Investitura concessa dall'abate di S.Pietro di Rivalta di una pezza di gerbido e vigna di giornate quattro e mezza situata sulle fini di Cavoretto e semovente dal dominio diretto dell'abbazia suddetta, mediante l'annuo canone di una emina di buon vino, a favore di Agnesina, figliola di Bartolomeo Campagnini e moglie di Giovanni Carenza, già stata detta pezza alla medesima costituita in dote dal predetto suo padre ad insaputa dell'abate e per tal fatto dichiarato decaduto dall'enfiteusi a suo favore seguita. 140, novembre 12