Convenzione seguita tra Filippo Re di Francia, e il Conte Amedeo di Savoja, per cui detto Re cede al sud.to Conte tutte le ragioni, che poteva pretendere sovra il Contado di Savoja, ed altri Beni, e redditi dal d.o Re pretesi dipendentemente dal Testamento di Gioanna di Savoja Duchessa di Bretagna mediante la Somma di L. 5./m di reddito annuo, con cessione in pagamento di queste d'un Redito di L. 2./m annue, che godeva sovra il Tesoro di Francia, della Casa di Vincestre sovra Gentili vicino a Parigi d'annuo Reddito di L. 500., della Casa, o sia Castello di Mily d'annuo Reddito d'altre L. 500., e per le restanti L. 2000. sii d.o Conte tenuto depositare L. 20./m da impegnarsi in tanto Reddito del Valore delle medesime 25. Febbrajo 1346
Rivocazione della donazione fattasi reciprocamente da Luigi di Savoja Sig.e di Vaud, e Filippo Principe d'Accaja in tempo, che ancor non avevano successione, attesa la sovravenienza di Prole al detto Sig.e di Vaud 28. Febbrajo 1346
Lettere di Lodovico di Savoja Sig.e di Vaud, per quali, {in seguito della permissione ottenuta dal Conte Aymone di Savoja, di poter disporre del suo appanaggio a favore di Cattarina sua unica figlia, non ostante la consuetudine usata della Patria, disponente che li feudi non debbano passare alle figlie} dichiara, che d.ta Cattarina, e suoi Discendenti succederanno in d.to appannaggio nella forma stabilita nel Contratto di Matrimonio seguito tra d.ta Cattarina, e Rodolfo d'Eu Conte di Guines 6. Maggio 1346
Patenti di Filippo Re di Francia, per quali {in seguito alla ratificanza del Conte Amedeo di Savoja dell'ordinanza per esso proferta sulle differenze, che vertivano tra il Conte Aymone di Savoja suo fratello, e Gioanna figlia del fu Conte Odoardo di Savoja Duchessa di Bretagna circa le pretenzioni di questa sovra il Contado di Savoja, ed altre Terre, e Luoghi, che vivendo possedeva il d.o Conte Oddoardo di Lei Padre} dichiara di aver ricevuto le L. 2./m annue sovra il Tesoro di Parigi, La Casa di Vincestre sovra Gentilj presso Pariggi, ed il Castello di Milly per altre L. 1000. di reddito, per le restanti L. 2./m pure di Reddito, compimento delle L. 5./m essergli state pagate L. 20./m Tornesi in Giugno 1346
Promessa di Filippo Re di Francia di far approvare, e ratificare da Gio. Duca di Normandia suo figlio, dal Duca di Borgogna suo fratello, da Filippo figlio di questo, e da Bianca di Borgogna Contessa di Savoja, l'ordinanza da esso proferta sovra le pretenzioni di Filippo Duca d'Orleans nel Contado di Savoja, ed altri Luoghi, che vivendo possedeva il Conte Odoardo di Savoja, in vigore del Legato fattogli dalla Duchessa di Bretagna figlia del d.o Conte Odoardo 7. Luglio 1346
Ratificanza della Regina Gioanna di francia dell'ordinanza proferta dal Re Filippo sovra le pretensioni del Duca Filippo d'orleans Loro figlio nel Contado di Savoja, come Erede della Duchessa Gioanna di Bretagna figlia del fu Conte Odoardo di Savoja 8. Luglio 1346
Quittanza di Bianca di Borgogna Contessa di Savoja, a favore del Conte di Savoja suo Nipote della Somma di ff. 10./m d'Oro cedutagli da Filippo Re di Francia sovra li 20./m al med.o dovuti dal d.o Conte in vigore dell'accordo tra essi seguito, ed in pagamento d'ogni ragione spettante a Filippo di Francia Duca d'Orleans nel Contado di Savoja come Erede di Gioanna di Savoja Ducessa di Bretagna figlia del C.te Odoardo di Savoja, e della d.ta Duchessa Bianca 10. Luglio 1346
Emancipazione fatta da Giacomo di Spagna Principe d'Accaja di Filippo di Savoja suo figlio Primog.to, in seguito al Beneplacito accordatogli dal Papa Clemente 6., attesa la vacanza dell'Impero, ed il consenso ottenuto dal Conte Amedeo di Savoja, con donazione della metà della Città, e Mandam.to d'Ivrea, che possedeva per indiviso col Conte di Savoja, e delle Città di Torino, Pinerolo, Moncalieri, Fossano, e Carignano, de' Luoghi di Villafranca, Moretta, Vigone, Cavour, Mirandolo, La Perosa, delle porzioni al medesimo spettanti ne' Castelli, Luoghi di Bagnolo, Bricherasio, Valle di S. Martino, e Balangero, e de' Castelli, e Luoghi di Cavallermaggiore, Sommariva del Bosco, Gassino, Caluso, Pianezza, e Cumiana, e Loro dipendenze, assieme a dritti spettantigli nel Principato d'Acaja, nel Contado del Canavese, e nel Contado d'Asti, e Città, e Mandam.to di Chieri, colla fedeltà de Vassalli, e Luoghi suddetti; Con patto, che d.ta Donazione non apporti alcun pregiudizio alle assegnazioni fatte (...)
