SENTENZA arbitramentale proferta da Bonifacio fu Carlo, e da Nateo fu Garzilasco Marchesi di Ceva sulle differenze insorte tra Enrietto, Rolandino, e Marco fratelli fu Manfredo; e Gioanni, Giorgino, Aleramo, e Bernabone fratelli del fu Aimone tutti de' medesimi Marchesi di Ceva, per forma della quale si è dalli predetti Arbitri fra le altre cose dichiarato, che qualora li sud.ti Enrietto, e Rolandino, od alcuno d'essi non pagassero la somma ivi arbitrata, in tal caso dovesse spettare alli sud.i Gioanni, Giorgione, Aleramo, e Bernabone la 3.a parte del Castello, e luogo della Niella posseduta da quello d'essi Enrietto, e Rolandino che non avesse come sopra pagato, come sin d'allora essi Arbitri l'aggiudicavano a favore de' medesimi, e ciò nel caso però, che dal Duca di Milano venisse tal parte del Castello, e luogo rilasciata ad essi Enrietto, e fratelli. 1459