Torino: Luoghi Pii in genere; Regio Albergo di Virtł; Spedale di S. Giovanni, ed Opera delle Partorienti; Ospizio della Maternitą; Compagnia delle Puerpere; Spedale di Caritą, e Congregazione Generalissima; Spedale di Caritą ossia Cimiterio de' SS.ti Bino, ed Evasio
Apperēu sur les Hospices de Turin, présenté par le Préfét Alexandre Lameth ą S.A.I. Monséigneur le Prince Borghese Gouverneur de la 27.me Division Militaire 1812
Extrait de l'Arrźté du Général Préfét Alexandre Lameth, touchant le Budget général, et les Budgets particuliers des Hopitaux, et Hospices, et autres Etablissemens de bienfaisance de la Ville de Turin pour l'Exercice 1814
Disegno del Albergo Reale del Rifugio di Torino. Con un progetto del Canonico Rossetti per un Albergo, ed Ospedale da erigersi fuori di Porta Nuova d'essa Cittą
Informazione, parere, e lettere relative alle differenze insorte tra l'Opera del R.o Albergo di Virtł, ed il Negoziante Vanetto in seguito alla Societą tra essi contratta per la Manifattura di Stoffe in Seta stabilita nel Luogo della Veneria Reale 1775. in 1779.
Colla interinazione della R.a Camera delle R.e Patenti dei 19. Gennajo 1779. relative, ed approvazione della Transazione stipulata tra il Consiglio di detta Opera, ed il pred.o fu Carlo Francesco Vanetto, di cui in instromento de' 27. Febbrajo 1777
Supplica presentata a S.M. dalli Direttori del R.o Albergo di Virtł, colla quale si domanda che venghi destinato un Ministro, o Presidente per presiedere alla detta Opera, colla medesima autoritą gią data al fu Conte d'Aglič, la quale si estendi anche alle botteghe stabilite nel ricinto del medesimo Albergo, e a poter dar provvidenze, e stabilire Regole atte ad accrescere il decoro, e l'utilitą della stessa Opera 9mbre 1779.
Con due Memorie, una del Presidente Capo del Commercio, e l'altra del Presidente Capo del Consolato, relativamente al privilegio di non andar soggetta ad altra visita, fuorchč a quella del pred.o Ministro la Fabbrica di stoffe in seta esistente nel Luogo della Veneria Reale, e propria del sud.o Albergo in societą col Negoziante Vanetto
Copia di due Regj Viglietti diretti agli Amministratori dello Spedale di S. Giovanni Battista, nel primo dei quali s'incaricano i medesimi Amministratori di sciegliere essi tre Medici per essere destinati alla cura degl'Infermi, ed Istruzione dei Praticanti; e nel secondo si disapprova la scielta in seguito fatta dai medesimi Amministratori dei Medici Francesetti Barretta, e Rovasio, e si ordina di nominare invece i Professori Bianchi, Caccia, e Adamo 2., e 9. Agosto 1739
Supplica della Congregazione dello Spedale Maggiore di S. Giovanni Battista della Cittą di Torino, per venir sgravata delle Opere degl'Esposti, e delle Partorienti 1774
Memoria, ossia Progetto anonimo tendente ad aumentare i comodi, e ad accrescere il numero dei letti degl'Infermi curabili nello Spedale Maggiore di S. Giovanni della Cittą di Torino, ritirando nel medesimo solamente gl'Infermi curabili, le Partorienti, e gli Esposti temporariamente, cioč finchč sieno consegnati alla Nutrice, e sgombrandolo degli ammalati incurabili, e della permanenza degli Esposti
Memoria del Segretario della Cittą di Torino Marchetti concernente la spesa necessaria per la manutenzione degl'Esposti allo Spedale Maggiore di S. Giovanni Battista, e Cittą di Torino, indicante il numero dei medesimi a mani delle Nutrici; con calcoli, tabelle, ricavi, ed altre notizie relative ai detti Esposti 31. Gennajo 1791.
