Nel 1836 il fondo è stato versato nell'Archivio di Corte, successivamente, nel 1839, l'archivio è stato smembrato e le scritture amministrative sono state trasferite nell'archivio delle Regie Finanze . Tale separazione vige ancora.
La documentazione riguarda la gestione delle commende e nel 1925 confluì con le carte del Ministero delle Finanze nella sede dell'Archivio di Stato di via Piave.