L’archivio personale di Renato Cordero Lanza di Montezemolo pervenne all’Archivio di Stato di Torino Nel 2004 per atto di donazione degli eredi che ne erano proprietari. La documentazione conservata, è relativa alla corrispondenza con vari interlocutori, sia a titolo personale che per conto delle segreterie dei sindacati tecnici costituiti per il traforo del Monte Bianco, agli elaborati redazionali, ovvero perizie, documenti tecnici, relazioni e memoriali, contabilità, atti costitutivi di società o di organizzazioni, alle pubblicazioni, a ritagli di giornale e fotografie. I disegni, i progetti e le cartografie presenti, anche in minuta e a stampa, si integrano perfettamente con il carteggio e ne completano, come testimonianza documentale accessoria, i contenuti, favorendo la comprensione di alcuni aspetti cruciali del lungo percorso intrapreso per arrivare alla realizzazione concreta del Traforo, come i dibattiti sulle soluzioni tecniche e costruttive da adottare o, non meno importanti, quelli sulla geografia del suo tracciato. Chiudono l’elenco i rilegati: sei registri, testimonianza delle molteplici attività imprenditoriali in cui fu coinvolto Renato Cordero di Montezemolo negli anni di formazione dell’archivio; alcuni materiali minori, come le agende, conservate nei fascicoli e utilizzate per contabilità corrente; infine un album fotografico, assai pregevole e singolare per la raccolta che contiene, evidentemente un oggetto d’affezione, ma avulso dal complesso del carteggio.