Insieme ad un progetto di piano d'una nuova Opera da erigersi nella fabbrica della Generala fuori Porta Nuova, per ricoverare cinque in sei cento povere figlie esposte orfane pericolanti, abbandonate, per ivi occuparle in lavori di lana, ed in altri travaglj ivi specificati in sollievo, e benefizio del pubblico, ed a scarico di detto Spedale Maggiore di S. Giovanni Battista, e Cittą di Torino.
Con progetto di R.o Biglietto per tal Opera
Ricorso a S.M. della Cittą di Torino eccitata dai di lei Condirettori per lo Spedale Maggiore detto di S. Gioanni, e di essa Cittą, per ottenere un Metodo di direzione assolutamente indispensabile pel miglior ordine, ed Amministrazione di detta Opera 4. Gennajo 1792.
Con Controricorso del Capitolo della Metropolitana, per sapere in che consistessero le doglianze d'essa Cittą contro detto Capitolo; in sequela del che venne presentata dalla medesima una Memoria informativa sugli abusi, ed inconvenienti introdottisi in detto Spedale, unendovi un ristretto dei vecchj Regolamenti andati in disuso del 1732.
Ed un parere del Senatore Conte Ambrosio di Chialamberto suggeritivo di alcuni provvedimenti, che si sarebbero potuto dare da S.M. per andare al riparo dei rappresentati sconcerti
Petizione dell'Ospizio della Maternitą eretto in Torino, per ottenere la dispensa dall'osservanza delle Solennitą dalle Generali Costituzioni ingiunte per le alienazioni dei beni, con restringerle alla sola approvazione del Senato 1801.
Con copia delle Regie Patenti delli 28. 9mbre, e 17. xmbre 1737., e 1.o xmbre 1757., colle quali si concede la pred.a dispensa allo Spedale di S. Gioanni, a quello della Caritą, ed alle due pie Opere di S. Paolo, e delle Orfane. 1801
Rappresentanze, e Memorie riguardanti le questioni eccitatesi tra gli Amministratori della Congregazione dell'Ospedale di Caritą di questa Capitale, e li Decurioni della medesima circa il porto delle aste del Baldachino nella Processione solita farsi in esso Spedale nella Domenica infra l'Ottava del Corpus Domini 1756. e 1757.
Col Parere dell'Avvocato Generale Gallo delli 24. Aprile 1757. su tal fatto
Accensamento del Lanificio del Regio Spedale di Caritą di Torino a favore di Gioanni Guglielmo Richard, sotto l'osservanza delle obbligazioni ivi specificate 3. Marzo 1763
Rappresentanza della Regia Giunta sulle Opere di Caritą, per la deroga al disposto dalle Regie Costituzioni circa la formalitą di citare i Contumaci alla Porta del Tribunale 31. Luglio 1767
Minuta di Parere della Real Giunta sul Ricorso umiliato a S.M. dalla Congregazione del Regio Spedale di Caritą, nel quale sono esposte le gravi angustie in cui il medesimo Spedale si ritrova, e si implora quelle provvidenze, che la Regia Clemenza crederą pił addattate pel sollievo dello stesso, tanto circa l'angustia delle fabbriche, che circa il sostentamento de'ricoverati, e de'ricoverandi 6. 7mbre 1768
Notificanza della Congregazione Primaria Generalissima di Caritą in Torino sedente, colla quale in seguito a Reale Biglietto delli 29. scorso Gennajo si danno le necessarie provvidenze affine di prevenire i pregiudizj, che potrebbero succedere alle Congregazioni, ed Ospizj di Caritą tanto in congiuntura di acquisti di beni non convenienti per la loro qualitą, e circostanze, e degl'impieghi di danaro a prestito, od a censo presso persone meno idonee, e senza le dovute cautele, come ancora nell'intraprendere, ed ampliare fabbriche non necessarie, o se necessarie, con spese eccessive per la troppa sontuositą 11. Febbrajo 1770.
