Marchesato di Villasor ed Incontrada di Parte Barigadu Giave, Cossayni, Baronia di Capodabbas e Contado di Monte Santo; Contado di Monte Leone, Bonvei ed Incontrada di Capo d'Abbas; Marchesato di S. Carlo Villa di Marubbio
Diploma del Re D. Alfonso, con cui S.M., confermando l'infeudazione di Parte Ipis in favore di Giò Cimiller, emanata dal Proc.re Reale Guglielmo de Trillea, in virtù dell'atto ivi inserito 27. 8bre 1414., vi aggiunge il mero Impero, e Villacidro, che in detta concessione erano stati eccetuati; Ben inteso, ch'esso Cimiller, e suoi possederebbero d.a Incontrada, e Villa in feudo secondo il costume d'Italia, il quale non ostante, potrebbero anche disporne in favore di femine, e Collaterali. Con altro de' 20. Xbre 1427. di conferma in favore di D.a Aldonza Civiller di Lui figliuola 14. Agosto 1420
Concessione in feudo secondo il costume d'Italia dell'Incontrada di Trexenta in favore di Giacomo De Bessora; Osia conferma in favore de'Maschj, e femine, e della Prole anche illegittima. 31. Luglio 1444
Donazione delle Incontrade di Trexenta, e di Parte Ippis fatta da Isabella Moglie di Salvatore de Alagon, in favore di Giacomo De Alagon suo figliuolo. 15. Luglio 1495
Nuova Investitura dell'Incontrada di Trexenta, e Ville di Ortachesus, Goy Mayor, Segariu, Seleques, Guasila, Senera, Arixi, Santo Basili, Senorbi, Segillas, Siuni, Baryò, Lari, Dey, Sotz, Turri, Sorbera, Arto, Alada, Borrigasalba, Frigos, e Banyò de Magno in essa situate, in favore di Giacomo De Alagò. 30. Giugno 1497
Diploma di Carlo Quinto, e della Regina Madre, con cui, a supplicazione di Eusebio De Gerp, si approva la divisione dell'Incontrada di Parte Ippis, seguita tra Isabella, e Giacomo Madre, e figlio De Alagò per una parte, e per l'altra Bartolomeo De Gerp di Lui Padre. 2. Giugno 1518
Vendita con R.o Assenso dell'Incontrada di Parte Barigadu in feudo secondo il costume d'Italia fatta da D.a Isabella Despés Fabra, per mezzo di D. Angiolo di Villanova suo Proc.re a D. Carlo d'Alagon, con prestaz.e di sicurtà in persona di D.a Angela Fabra Sorella d'essa Venditrice, pel caso d'eviz.e, med.te il prezzo di 9500. Ducati d'Oro Largo. 15. 8bre 1519
Diploma con cui l'Imp.e Carlo V, approvando la vendita dell'Incontrada di Parte Barigadu fatta da D.a Isabella Fabra, e Despés in favore di Carlo di Alagon, e di Nicolao Torrefani, presta anche il R.o suo assenso, per la divisione fra essi Acquisitori convenuta de' feudi d.ta Incontrada componenti, nel caso, che alcun di Loro, o Loro Successori divenisse all'alienazione di sua porzione di feudo, con che fermi restino i patti della pred.ta convenzione. 9. Aprile 1520
Diploma, con cui L'Imperadore Carlo quinto concede a Carlo d'Alagon di disporre delle Ville di Neonelli, Sorradili, Nugheddu, Bidoni, Ardauli, Ulla, Busaqui, Alai, e Tordungiano situate nell'Incontrada di Parte Barigadu, per testamento, o in altro modo, in favore di Consanguinei, Agnati, o Trasversali, in difetto di figliuoli sì Maschj che femine; Con dichiaraz.e che morendo ab intestato, succede in esse Colui, che sarebbe Erede degli altri suoi Beni. 10. Maggio 1520
Sentenza Regia, con cui s'assolve il fisco, ed Eusebio de Gerp dalle dimande di Biaggio De Alagon, che aveva preteso essere stato gravato nella seguita divisione di Parte Ipis, oggi Marchesato di Villasor. 14. Maggio 1520
