VENDITA fatta dà Aleramo Becuto Sig.r di Lucent à fav.e di Gio. Rochietti d'una pezza di prato nelle fini di d.o luogo ivi coh. ove si dice alli Prati vechj per il prezzo di ff.ni 100. 22. Maggio 1542
[manca 15. III. 1967]
ATTI seguiti avanti il parlamento di Torino trà Aleramo, e Gregorio fù Ribaldino Becuti Sig.ri di Lucent, e Michele Discalzo pretendente questo essere esente dal pagamento delle Decime dalli d.i Sig.ri pretese sovra la Cassina, e beni dal d.o Discalzo posseduta nelle fini di d.o luogo di Lucent; Con due Esami seguiti in d.a Causa, et Alleganze. 1542
CONSEGNAMENTO fatto da Aleramo, e Gregorio Becuti Sig.ri di Lucent verso Enrico Rè di Francia del mero, e misto Impero e total Giurid.ne del Luogo di Lucent in feudo rustico, ò sia in Enfiteusi perpetua sotto l'annuo Canone d'una Torchia di tt.e tré Cera alla forma dell'Infeodazione fatta da Amedeo di Savoja Principe d'Achaya di d.o mero, e misto Impero, e Giurid.ne à favore di Ribaldino Becuto delli 15. 8bre 1397. ivi inserta. 22. 9mbre 1548
COPIA d'Istr.o di Vendita fatta da Catilino de Filippa di Lucent di due pezze di terra situate nelle fini di d.o luogo à Gio. Badero per il prezzo di fior.i 850. 12. Xmbre 1548
[manca 15. III. 1967]
VENDITA di Mateo Valperghino di Lucent à favore di Gio. Antonio Capone d'una pezza di terra aratoria, altenata e prativa simult.e situata nelle fini di d.o luogo di Lucent ove si dice alla Rochetta cioè gior.te 6. prato con 4. ore d'aqua, gior.te 2. Campo, e gior.te tré alteno semoventi dal Castello di d.o luogo ad uso di 3.a vendita, successione, Albergamento, e fitto perpetuo. 3. 9mbre 1554
[manca 15. III. 1967]
INTERPELLANZA fatta dà Aleramo, e Giorgio Becuti Consignori di Lucent à Gio Antonio, e Giacomo fù Alberto Brunazzo di Chieri per il pagamento de' Canoni, e fitti annui per essi dovuti à causa de' Beni per essi posseduti nelle fini di Lucent. 23. Agosto 1561
DUE Proroghe di mesi tré concesse dal Duca Emanuel Filiberto à favore di Aleramo Becuto per prender l'Investit.a del Castello, Luogo, Giurid.ne, Beni, e redditi feudali di Lucent. 13. febr.o e 6. Maggio 1563
DELEGAZIONE del Duca Em.l Filiberto in capo del 2.do Presid.te Roffia, che chiamati j participanti nelle Bealere del Palco, e di Lucent proceda alla Tassa di ciò che tocca ad ogn'uno per le riparazioni fatte attorno le med.e. 21. Gen.o 1567
ATTI seguiti avanti la Camera de' Conti trà Aleramo Becuto e Gaspare Gervasio Accensatore della Gabella del vino della Città di Torino per l'esenzione da d.o Becuti pretesa dal pagamento della gabella grossa del vino per essere il Luogo di Lucent separato dalla d.a Città. 1567
ATTI seguiti avanti il Senato trà Aleramo Becuto et il Sen.re Melchior Scaravello, e Gio. Antonio suo fr.lo Sig.ri di Givoletto per un tagliamento di Bosco, et alberi seguito ne' Beni di d.o Aleramo nel finaggio di Lucent, dà d.i Scaravelli pretesi proprj. 1569
ATTI Criminali di Cristofaro Perrachio Cittadino di Torino Castellano di Lucent seco gionto il Proc.re fiscale d'esso luogo contro Gioanetto, e Bart.eo fr.li Benna per un insulto da questi fatto al d.o Castellano. 1570
AFFITTAMENTO fatto da Aleramo Becuto del Castello, luogo, Terre, Prati, boschi, aque, aquaggj, e pertinenze di Lucent per anni 6. med.te il fitto annuo di Z. 400. d'oro. 21. Agosto 1571
PERMUTA seguita trà 'l Rettore del Colleggio de PP. Gesuiti di Torino, e l'Av.to Pat.le Gen.le Gio. Batt.a Sordo a nome del Duca Em.l Filiberto per cui d.o Rettore cede à S.A. il Castello di Lucent, e Beni dal med.o dipendenti in controcambio del reddito di sachi 340. form.o dovuti dalla Co.ità di Moncalieri per li Molini, oltre un reddito annuo di Z.ti 200. d'Elem.a 5. Marzo 1574
Coll'approvazione di d.o Duca delli 23. dello stesso mese
COPIA de' Capitoli dedotti dal Pat.le Surdo à comprovazione che la permuta seguita trà 'l Regio Patrimonio e li P.P. Gesuiti dell'annuo reddito di sac. 340. grano dovuti dalla Città di Moncalieri col Castello, Beni, e redditi di Lucent è stata utile à d.i P.P.
