Torino: Opera di S. Gioanni di Dio, ossia Ritiro delle povere figlie raminghe, ed esposte; Confraternita del SS.mo Sudario, e Spedale de' Pazzarelli; Opera del Martinetto; Opera della Mendicitą istruita; R.a Opera delle Figlie de' Militari; Orfane; Pia Societą, ed Opera di S. Luigi; Spedale volante della Generala; Confraternita della Cintura eretta nella Chiesa di S. Agostino; Congregazione degli Artefici; Tortona: Congregazione di Caritą; Trinitą: Spedale degl'Infermi; Trino: Congregazione di Caritą
Parere del P.C. del Consolato Enrici, e del Marchese di Giaglione sul Ricorso di Rosa Govona per la dispensa dall'Osservanza dei Capitoli stabiliti, ed approvati di diverse Universitą d'Arti, e Mestieri, che gią si esercitano, o s'intende d'introdurre nell'Opera di S. Gio. di Dio sotto la direzione della Supplicante 28. Agosto 1758
Testamento di Rosa Govona, col quale instituisce sue Eredi Universali le Opere pie del Ritiro, e ricovero delle povere figlie raminghe, ed abbandonate, stabilite, e fondate da essa Testatrice, come anche quelle, che si stabiliranno dopo la morte della medesima mediante le condizioni ivi specificate 17. Aprile 1768.
Con uno Stato dei redditi del Ritiro stabilito dalla medesima in questa Capitale, denominato Opera di S. Gio. di Dio; e dei fondi esistenti nella medesima Opera lasciati dalla pred.a Testatrice
Relazione del Conte Richelmi Presidente del Senato di Piemonte presentata a S.M. sovra il Memoriale dato per parte del Curatore del Brunon Arnaldi di Caraglio ricoverato nello Spedale de' Pazzarelli, e reclamato per essere posto ne' rimedj fuori del medesimo; e riguardo al modo in cui vengono osservate le Regole formate per la buona direzione del medesimo Spedale, ed a quelle provvidenze, e variazioni, od aggiunte, che far si potrebbero ai Regolamenti per l'assodamento, e buona direzione della stessa Opera 25. Luglio 1741.
Col Memoriale pred.o; Nota dei Ricoverati nel sud.o Spedale li 15. Giugno 1741., e R.o Biglietto al detto Presidente, che diede luogo alla mentovata Relazione
Estratti di Articoli di lettere della Segreteria di Stato relativi agli ordini dati a nome di S.M. il fu Re Carlo Emanuele pel ricovero dei Pazzi negli Spedali degl'Infermi
Rappresentanza del Priore, e del Vice Priore della Confraternita del SS.mo Sudario, nella quale si chiede, che a spiegazione del Reale Viglietto 31. Agosto 1784. venghi dichiarato se l'intervento dei pred.i Priore, e Vice - Priore sia necessario per l'integritą del Consiglio, e se questi abbino voce consultiva, e decisiva
Ordinato della Confraternita del SS.mo Sudario, e Beata Vergine delle Grazie, Amministratrice dello Spedale dei Pazzarelli eretto in questa Metropoli, nel quale vengono nominati 12. nuovi Consiglieri Direttori per l'Anno 1799. 27. xmbre 1798
Petizione dello Spedale de'Pazzareli di questa Metropoli, nella quale si domanda di poter fare acquisto di beni Nazionali per la concorrente del Capitale Monti di L. 68000 1801.
Con Decreto favorevole della Commissione Esecutiva delli 8. Ventoso Anno 9.o R.o
Progetto del Marchese Pallavicino Vicario di Torino per un Ritiro delle Donne di mala vita, stato quindi formato in vicinanza del Martinetto fuori di Porta Susina 1776.
Con alcune Memorie relative al sud.o progetto
Parere dell'Avvocato Generale Commendatore Graneri, nel quale si conchiude essere degni della Reale approvazione i proposti nuovi Stabilimenti per l'Opera della Mendicitą istruita 2. Aprile 1775
Leggi Scolastiche da osservarsi nelle Scuole di Caritą erette, ed esercite dall'Opera della Mendicitą istruita, in vigore delle Regie Patenti delli 22. xmbre 1789
Rappresentanza del Cittadino Giulio Sineo Direttore dell'Opera della Mendicitą istruita, alla Commissione Esecutiva, in seguito all'ordine datogli di render libera la Chiesa di S. Antonio per venir destinata di Locale ai Lavoranti dell'Artiglieria Piemontese; ed in seguito alla assegnazione della Chiesa di S. Giuseppe per la pred.a Opera 1.o 9mbre 1800.
