Domenicani di Piovera; Domenicani di Poirino; Domenicani di Raconiggi; Domenicani di Saluzzo; Domenicani di Torino; Domenicani di Tortona; Domenicani di Trino; Dottrinari in Generale; Dottrinari di Ceva; Dottrinari d'Ivrea; Filippini in Generale; Filippini d'Asti; Filippini di Biella; Filippini di Carmagnola; Filippini di Casale; Filippini di Ceva; Filippini di Crescentino; Filippini di Demonte; Filippini di Verzuolo; Gerolimini in Generale; Gerolimini di Caramagna; Gerolimini di Biella
Donazione fatta dalla Dama Anna de Gusman Marchesa di Piovera alli P.P. di San Domenico di detto luogo di diversi beni ivi specificati pel mantenimento, ed accrescimento d'un sacerdote per la Celebrazione d'una Messa quotidiana. 29. Aprile 1591
Ordinati della Communità di Poirino per quali in esecuz.e degl'ordini del Duca di Savoja, e dell'Arcivescovo di Torino, si manda dover rimettere il grano delle Confrarie di S. Spirito alli P.P. Domenicani portatisi in d.o Luogo per fondare ivi un loro Convento in onor di Dio, e per servizio di quelle Anime. 1600 in 1602
Rappresentanza de P.P. Domenicani di Raconiggi, affine d'ottenere il R.o gradimento per l'esecuzione delle Bolle di Benedetto XIII. d'unione al Convento di detti Padri del Priorato di S.t Andrea, a cui restano unite le d.e Bolle, Regio Exequatur per essi ottenuta nel 1732., e due Pareri dell'Abbate Palazzi sù detta Ultima rappresentanza. 1753
Patenti del Marchese Gabriel di Saluzzo di riduzione delli Fiorini dodici annui, e perpetui legati dal Marchese Federico di Saluzzo nel di Lui Testamento delli 7. maggio 1391. alli P.P. di S. Giovanni di Saluzzo per la Celebrazione d'Una Messa cadun in suffraggio della di lui anima, e dè suoi predecessori alla somma di scuti 5. d'oro del sole da prendersi s.a li redditi del Pedaggio di Saluzzo, ed ove non bastassero sovra il Moleggio di detta Città delli 20. Dicembre 1547
Raccorso di Francesco Domenico Ferraudo di Saluzzo affine d'ottenere un indennizazione da P.P. di S. Domenico a causa del Carcere privato da questi fattoli soffrire a Motivo d'un semplice sospetto di furto di due corone d'argento nella Capella della Beata Vergine esistente nella Chiesa di detti Padri Domenicani di Saluzzo per quale, ed a causa delle gravi Battiture e rigoroso freddo gli gelarono i piedi, e gli caddero le dita di modo che restò affatto storpio, ed inabile a guadagnarsi il Vitto.
Con Pareri, lettere, e R.a providenza, per quali furono detti P.P. obbligati a dar l'indennizazione annua al sud.o Ferraudo. 1738 in 1748
Ricorso de' Confratelli della Compagnia della Santissima Annunciata eretta nè chiostri del Convento di S. Domenico affine d'ottener qualche R.a provvidenza sulli eccessi comessi dal Padre Vitale contro alcuni dè confratelli sud.i.
Colle informazioni prese dal Giudice Secchi, e progetto d'aggiustamento formato dal Primo Presidente Caissotti di S.ta Vittoria. 1753
Rappresentanza del Padre S. Vitale Priore del Convento de' Santi Domenico, e Matteo della Città di Tortona ad effetto d'ottenere qualche R.a providenza sulla mala condotta de P.P. di d.o convento unitamente ad una informativa del Vescovo di detta Città. 1761
Supplica de' Padri Predicatori del Convento di Santa Cattarina della Città di Trino per ottener il permesso per l'ingrandimento della Capella della lor Chiesa. 1752
Parere delli P.P. e Guardasigilli Ricardi, Avv.o Gen.le Siccardi, ed Avv.o fiscal Gen.le Berterini s.a il Testamento del fù Conte Ottavio Provana di Druent, con quello del Pro.re Gen.le separatamente.
