Sentimento del Conte Stortiglioni sovra il quivi unito piano di tontina, e di lotteria stato proposto dal Cavaliere di Champigny, Consigl.e della Camera de' conti dell'Imperatrice Regina a Brusselles. 22 settembre 1756
Piano di una lotteria, che nella sostanza vale per un imprestito di dodici milioni di lire ad un interesse vitalizio, che non arriva a S.5 s.di 9 p% in pensioni vitalizie, le quali dovendo a poco a poco estinguersi, non ne rimarrebbe alcun debito alle Finanze
Progetto per l'abolizione del giuoco detto del Seminario, con sostituirvi una Regia lotteria perpetua da estraersi ciascun mese secondo il quivi annesso piano
Memoria del Direttore generale del Regio lotto, in cui dimostra la convenienza di aggiungere due revisori incaricati di riconoscere, prima della distesa de' conti, l'intrinseca operazione del posteggio. 17 dicembre 1770
Relazione delli Scritti di Luigi Chianale riguardanti un suo progetto di lotteria, ossia banco d'associazione per la stampa dei libri per favorire il commercio. 1780.
Con un prospectus dell'Opera delle grandi tavole dei logaritmi di Adriano Ulach, ed altre Memorie relative
Analisi del giuoco della lotteria, detto il Seminario, presentato da Eydoux alla Segreteria interna, in cui si propone di aggiungere al d.o giuoco il quaterno, e la quine. 30 giugno 1791
Progetto di stabilimento di una lotteria secondo il metodo di quella d'Inghilterra. 13 giugno 1794.
Con Riflessi, ed una lettera dell'Inviato Inglese Trevor relativi