Omaggio prestato a Filippo di Savoja Principe d'Achaja d'ordine di Giacomo di Savoja suo Padre in seguito alla donazione, ed emancipazione fatta dal d.o Giacomo al d.to Filippo di Lui figlio dalli Sindaci, e Procuratori delle Comunità di Torino, Moncalieri, Pinerolo, Fossano, Carignano, Vigone, Villafranca, Cavour, Cumiana, Balangero, Bricherasio, Caluso, Bagnolo, Gassino, Miradolo, e Cavallermaggiore 4. Agosto 1346
Omaggio prestato a Filippo di Savoja Principe d'Achaja, d'ordine di Giacomo di Savoja suo Padre, in esecuzione della Donazione, ed Emancipazione da d.o Principe Giacomo fatta al d.to Principe Filippo dalli suoi Vassalli, cioè da Antelmo Bastardo di Savoja Sig.e di Colegno, Guglielmo di Mombello Sig.e di Alpignano, Gio. di Mombello Sig.e di Frozzasco, Vueto di None Sig.e di Piozzasco, Ugonetto Consig.e di Airasca, de' Sig.ri di Piozzasco, Oddonino fu Burnone di Piozzasco, Piozzaschino di Piozzasco, Giorgino di Piozzasco de' Sig.ri di Piozzasco, Ricardo di Luserna, Belengerio di Luserna, Ricardino di Luserna, Giac.o, e Zaberto di Luserna, Gioannotto di Gottofreddo di Luserna, Bonifacio di Scalenghe de' Sig.i di Luserna, Ugonetto, Riccardo, ed Antonietto Provana, Matteo Falconeri de' Sig.ri di Trana, Guglielmo Droz de Sig.i di Bruino, Francesco, Perronetto, e Franceschino de' Sig.ri d'Altessano, Antonietto di Massel, Borgarino, ed Enrietto di Borgaro, Filippone Fantino de' Sig. di Baldissetto (...)
Quittanza del Regio Tesoro di Parigi a favore del Conte Amedeo di Savoja della Somma di L. 20./m Tornesi da d.o C.te dovute a Filip.o Duca d'Orleans figlio di filippo Re di francia in vigor di Trattato di Xbre 1345. per le pretenz.ni di d.o Duca sovra 'l Contado di Savoja, come Erede di Gioanna di Savoja Duchessa di Bretagna figlia del fu C.te Oddoardo di Savoja 19. 9bre 1346
Ordine di Filippo Re di Francia alli Mastri Uditori de' suoi Conti di far ricerca dell'accordo seguito tra esso, ed il Conte Amedeo di Savoja, circa le pretenzioni del Duca d'Orleans di lui figlio sovra il Contado di Savoja a riguardo dell'instituz.e d'Erede un.le fatta da Gioanna di Savoja Duchessa di Bretagna figlia del C.te Oddoardo di Savoja, la quale pretendeva aver ragione sovra d.o Contado di Savoja, ed indi quello rimettere al d.o C.te Amedeo, atteso il pagamento da questo fattogli delle Somme in esso accordo contenute 18. Xmbre 1346
Convenzione seguita tra il Conte Amedeo di Savoja, e Giacomo di Savoja Principe d'Accaja, per cui detto Conte si obbliga, e promette nel caso, che detto Principe gli cedi La metà della Città, e Distretto d'Ivrea, assieme al Castello di Caluso, di fargli rimetter quello di Cumiana, e tutto ciò, che sarebbe arbitrato dagli Arbitri ivi nominati 16. 7bre 1349
Patti, e Convenzioni seguite tra il Conte Amedeo figlio, ed Erede del Conte Aymone, e Giacomo di Savoja Principe d'Accaja dipendentemente dall'arbitram.to proferto dall'Arcivescovo; e Sig.e di Milano Gio. Visconti sovra le differenze, e guerre, che regnavano tra d.ti Conte, e Principe da una parte, ed il March.e Gio. di Monferrato, per cui fu detto, che la metà della Città, e Distretto d'Ivrea dovesse spettare al d.to March.e di Monferrato, e da cui d.to Principe pretendeva esser stato gravato, particolarmente nel capo della d.a cessione della metà d'Ivrea, in quali patti, e convenzioni detto Conte Amedeo promette di dare al d.to Principe un equivalente della detta metà d'Ivrea all'arbitrio degl'ivi nominati, ed in caso, che detti Arbitri non potessero convenire, promette di dargli, come gli cede ora per allora il Castello, Luogo, e Mandamento di Ciriè, quale dovrà detto Principe riconoscere in feudo dal detto Conte, come pure quello di Cumiana; E per contro d.to Principe promette di restituir Rivarolo(...)
