Bolla di Papa Onorio III., nella quale, precedente narrativa, che la Nobile Agnese figlia del fu Marchese Manfredo di Saluzzo gli avesse rappresentato l'acquisto per essa fatto del luogo di Rifreddo, in cui trovavasi già in parte costrutto un Monastero, e che quello avesse offerto a Dio, ed alla Santa Sede, alla richiesta di Giacomo Vescovo di Torino, a cui dallo stesso Papa fosse stato commesso, che costandogli essere detto luogo adattato per costrurvi un Monastero, quello ricevesse in di lui nome, ed assegnasse per il medesimo la prima pietra fondamentale; perciò esso Papa alla supplicazione non solo di detta Nobile Agnese, ma altres del suddetto Vescovo di Torino, e della Priora di detto Monastero stato principiato dalla predetta Agnese in detto luogo di Rifreddo, quello ricevendo sotto la speciale protezione della Santa Sede, stabilisce, ed ordina fra le altre cose, che debbasi nel medesimo osservare in perpetuo l'Ordine Monastico sotto la regola di S. Benedetto; (...)