Cuneo: Spedale di Caritą; Confraternita della Misericordia; Dronero: Albergo di virtł, e Spedale di Caritą; Diano: Compagnia della Misericordia; Donato: Confraternitą de Disciplinanti; Domodossola: Confraternita di S.ta Marta; Fossano: Spedale degl'Infermi; Ospizio di Caritą o sia Spedale; Frassinetto: Compagnie del S.mo Sacram.to, e Rosario; Compagnia di S.ta Maria degl'Ang.li detta de Disciplinanti; Frugarolo: Congregazione di Caritą; Garlasco: Spedale di Caritą; Gropello: Spedale de Pelegrini; Ivrea: Spedale degl'Infermi, stato unito a quello di Caritą; La Ruą, Valle di Pragelato: Spedale di Caritą; Leyni: Congregazione di Caritą; Loano e Bardinetto: Orfani; Loano: Confraternite de Bianchi e Neri; Lumello: Spedale de Pelegrini
Memoria del Comendatore Misegla, con il Parere della Congregazione Generalissima concernente L'unione della Compagnia di S. Sebastiano all'Ospizio di Caritą della Cittą di Cuneo. 1729
Ordinati, Instrumenti, Fedi, memorie e Lettere concernenti il Stabilimento della Congregazione, ed Hospedale della Caritą nella Cittą di Cuneo, L'ultimazione delle differenze trą La Confraternita di S.ta Croce di detta Cittą, e La Med.a Congregazione per fatto del Trincotto, ed altri interessi del med.o Ospedale. 1717 e 1719
Ricorso della Cittą di Dronero per ottenere da S. M. il sito delle rovine di quel Castello, colla ripa, e campetto attigui per la costruzione della proposta nuova fabbrica per l'albergo di virtł, e per lo Spedale di Caritą nella Cittą suddetta relativamente al tipo, o sia disegno ivi unito. 1770
Scritture riguardanti Le questioni eccittatesi tra la Confraternita della Misericordia, e le altre della Cittą di Cuneo in ordine alla precedenza nelle processioni, ed altre funzioni publiche. 1753
Transazione Seguita nanti L'Avvocato Generale Gallo Regio Delegato per La terminazione delle differenze insorte trą le Compagnie di S.ta Croce, e della Misericordia della Cittą di Cuneo intorno al modo d'Incedere alle Processioni e poste da tenersi nelle Chiese allor quando Si portano processionalmente alla visita delle Chiese, e Perdonanza. 1754
Supplica della Confraternita della Misericordia del Luogo di Diano eretta Sotto il Titolo di S. Gioanni Decolato in cui implorano da S.M. La permissione di dare alle Stampe Le Regole, e Capitoli della Sud.ta Compagnia quivi uniti, ed approvati dal Cardinale Nata Vescovo d'Alba. 1766
Ricorso del Prete D. Gio. Pietro Bottalla, e di diversi Particolari del Luogo di Donato per ottener il permesso, e Regio beneplacito di poter continuare a far le funzioni nell'oratorio di S. Grato posto in un Cantone detto del Castello a nome della Confraternita de' Disciplinanti Sotto il Titolo della Beata Vergine.
Con diversi documenti alla med.a uniti, ed un Informativa del Prefetto della cittą, e Provincia di Biella. 1764
Scritture riguardanti le differenze insorte trą la confraternita del SS.mo Sacramento Sotto il Totolo di S. Carlo, e quella di S.ta Marta del Borgo di Domodossola per riguardo allo Stendardo preteso portarsi nelle processioni dalle Consorelle della Confraternita Sud.ta di S.ta Marta.