Nuova Investitura in favore di Sebastiano De Alagon delle Ville di Leonelli, Sorradili, Bidoni, Nugueddu, Ulla, ed Arduala situate nell'Incontrada di Barigadu. 9. Maggio 1526
Diploma di Carlo V., con cui, in contemplazione de' servizj resi da Biagio de Alagon, S.M. C. erige in Contado il feudo di Villasor, in favore di Giacomo De Alagon suo Padre, e de' di Lui Discend.ti, e Success.i 30. 7mbre 1537
Sentenza della R.a Udienza nella Causa vertente tra D. Giacomo De Castelv Conte di Laconi, D.a Cattarina di Cordona Moglie di D. Francesco di Castelv Visconte di Sanluri, D.a Aldonsa di Castelv, e Dixar Moglie del Conte di Laconi, D. Giac.o d'Alagon Conte di Villasor nella qualità di Erede del fu D. Gioach.o di Cardona insieme con D.a Gio.a di Madrigal, D.o Franc.o di Castelv, e Montagnans, ed il R.o Fisco sopra l'eredità di d.o D. Gioachino, e principalmente sopra i feudi di Ploaghe, Salvenor, Florinas, Codrongiano, Bedas, Saccargia, Ciave, Cosscine, Siligo, Bannari, Villa nuova, Carcieghe, ed altre Ville. 15.febbrajo. 1594
Sentenza che condanna il R.o Fisco a lasciar vacuo, e libero il possesso dell'Incontrada di Parte Barigadu Susu in favore del March.e di Villasor D. Martino De Alagon figlio, ed Erede di D. GIacomo. 24. 9bre 1597
Sentenza della R.a Ud.za nella Causa dal R.o Fisco mossa a D.Martino Di Alagon March.e di Villasor, per la devoluz.e dell'Incontrada di Parte Barigadu Susu, con cui, rejette le istanze fiscali, si dichiara spettare il feudo al sud.o Martino, a di cui favore si manda rilasciarne il possesso. 18. Luglio 1598
Sentenza della R.a Udienza colla quale, dichiarandosi il March.e di Laconi non esser legittimo contraditt.e, si manda rivocare il sequestro delle Ville di Ciave, e Cosscine in favore del March.e di Villasor D. Giacomo D'Alagon, e quello immettersi, e mantenersi nel possesso delle medesime. 30. Agosto 1621
Informativa, e Sentim.to della R.a Udienza a riguardo delle Incontrade di Parte Ipis, Trexenta, Parte Barigadu Susu, e delle Ville di Ciave, e Cosscine, nel possesso delle quali si conchiude non dover molestarsi col sequestro La Contessa di Monte Santo occorendo la morte di suo Padre il March.e di Villasor attual possessore di essi feudi, per esser la medesima L'unica di Lui Erede. 4. Marzo 1702
Lettera Reale diretta al Vicerè Conte di Lemos, affinché mandi alla R.le Udienza di esaminare, se ne' feudi componenti il March.to di Villasor, le femine sieno abilitate a succedere. 19. Luglio 1703
Sentenza del R.o Patrim.o, con cui, rejette le istanze, ed eccezioni fatte dal R.o fisco Patrimoniale, si manda immettere nel possesso de' feudi del March.e di Villasor i giugali D. Steffano De Silva, e Donna Emanuela De Alagon Conti di Montesanto. 20. Xbre 1703
Carta R.le, con cui S.M. manda spedire in debita forma al March.e di Villasor, e ai Conti di Monte Santo di Lui figliuoli l'altra preced.e R.l Carta de' 21. Aprile 1703., con la quale ha ordinato, che restando d.ti Conti di Montesanto Eredi dell'anzid.o Loro Padre, si dia Loro sommariam.te il posesso de' feudi del Marchesato di Villasor, per constare da Documenti, che le femine sieno capaci a succedervi. 12. 7mbre 1704