Col progetto del R.o Viglietto, che diede Luogo alla Notificanza pred.a
Parere del Congresso sulla Rappresentanza della Congregazione Generalissima di Caritą delli 12. Agosto 1770. colli due fatti in essa esposti, e gli altri due ivi accennati, ad effetto di stabilire non solo per essi, ma per altre simili occorrenze una regola fissa, o con applicare agli Ospizj, e Congregazioni di Caritą i lasciti fatti a favore dei Poveri, ancorchč i Disponenti avessero nominati particolari Esecutori delle loro disposizioni, ovvero con lasciarsene a questi l'Amministrazione 28. Aprile 1771
Testamento dell'Insinuatore Gio. Batt.a Murena rogato al Notajo, e Segretario del Magistrato del Consolato Pollini; nel quale viene stabilito per suo Erede Universale il R.o Spedale di Caritą di Torino, mediante le clausole, e condizioni ivi specificate 9. Giugno 1771
Supplica del R.o Spedale di Caritą di questa Metropoli, e successivi pareri del Procuratore Generale, e del Primo Uffiziale delle R.e Finanze; e Relazione a S.M., cogli Ordini in seguito dati, relativamente alla domanda del medesimo Spedale di poter continuare a far fabbricare colle grasse, che ricava dal suo proprio macello la quantitą di candele necessarie al suo uso, senza che le medesime debbano essere sottoposte al bollo, e per conseguenza senza il pagamento dei diritti pel medesimo 1774
Parere delli Gran Cancelliere Conte Caissotti, P.P. Conte Brea, ed Avvocato Generale Commendatore Graneri sopra l'eccitamento fatto dal Controllo Generale circa un recapito delle Finanze a favore dello Spedale di Caritą di Torino, per la partecipazione nel quarto delle pene pecuniarie; nel qual parere si conchiude, che per non lasciarsi verun dubbio in avvenire, potrebbe la M.S. spiegarsi essere Sua Regia Mente, che gli Spedali di Caritą siano ammessi alla partecipazione delle pene pecuniarie sģ civili, che criminali in tutti li casi, che occorreranno 28. Febbrajo 1772
Progetto del Padre Ballada Monaco Cassinense, e Parroco di S. Pietro di Savigliano sul modo facile per soccorrere i Poveri, e ridurli ad un minor numero
Supplica della Congregazione del R.o Spedale di Caritą di questa Metropoli, nella quale constando dallo Stato alla medesima unito dei redditi, ed obbligazioni annue dello stesso Spedale, che mancano per supplire all'uscita L. 141.254.15.9., si chiedono perciņ quelle Sovrane provvidenze, che si crederanno dalla M.S. opportune per il pił sicuro sostenimento de' Poveri, e dello Spedale 1782
Stato della distribuzione del pane fattasi dal Regio Spedale di Caritą ai Mastri, e Lavoranti di Stoffe in Seta d'ordine di S.M. dalli 3. Marzo a tutto li 30. Giugno, e delle spese fatte dal medesimo Spedale per la distribuzione sud.a 1788
Progetto anonimo per diminuire il numero dei Mendicanti in Torino, mediante il collocamento dei medesimi nei quattro separati Depositi ivi espressi 1791
Rappresentanza del Conte Giuseppe Adami Bergolo Membro del Collegio Elettorale del Dipartimento del Po, ed Ispettore onorario dello Spedale di Caritą di questa Metropoli, a S.A.S. il Principe Borghese Governatore Generale dei Dipartimenti al di lą delle Alpi, nella quale chiede, che venghi autorizzata dal Governo la Scuola di Musica dal medesimo aperta nel pred.o Spedale di Caritą pei figlj orfani abbandonati, e trovati, che sono nello stesso Spedale ricoverati; e domanda qualche piccola somma annua per ricompensa ai Maestri della sud.a Scuola, e per la provvista, e riparazioni degli Stromenti 1812
Parere favorevole dell'Avvocato Generale Dani sul Ricorso dello Spedale di Caritą di Torino, in cui implora la Regia permissione di far costrurre un Cimiterio per seppellirvi i Poveri, come pure una Cappella nel sito stato per tal effetto donato dalla detta Cittą, posto in vicinanza d'essa, e del Fiume Po, in coerenza della Strada detta della Madonna del pilone 5. Agosto 1739