Colla Convenzione tra Le medesime Seguita Sotto Li 18. 8.bre 1751. E Parere dell'Avvocato Generale Gallo dipendentemente delle nuove questioni frą dette parti Suscitatesi per tal fatto. 1650 in 1753
Lettere, e memorie Sugl'impedimenti prettesi farsi dagli Amministratori dello Spedale degl'Infermi della Cittą di Fossano al Vescovo per la Visita di detto Spedale. 1750
Bolla di Papa Clemente XIV. di Suppressione della Precettoria di S.t Antonio nella Cittą di Fossano, ed applicazione de redditi della medesima a quell'Ospizio di Caritą: Con ordine a quel Vescovo di deputare nel Borgo d'essa Cittą un vicario Curato ammovibile ad nutum d'esso Vescovo, con assegnazione a favore del medesimo della dote di Scuti cento Romani Sulli redditi della Suddetta Precettoria 1771
Memorie, e Lettere riguardanti le istanze fattesi per parte di S.M. appresso la S.ta Sede per ottenere, come Si č quindi ottenuta la Bolla d'unione della Precettoria, o sia Commenda di S.t Antonio Abate, stata fondata sul fine del Secolo XI. nella Cittą di Fossano, allo Spedale di Caritą della Cittą suddetta; con assegnazione de' redditi della detta Precettoria ad esso Spedale col carico a questo d'un annua pensione di D. 500. al Sacerdote destinato alla Cura d'anime del Sobborgo d'essa Cittą. 1770. in 1771
Parere dell'Avvocato Generale Dani Sul Ricorso delle Compagnie del SS.mo Sacramento, e Rosario del Luogo di Frassinetto, che domandano di poter riccorrere all'Arcivescovo di Milano per giustificarsi Sulle doglianze date contro di essi. 1741
Copia di Suplica Sporta dalla Compagnia di Santa Maria degl'Angioli detta Disciplinanti del Luogo di Frassineto al Senato di Casale per astringere La Communitą di d.to Luogo a nominarli il Capellano delle qualitą portate dal Testamento del fu Peroli Gerardo de 11. Marzo 1626.
Con Decreto fatto da d.to Senato in pič di detta Suplica.
Con Lettera del Presidente Lascaris riguardante in Principio il Sud.to fatto, Ed in fine della med.a toccante la terminazione delle vertenze del territorio intermedio di Silvano Adorno con quello di Tagliolo. 1726
Pareri dell'Avv.o Gen.le sul ricorso della Com.tą di Frugarolo per ottenere da S.M. la soppressione di quelle quattro Confrat.e, con applicaz.e de'fondi, e redditi d'esse ad una Congregaz.e di Caritą da erigersi in esso luogo. 14. aprile 1783., e 18. giugno 1784
Parere del Conte Dentis di Bolengo, e delli Avvocati Masino, e Donzel Condeputati dalla Congregazione generalissima Sovra la Ragione proposta dalla Confraternita di S.Rocco del Luogo di Garlasco di dover esser mantenuta in possesso, o Sia quasi, oppure reintegrata nel privativo esercizio, ed amministrazione dell'Ospedale Sotto il Titolo di S. Rocco.
Con decreto di d.ta Congregazione coerente al Susd.to Parere, ed altra Scrittura concernente L'unione dell'Ospedale di detto Luogo alla Congregazione di Caritą nel med.o eretta. 1725
Parere del Avvocato Generale Dani Sovra La rappresentanza della Congregazione Generalissima contro il Nodaro Capra di Garlasco in Lumellina Sul fondamento, che questo fosse il fomentatore delle Dissenzioni trą La Compagnia di S. Rocco, e Lo Spedale della Caritą del medesimo Luogo.
Al quale restano unite diverse lettere, e Scritture riguardanti il detto fatto. 1740
Informativa del vice prefetto di Mortara circa la fondazione, Regolamenti, Redditi, e Pesi dello Spedale de Pellegrini Sotto il Titolo di S. Lanfranco nel Luogo di Gropello. 1757.
