Il fondo, che raccoglie la corrispondenza di Luigi Costa di Arignano, detto marchese di Montafia, costituisce la parte residuale dell’archivio, ormai disperso, di uno dei rami della famiglia Costa, differente dal ramo più noto dei Costa della Trinità e di Polonghera. La documentazione fu sicuramente raccolta sul mercato antiquario e non è pertanto possibile ricostruirne la provenienza.