SUPPLICA sporta dal Marchese d'Este per essere rilevato dalla molestia infertale dal Priore di S.t Andrea per le gior.te 118. che le furono cedute unitamente al Castello, e Beni di Lucent, nel cambio col Valentino con tal promessa di rilievo, colle conclusioni Pat.li Parere della Camera, e minuta di Viglietto, per cui manda a S.A. alla Cam.a di stipulare il Contratto d'accordo seguito con d.o Priore di S.t Andrea per la liberazione delle d.e gior.te 118. di terra med.te un annuo Canone di Z.ti 30. d'oro. 5. Marzo 1574
INVENTARO delle scritture e ragioni di Lucent consegnate dal Pr.e Achille Rettore del Colleggio della Comp.a di Gesù con un'annotazione in margine de' titoli che non sono stati di rimessi. Ap.le 1574
CESSIONE fatta dal Duca Em.l Filiberto à favore de P.P. Gesuiti di Torino d'ogni ragione di devoluzione spettantegli sovra li beni à d.i PP. lasciati da Aleramo Becuto dipendentemente dallo statuto della Città di Torino disponente che li Beni lasciati à Corpi Eccl.ici si dovessero da med.i vendere frà l'anno. 25. Gen.o 1575 d.a Cessione non è spedita in forma, non essendo controsegnata, né passata agl'Uffizj, mà semplicem.e firmata da d.o Duca. 1575
ATTI seguiti avanti 'l Magistrato delle aque trà 'l Proc.re Patrim.le e l'Agente del Parco di S.A. e l'Av.to Francesco Ferrero per obbligare questo à concorrere nelle spese fatte, e da farsi per la manutenzione, e riparazioni della Bealera di Lucent, e del Parco a prorata delle ore 24. che gode dell'aqua di d.a Bealera.
Con sentenza in fine tanto in p.ma che in 2.da istanza contro d.o Ferrero. 1577
DICHIARAZIONE del P.re Rettore del Colleggio della Campagnia di Gesù che in caso di vittoria della Lite vertente trà esso Colleggio, et il Card.le Sarmonetta per le gior.te 118. Terra situate nelle fini di Lucent ove si dice à S.t Andrea, di quelle rinunziare al Duca Em.l Filiberto di Savoja, con ciò che d.a S.A. sia obbligata pagare li Carichi, e Canone dovuti al Priorato di S.t Andrea. 19. Agosto 1579
VENDITA fatta da Maria Vedova di Matteo Valperghino a favore di Messer Gio Giacomo della Pianca d'una pezza di prato di gior.te sei et altra d'alteno, e Campo nelle fini di Lucent ivi coerenziate semoventi dal Castello di d.o luogo colla Supplica per l'Inv.ra e Conclusioni del Patrim.le Spatis. 9. Maggio 1580
PERMUTA seguita trà Carlo Em.le I.o Duca di Sav.a et il M.se Filippo d'Este, per cui d.o M.se cede à S.A. il Valentino, e beni dal med.o dipendenti, e la somma di scuti m/3. d'oro, in controcambio del Castello, e beni di Lucent con gior.te 118. Terra dipendenti dal Priorato di S.t Andrea di Torino. 11. Luglio 1586
[manca 15. III. 1967]
PERMUTA di gior.te 118. Bosco evitte dà M.gr Camillo Caetano Patriarca Alessandrino come Com.endatario del Priorato di S.t Andrea in odio de' PP. Gesuiti, che pretendevano d.i Boschi come parte della successione dell'Aleramo Becuti ad essi pervenuta ed in cui si trovò il feudo di Lucent, questo già da essi ceduto al Duca Em.l Filiberto, il quale ne aveva poi anche già fatto cambio col M.se d'Este per il Valentino con promessa dell'Evizione; essa permuta ora fatta con la Cessione per parte del Patrim.le del reddito di scudi 30. d'oro à favor di d.o Priorato dalla Comm.tà di Gassino. 3. Giugno 1589
ASSIGNAZIONE fatta dal Principe di Piem.e Vitt.o Amedeo I.o al Marchese di Lanzo della Somma di Ducatoni 1425. di reddito annuo sovra diverse Terre della Valle di Lanzo à luogo de' redditi del Castello di Lucent, de' quali d.o M.se aveva cessato di godere doppo l'anno 1619. à causa del servizio di S.A. da goderne sino à che le sij restituito d.o Castello, e Beni di Lucent. 17. 7mbre 1624
GIUSSIONE del Duca Carlo Emanuele II. alla Camera de' Conti di Piemonte, colla quale le si ingiunge di chiamare il Marchese di Lanzo, e, med.te la conferma dell'alienazione già seguita nel 1619. del Castello di Lucent a favore di Madama Reale, pagare al detto Marchese ducatoni 1425. sopra l'aumento del tasso delle terre del Marchesato di Lanzo, e di diverse altre terre, con pure ridurre il tutto in pubblico istromento. 30. marzo 1659