Nel sud.o Testamento il sud.o Conte avea istituito suo Erede universale un Collegio di Dottrinari, che dovea erigersi nel Territ.o di Torino, ed in diffetto di questo un altro collegio, che si dovea erigere a Roma, o Bologna. 1727
Memoria informativa circa la Congregazione della Dottrina Cristiana, composta a principio di due Provincie, una Napolitana, e l'altra Romana; circa il tempo, in cui quest'ultima ebbe la sua origine, e le unioni, che di tempo in tempo si sono fatte, d'altre Case alla suddetta Congregazione; come altres sulle accettazioni, che si facevano, de' soggetti di varie nazioni nella mentovata Congregazione. 2. maggio 1750.
Con alcune lettere, e memorie relative alla medesima
Donazione fatta da D. Gio. Agostino Bergognone di Ceva a favore de Chierici Secolari della Congregazione della Dottrina Cristiana con obbligazione di mantenere due soggetti in d.a Città per insegnar Umanità, e Rettorica sotto i patti, e Condizioni in essa espressi. 22. giugno 1719
Lettere dell'Abbate di S. Martino nè quali avvisa del Racorso sporto da P.P. Dottrinari per ottener il Beneplacito per acquistare una Casa Vicina a quella già da med.mi posseduta semoventi dall'abbazia di S. Steffano d'Ivrea. 1748
Quattro Lettere del Cardinale di Berulle di richiesta al Duca Carlo Emanuel I°. a voler lasciar introdurre ne' suoi Stati la Congregazione dell'Oratorio, o sia Filippini, a seconda delle preghiere a tal fine passate a S.A.R. dal Vescovo di Geneva di felice memoria. 1627 in 1628
Rappresentanza de' P.P. dell'Oratorio di S. Filippo d'Asti affine d'ottenere il R.o Assenso alla permuta progettata farsi tra quella Congregazione, e lo Spedale de' Poveri di detta Città di diversi Siti, e Case; con alcune Lettere, Tipi, e Pareri riguardanti tal fatto. 1748
Sentimento dell'Avvocato Generale Cavaliere Avogadro sul ricorso de' P.P. della Congregazione di S. Filippo d'Asti, per ottenere da S.M. la permissione di formare una nuova Chiesa, e Fabbrica da servire alla loro abitazione, e d'inchiudervi un sito pubblico ivi espresso. delli 28. Giugno 1780
Rappresentanze del Padre Cesare Scaglia dell'Oratorio di San Filippo Neri affine d'ottener la permissione di poter erigere un nuovo Oratorio nella Città di Biella, con varie Scritture al med.o annesse, ed opposizioni fatte da Maggiore Registranti. 1742
Sentimento dell'avvocato generale Dani sulla Rappresentanza della Città di Biella affine venghi sopressa la Confraternita di S. Paolo d'essa Città a motivo di certi allegati disordini ivi seguiti con stabilirvi li P.P. di S. Filippo Neri nella chiesa della medesima per fare le loro Fonzioni delli 20. Agosto 1743
Rappresentanza della Collegiata di S. Steffano di Biella contro il Raccorso che suppone siino per dare li P.P. di S. Filippo Neri di d.a Città affine d'ottenere la chiesa della Confraternita di S. Paolo. Altra de sud.i P.P. per ottenere q.to sovra. 1754 in 1755
Patti seguiti tra li Preti Sacerdoti conviventi insieme in un Oratorio nella Città di Carmagnola capitolarmente congregati e li Deputati della medesima Città per l'Erezione formale della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo nella med.ma sotto l'osservanza delle condizioni ivi espresse. 24. Xbre 1689
Insieme alla Ratificanza d'essa Città de' sovrascritti Patti delli 30. Xbre dello stesso anno
Compromesso, con Sentenza Arbitramentale del Cardinale Ferrero Vescovo d'Alessandria sulle differenze tra il Padre Lasagna, e li Padri dell'Oratorio di Casale delli Venti ottobre 1729.
Unitamente ad alcune Lettere, e scritture riguardanti d.o fatto
Rappresentanze sporte da Preti dell'oratorio di San Filippo Neri della Città di Casale a S.M. affine d'ottener la permissione d'aggregare alla loro Casa quella che erano in via d'acquistare dal March.e Millo, e d'inchiudere Varie Casette, ed Orto attinenti a detta loro Congregazione come anche di far trasportar in esso luogo una strada ivi vicina.
