Giovanni Antonio e Stefano fratelli de Mangiaroti di Zinasco abitanti al Castellarferio si dichiarano debitori in solido verso Stefano de Bonizani di Castelalferio dottore in medicina e verso Matteo Petilo cittadino d'Asti di 16 ducati d'oro ricevuti a titolo di mero deposito, e per falicitare ai detti creditori la riscossione di dette somme nominano a loro procuratori Gio' Stefano de Parma, Antonio de Curia e Biasino Coardo [?], cittadini d'Asti. (1 pergamena) 29 febbraio 1474