Promessa di Giorgino di Piossasco Castellano di Ciriè di rimettere il Castello di d.to Luogo a Giacomo di Savoja Principe d'Accaja in esecuzione de' patti, e convenzioni seguite col Conte Amedeo ed in caso che gli Arbitri Eletti non convenissero dell'equivalente, che d.to Conte di Savoja doveva dare al detto Principe per la metà della Città, e Mandamento d'Ivrea 11. 8bre 1349
Transazione seguita tra il Conte Amedeo di Savoja fu Aymone, e Giacomo di Savoja Principe d'Accaja sovra le differenze tra essi insorte dipendentemente dall'obbligazione assunta dal d.o Conte Aymone di dare in equivalente al d.o Principe per la metà della Città, e Distretto d'Ivrea, stata per esso ceduta al Marchese Gio. di Monferrato nel Trattato seguito a mediazione dell'Arcivescovo di Milano, e per qual equivalente erasi obbligato di dare al detto Principe il Castello, Luogo, e Mandamento di Ciriè, per la terminazione di quali differenze hanno convenuto P.mo. Che detto Conte in cambio, e ricompensa di quanto sovra, e per tutto ciò, che d.o Principe poteva pretendere per l'equivalente di d.a Città, e Distretto d'Ivrea debba assegnargli un Reddito annuo di fiorini 800. d'Oro, ed in essa assegnazione sia compreso il Castello, Luogo, e Mandamento di Pont Beauvoisin en Novalese Diocesi di Belley nei Confini di S. Genis, e della Terra del Sig.e di Clermont con tutte le sue dipendenze (...)
Lettere del Conte Amedeo di Savoja d'esortazione a Giacomo di Savoja Principe d'Accaja di non più far esigere la Gabella da esso nuovamente imposta di den. 6. per Lira del valore delle Mercanzie, e Vettovaglie, che si estraevano dalle Terre de' suoi Stati, per non spettare al med.o la ragione d'imporre tali Gabelle, come Vassallo per d.ti suoi Stati del d.to Conte, a cui solo spetta tal ragione, in virtù de' privilegj Imperiali, con monizione in caso contrario, a comparire avanti il Consiglio di d.to Conte per dir Cause per quali non debba rimuovere tal Gabella 7. Maggio 1356
Relazione dell'intimazione personalm.te fatta dal Bailivo della Valle di Susa a Giacomo di Savoja Principe d'Accaja nella Città di Torino, delle Lettere del C.te Amedeo di Savoja, di Levare L'imposto, osia Gabella di den. 6 per Lira dal detto Principe imposti sovra tutte le Mercanzie, e Vettovaglie, che passeranno per i suoi Stati de' 7. Mag.o 1356. 14. Giugno 1356
Cedola prodotta dal Procuratore del Principe Giacomo d'Accaja nella causa di nullità per esso pretesa della Sentenza proferta dal Consiglio del Conte Amedeo di Savoja contro detto Principe per l'amossione del nuovo pedaggio da d.to Princ.e imposto, Colla replica del Procur.e di d.o Conte Amedeo alle dette eccezioni
Atti seguiti avanti il Consiglio del Conte Amedeo di Savoja nella causa tra d.o Conte, e Giacomo di Savoja Principe d'Accaja, e preceduti alle Sentenze contro d.o Principe proferte, cioè quella de' 17. 8bre 1356., per cui fu condannato ad amovere, e levare la Gabella, o sia Pedaggio, per esso nuovamente imposto di Denari sei per Lira sovra tutte le mercanzie, che entravano, ed uscivano da suoi Stati; Altra de' 20. 8.bre d.o Anno; per cui fu d.o Principe similmente condannato a pagare Cento Marche d'Oro per aver ingiustamente fatto carcerare Bonifacio Bonetti; E finalmente altra delli 4. 9bre d.o Anno; per cui sono stati dichiarati li feudi, cose, e Beni feudali, che d.o Principe riconosceva in feudo dal d.to Conte, devoluti, per aver sprezzati gli ordini mandatigli da d.to Conte per la restituzione della Città d'Ivrea, che detto P.pe avea indebitamente occupata, mano armata 1356. (...)