Coi Riflessi fatti dalla Pia Societą di S. Luigi Gonzaga proprietaria della sud.a Chiesa di S. Giuseppe in seguito alla summentovata assegnazione
Supplica delle Inspettrici dell'Opera della Mendicitą istruita, presentata a S.A.S. e R. il Principe Borghese Governatore Generale dei Dipartimenti al di lą delle Alpi, per ottenere a favore della detta Opera la Concessione della Casa detta di S.ta Pelagia.
Con una esposizione in stampa del suo Instituto, nella quale viene la medesima Opera raccomandata alla pubblica liberalitą, annunziando esserle stata concessa dal Governo la Chiesa pred.a di S.ta Pelagia
Regolamenti della R.a Opera delle Figlie de' Militari (per minuta) 6. Luglio 1779.
Col Decreto Senatorio originale della registrazione delle Regie Patenti, e de' sud.i Regolamenti delli 20. dello stesso Mese
Istruzioni dell'Arcivescovo di Torino Michele Begiamo pel buon Regolamento del Monastero delle Orfane d'essa Cittą; e gli obblighi ai quali sono tenute tanto le sud.e figlie orfane, che quel Monastero 23. xmbre 1666.
Coll'Aggiunta fatta di alcuni Capitoli alle sud.e Istruzioni li 19. Agosto 1668
Regie Patenti colle quali S.M. riceve sotto la special sua protezione la Compagnia dei 72. Fratelli della Cintura eretta nella Chiesa di S. Agostino di questa Metropoli, e ne approva i Regolamenti quivi uniti 10. Febbrajo 1756.
Colla Interinazione del Senato di Torino delle pred.e R.e Patenti, ed annessi Regolamenti
Informativa del Senatore Ghighetti concernente i disordini, e le dissensioni insorte nella Congregazione degli Artefici eretta nella Chiesa della Missione di Torino riguardo al titolo, ed impiego di Consultori da attribuirsi agli ex-Prefetti di detta Congregazione; ed alla preeminenza, e voto nelle Consulte tra essi, ed i Consultori 2. Aprile 1789.
Con Tavola degli Ufficiali, Suppliche, contro-Suppliche, ed altre Carte relative
Parere del Presidente Niger sul Ricorso della Cittą di Tortona circa gli Spedali degl'Infermi, e degl'Orfani, ed altre Opere pie d'essa Cittą stati uniti, ed aggregati a quella Congregazione di Caritą stata ivi novellamente eretta 15. Febbrajo 1769.
Con copia di Donazione fatta li 18. 7mbre 1569. dal Sacerdote Bonanato di tutti li suoi beni alla detta Cittą per convertirli nella manutenzione di un Orfanotrofio, e nella distribuzione di doti a povere figlie, la quale Opera venne poi unita a quella Congregazione di Caritą
Mezzi proposti dal Vescovo di Tortona per accrescere le rendite dei Poveri, ed aprire l'Ospizio di Caritą in detta Cittą.
Con lettera indirittagli dalla Segreteria di Stato (Interni) su tale proposito
Regolamenti per l'Amministrazione dello Spedale degl'Infermi del Luogo della Trinitą 19. Aprile 1788.
Insieme alla Cessione fatta li 30. 7mbre dello stesso Anno a favore del sud.o Spedale dal Vicario della Parrocchiale d'esso Luogo D. Gioanni Antonio Trincheri come Amministratore dell'Opera pia instituita dal Sacerdote Gioanni Bonada di tutti li beni, e redditi ivi espressi, stati lasciati dal sud.o Sacerdote Bonada a favore dei Poveri invalidi del pred.o Luogo
Copia di R.a Patente, colla quale si unisce alla Congregazione locale di Caritą di Trino lo Spedale degl'Infermi sotto il titolo di S. Antonio esistente nella medesima Cittą 30. Luglio 1765.
Con alcune lettere, e Memorie relative al rendimento dei Conti del gią Reggente, ed Economo del pred.o Spedale Medico Comazzi 1766. 1767