RELAZIONE del credito del Re di Polonia, e del Duca di Neuburg sopra la Dogana di Foggia delli 18. 7bre 1662.
CON copia d'Ordine di S.M. Cat.a per il d.to Re di Polonia delli 18. 7bre d.o Anno 1662
ATTI seguiti nanti la Regia Camera di Napoli tra Li Agenti di S.A.R. di Savoja, ed il R.o Fisco, per la consecuzione a termini della Pace de' Pirenei, e successiva convenzione del Duca di Modena.
I.o De' decorsi non pagati dell'annualitą delli Ducati 49866. 2/3. sovra la Dogana di Foggia assegnati per le Doti della Ser.ma Infanta D. Cattarina d'Austria dal 1620. in avanti
2.o Per gli altri decorsi, e non pagati dal 1620. alli 17. Giugno 1661., giorno della d.a convenzione col Duca di Modena, per la metą spettante a d.a R.A.
3.o Per l'intestazione, e successivo pagamento de' 2./3. della sud.ta annualitą, spettanti a d.a R.A., in vigor della convenzione pred.a 4.o Per il pagamento del residuo de' Sussidj prestati alle Truppe Spagnuole negl'annui 1696., 1697., 1698., e 1699. 1662. in 1773
COPIA di partita notata nel Libro de' Carichi delle Regie Dogane di foggia fol: 253. verso sovra li provventi assegnati al Duca di Savoja, per le doti dell'Infanta Cattarina d'Austria. in Luglio 1664
COPIA del Conto fatto a Napoli nel 1664. de' prov.ti della Dote dell'Infanta Cattarina sin per tutto l'anno 1620.
Steso d.o Conto dal Razional Crisconico, con alcune notizie intorno al med.o del Barone Blancardi concernenti la Liquidazione per esso fatta. 1664.
Altro de' 3. Agosto 1624. sino alli 17. Giugno 1661.
Colle proteste fatte dal Barone Blancardi negli Anni 1664. e 1665
FATTO, e ragioni sopra la dimandata esecuzione della provvisione ottenuta nella Corte di Spagna circa la Dote dell'Infanta Cattarina; Unitamente alla Lettera del Re Filippo 4. al Vice Re di Napoli, affine che facesse esaminare li Memoriali datisi per parte di S.A.R., anche ivi annessi. 1665
RELAZIONE del Blancardi della sua negoziazione a Napoli, per la consecuzione de' decorsi non pagati delle Doti dell'Inf.ta Cattarina d'Austria, asegnate sovra la Dogana di Foggia, e de' decorrendi all'avvenire, a tenore della Convenzione seguita col Duca di Modena. 1666.
A cui restano unite diverse Scritture riguardanti tal fatto