Con Copia d'una Bolla di Papa Innocenzo 2.do delle Calende di 9mbre del 1141. riguardante il d.to Spedale, assieme alcune Lettere, e Scritture Sulla Condotta dell'Amministratore di d.to Spedale
Cessione fatta dal Canonico Bernardino Porcello Compatrono dello Spedale del Borgo grande d'Ivrea a favore del Duca Emanuele Filiberto di Savoja Gran Mastro della Religione de Santi Morizio, e Lazaro d'ogni ragione spettantegli di nominare, e presentare il Rettore di d.to Spedale, e Patronato del medesimo. 1575
Cessione fatta da Agostino Tagliandi d'Ivrea Compatrono dello Spedale del Gran Borgo d'Ivrea al Duca Emmanuele Filiberto di Savoja Gran Mastro della Religione de SS.ti Morizio, e Lazaro d'ogni ragione di nominare il Rettore e il Patronato di d.to Spedale. 1575
Cessione fatta da Pompeo Berzetto de Sig.ri di Buronzo Compatrone dello Spedale del Borgo Grande d'Ivrea al Duca Emmanuele Filiberto di Savoja Gran Mastro della Religione di S. Morizio, e Lazaro d'ogni ragione Spettantegli di nominare il Rettore, e di Patronato di detto Spedale. 1575
Cessione fatta da Ludovico Tagliandi, e Anna Soleri Sua Consorte ed'Enrico de Sig.ri d'Azeglio, a favore del Duca Emamnuele Filiberto Gran Mastro della Religione di SS.ti Morizio, e Lazaro d'ogni ragione Spettantegli di Nominare, e presentare il Rettore dello Spedale di S. Gio. Batt.a del Borgo Grande d'Ivrea, e di Patronato del medesimo. 1575
Raccorso della Cittą d'Ivrea per ottenner qualche Providenza Sui danni prettesi Causarsi colla nuova Fabbrica dello Spedale degl'Infermi di d.ta Cittą.
Con alcune Lettere, e Memorie riguardanti lo Stabilimento del detto Spedale. 1745
Sentimento dell'Avvocato Generale Celebrino Sulle doglianze Sporte alla Seg.ria di Stato dagli Direttori della Congregazione di Caritą d'Ivrea Contro gli Amministratori della Confraternita de Disciplinanti Sotto il Titolo di Santa Marta di detta Cittą, prettendenti d'impedire La detta Congregazione di far le Solite fonzioni nella Loro Chiesa 1745
Sentimento dell'Avvo.to Gen.le Commend.re Graneri sulli richiami esposti a S.M. dalli Parrochi de' SS. Pietro e Donato, di S. Maurizio, e di S. Grato della Cittą d'Ivrea, contro li Direttori dello Spedale d'essa Cittą pretendenti di non lasciare pił introdurre in quello Spedale i Parrochi all'occasione di qualche Sepoltura di quelli, i quali non vogliono essere sepolti nel Cimitero d'esso Spedale 9. Aprile 1776
Pareri dell'Av.to Generale Cotti, e della Congregazione General.ma dell'Ospedale della Caritą Sopra La fondazione dell'Ospizio di Caritą fatta da D. Bartholomeo Blanc Curato della Parochia della Ruą Communitą del Pragelą per veder Se Segli debba impartire il Regio Beneplacito.
Con una Lettera del Conte delle Granere una Copia dell'Atto di Donazione del Curato Sud.to per la fondazione di d.to Ospizio, e una nota di quelli Che Sono Stati visitati, ņ fondati dal Padre Guerara nelle Valli di Pragellato, e della Perosa 1721
Testamento di Giam Batt.a Ruba fu Pietro Antonio di Bardinetto residente in Loano in cui institui in Suoi Eredi universali, e proprietari Li Poveri orfani di Loano, e Bardinetto per uguali porzioni.
Colle providenze date da S.M. per distribuzione di detta Ereditą. 1757 in 1761
Atto di Nomina fatta dalli Nobili Alessandro, e Bartholomeo fratelli Lumelli Cittadini d'Alessandria Consignori di Lumello, a nome anche de'Loro Nepoti, e di altri della Sud.ta Famiglia ivi nominati del Prete D. Gioanni Lumello tanto al Priorato di S.ta Maria Mad.na, Che al Beneficio, o Sia Capellania eretta nella Chiesa di S.ta Maria Maggiore d'esso Luogo di Lumello di Padronato della Stessa famiglia, E di Gaspare Lumello de medesimi Consignori in Rettore, o Sia Ministro dello Spedale eretto in d.to Luogo di Lumello anche di Loro Padronato. 13. Marzo 1599.
Con una Memoria concernente Le obligazioni, ed Entrate del Sud.to Spedale detto de Pelegrini