Ristretto de'ricavi fatti dalle consegne dell'anno 1718 de' beni posseduti dagli Ecclesiastici, e dalle Confraternite, e Luoghi pii secolari nelle nove Provincie del Piemonte non concorrenti, o concorrenti solo in parte, esclusi li temporanei, ed enfiteotici di Chiesa antichi.
Con altro ristretto de' beni ecclesiastici lasciati immuni in esecuzione del R.o Editto 24 giugno 1728
Copia d'istruzione agl'Intendenti generali di Nizza, e Monferrato per l'esecuzione dell'Editto sulla collettazione de'beni posseduti dagli Ecclesiastici. 2 luglio 1728
Copia di Regio Viglietto al Generale di Finanze, con cui gli si trasmette un esemplare dello stato del tasso da pagarsi dalle Comunità del Piemonte secondo il riparto fattosi a tenore dell'editto della perequazione. 26 Giugno 1731
Copia dell'istruzione data da S.M. agl'Intendenti del Piemonte per l'esecuzione dell'editto della perequazione generale. 1731.
Unitamente a due stati dimostrativi delle Comunità, che diminuiscono, od aumentano di tributo in seguito al detto Editto
Memoria informativa, e relazione concernente il ricorso de' Conti Frichignono di Castellengo per essere dichiarati esenti dal pagamento dell'antico tributo ossia tasso di scudi 156 d'oro del sole stato messo a carico del feudo loro, che prima dell'editto della perequazione generale veniva pagato dalla Comunità d'esso luogo parte sovra i beni allodiali, e parte sul trafiggio, ed il personale dei massari, e ciò in virtù di d.o Editto, che aveva soppresso ogni concorso personale in sussidio dei tributi. 1731 al 1733
Relazioni di diverse sessioni tenute dalla Commissione di perequazione imperfette.
Con alcune lettere, ed istanze di Comunità, e particolari per far dichiarare enfiteotici certi beni quivi specificati. 1731 al 1747
Informativa, e Parere del Conte di Pralormo, copia di lettere del Cavaliere Decaroli, e Conte Bogino riguardanti le rappresentanze umiliate al Reale Trono dalla Città di Savigliano, la quale pretendeva di essere stata oltremodo gravata nella fissazione della quota dei tributi da pagarsi dalla medesima dipendentemente all'editto della generale perequazione. 1741 al 1749
Notizie sovra li tributi, che si pagano dalle Comunità di Pragelato, Casteldelfino, e Delfinato, come pure da quelle, che sono state smembrate dallo Stato di Milano
Scritture riguardanti alcuni dubbj eccitatisi circa il riparto delle imposizioni fattosi nella Provincia d'Asti per l'effetto del pagamento dei debiti provegnenti dalle somministranze fattesi d'ordine di detta Città nel tempo della sofferta invasione dei Gallispani; sovra le dimande di regresso proposte dagli attuali possessori degli effetti concorrenti nel perequamento; e sovra le ingiunzioni da emanarsi contro i debitori morosi. 1769 al 1773
Minuta di Regio Viglietto al Generale di Finanze circa il trasporto dei beni alla colonna degli attuali possessori, in esecuzione dei §§ 6, e 7 tit. 4 lib. 6 delle Regie Costituzioni. 3 luglio 1771.
Con una Memoria sui richiami delle esazioni, che si fanno dai Segretari delle Comunità della Provincia d'Acqui per li trasporti de'beni alle colonne de' particolari
Stato delle alienazioni fattesi dall'Economato de' benefizj, e patrimonio vacante, e dalla Cassa particolare della marina dei beni già spettanti nelle diverse Provincie al soppresso Collegio de' Gesuiti, quali beni dovevano essere assoggettati alle taglie dal 1.° del 1779 per quella parte, che godeva prima dell'immunità. 1789.
Con annotazioni in margine dell'Uffizio della perequazione dei beni già stati collettati, due stati, ed una fede dell'Archivista di detto Uffizio relativi
Promem.a del Controllore generale Pettiti, con cui si propongono alcune operazioni da eseguirsi per poter imporre un proporzionato contributo alle terre quivi descritte. 14 ottobre 1793
Relazione dell'operato dall'Uffizio della perequazione per l'estimo dei territorj delle Terre del Vicariato Pontificio, e di quella di Desana. 26 giugno 1794.
Con due schizzi di rappresentanza a S.M., e di Regia patente relativa