C. Moncalvo, F. Aschieri, e altri). Tra i testi redatti invece da Franco Rosso, spesso corredati da una ricca documentazione grafica, ben quattro risultano mai editi seppur evidentemente destinati alle stampe. Si tratta di materiale che riconduce ai seguenti progetti editoriali: un volume sulla cupola di San Gaudenzio di Alessandro Antonelli, un saggio sui tetti del Castello del Valentino, un volume sulla Torino sotto il governo francese (1798-1814), e un volume sulla cappella della Sindone di Guarino Guarini.