Con alcune Lettere, Pareri, Tipi, e memorie riguardanti il fatto suddetto stato terminato con due Regie Patenti delli 3. Gennajo millesettecento cinquantatre. 1749 in 1753
Pareri delli Presidente Richelmi, ed Avvocato Generale Celebrino sovra il memoriale de' P.P. di S. Filippo di Casale per ottenere la depulsione delle istanze di quello Spedale di Carità dirette a conseguire la quarta parte dell'eredità del fu Conte Carlo Maria Bigliani, od in difetto la deputazione di qualche Ministro, che proponga un adeguato temperamento. 1745
Raccorso della congregazione di San Filippo Neri della Città di Torino per l'Erezione d'una Nuova Congregazione nella Città di Ceva dipendentemente dal Testamento del fù Conte Dalmazzone.
Con Lettere, Scritture, e Memorie riguardanti tal fatto. 1749
Relazione della supplica de' Particolari del cantone di S.ta Maria fini di Crescentino circa l'osservanza della Transazione seguita trà li Padri della Congregazione di S. Filippo di Crescentino, e li sud.i Particolari per il trattenimento d'un sacerdote coll'obbligo di residenza per l'amministraz.e de' sacramenti da farsi in d.a Chiesa di S.ta Maria con la dottrina Cristiana.
Con due Lettere, ed altre scritture riguardanti il medesimo fatto. 1718
Sentimento del Conte Viale sostituito Avvocato Gen.le sul Ricorso d'alcuni Preti della Congregazione di San Filippo affine d'ottener il R.o assenso per l'erezione in Demonte d'una Congregazione sotto l'instituto di San Filippo Neri. 29. Marzo 1742
Parere dell'avv.o gen.le Gallo sul Ricorso de' P.P. dell'oratorio di San Filippo del luogo di Demonte ad effetto d'ottenere da S. M. il permesso di trasferirsi ad uffiziare, e fare le fonzioni Ecclesiastiche nella Chiesa o sii capella di S. Rocco proprio di quella Communità, e situata nello stesso luogo, il di cui uso era stato da questa concesso alli sud.i Padri sotto l'osservanza delle Condizioni, obblighi, ed altri patti spiegati nell'atto Consulare del primo giugno detto anno quivi unito delli 27. agosto 1759
Parere dell'Avv.o Gen.le Dani a riguardo dell'Erezione d'Una Congregazione di S. Filippo in Verzuolo. 13. giugno 1738
Col progetto de' statuti per la medesima
Memoria della Segreteria di Stato Interna per impetrare da S. S.tà la soppressione delli due Conventi de' Gerolimini esistenti ancora ne' Regj Stati, e la secolarizzazione de' Religiosi; Con alcune riflessioni della medesima Segreteria. in 7mbre 1781
Rappresentanza del Marchese d'Agliè rimessa alla Segretaria di Stato interna, colla quale proponendo di far radunare nel Monastero di Novara, od in quello di Montebello tutti li Padri di San Gerolamo esistenti nel Monastero di Caramagna per li motivi in essa eccitati, suggerisce i mezzi, co' quali si potrebbe fondare ivi una collegiata di Preti. 1769
Instromento di fondazione della chiesa, e Monistero di S. Gerolamo di Biella, e dotazione del B. Gio. Gromo arciprete di Vercelli coll'iscrizione, che si leggono in quella Chiesa, e Monistero, Ed altre memorie appartenenti a diverse fabbriche sacre fatte fare dal predetto B.to Gioanni. 13. giugno 1519
Con una lettera del P. Presid.e Riccardi al Padre generale de Monaci di San Gerolamo ad effetto d'aver qualche notizia di quel Monistero. 27. aprile 1725
Lettere, e Memorie riguardanti la progettata soppressione del Monastero de' P.P. Gerolomini di Biella, colla incorporazione al Vescovado novellamente eretto in quella Città, de' Fondi stati assegnati dalla Famiglia Gromo per la sussistenza di quei Monaci. 1775