Carta Reale, con cui S.M., informata che le femine sieno abilitate a succedere ne' feudi del Marchesato di Villasor, manda alla R.a Udienza, e al Fisco di non turbarne il possesso di D.a Emanuela di Alagon, a di cui favore erano stati rinunciati dal March.e suo Padre, e di non moverle mai nessuna Lite sopra la successione de' med.i feudi. 2. 9mbre 1708
Copia di Sentenza della Giunta de' Sequestri, e confische, colla quale si dichiarano caduti in confisca tutti li feudi appartenenti al March.e di Villasor. Altra Copia di Sentenza per cui s'immette in possesso de' feudi come sovra confiscati il Conte di Monte Santo figlio del March.e di Villasor. Con alcuni Pareri, e memorie relative. 1734; e 1735
Parere del Presid.te Dani concern.te la rivocazione della confisca seguita in odio di D. Giuseppe Silva, e Menezes, e di D.a Emanuela De Alagon giugali, e Marchesi di Villasor, e sopra i Loro feudi, per avere contravenuto al R.o Editto de' 3. Gennajo 1734., con cui furono moniti di restituirsi nella Sardegna. Si tratta l'articolo, se possa abolirsi una Sentenza che abbia fatto transito in cosa giudicata. 13. 8bre 1737
Raccorsi del March.e di Villasor, per ottenere da S.M. il il permesso di obbligare li suoi feudi per la concorrente di 50/m fiorini, da convertirsi nella Dote di D.a Gaetana sua figlia.
Col Parere dell'Av.to Fis.l R.o Dani de' 16. 8bre 1741
Informativa dell'Uffizio dell'Intendenza generale sopra la natura de'Feudi Parte Ippis, Incontrada di Trexenta, Parte Barigadu Susu, Ciave, e Cosscine, de' quali per la morte della Marchesa di Villasor D.a Emanuela D'Alagon, ne chiamava l'investitura il March.e di S.ta Croce D.Giuseppe Franc.o De Silva Benavides, e Alagon, figlio primogenito di D. Pietro Artal Desilva primogenito di d.a Donna Emanuela, a Lui premorto. 24. Gennaro 1766
Rappresentanza dell'A. F.l Regio a S.M. per la pretesa devoluzione delle Ville componenti l'Incontrada di Parte Barigadu Susu compresa sotto il Marchesato di Villasor. 13. Marzo 1766
Parere dell'A. F. R.o C.te di Tonengo, ch'espone li motivi, per cui crede devoluta al R.o Patrimonio L'Incontrada di Parte Barigadu Susu, compresa sotto il titolo del Marchesato di Villasor. 13. Marzo 1766
Supplica del March.e De Silva Alagon, per L'aggiunta di due Giudici, attesa massime la morte del Collaterale Calcini, nella decisione della sua Causa col R.o Fisco, e devoluzione da questi pretesa del feudo di Parte Barigadu Susu, e Ville quello componenti
Memoria dell'A. F.l R.o in q.to Supremo Consiglio riguardante la causa vertente tra il sud.o R.o Fisco, ed il March.e Silva, e Menezes per il feudo di Parte Barigadu Susu
Parere sulla relazione della riduzione delle Ville di Parte Barigadu Susu, e sulle ragioni del Fisco sovra Parte Barigadu Iossu, o sia Baronia di Busaqui. 16. Luglio 1772
Promemoria dell'Intend.te g.le, per aver il Parere dell'A. F. R.o intorno alla maniera, con la quale dovrebbe regolarsi, nel corrispondere a P.P. Gesuiti del Noviziato di S.Michele L'annuo Censo di 630 ll. Sarde imposto sui redditi dell'Incontrada di Parte Barigadu Susu, dopo che 'l feudo si è devoluto al Demanio; siccome pure quali fossero le parti, che gli converrebbe di fare verso il Prodatario del Marchese di Villasor per quelli, che ha pagati a d.ti Padri dal giorno della Lite mossa per la devoluzione d'esso feudo 7. Gennajo 1773
Stato dimostrativo de' Redditi Baronali collettati dalle Comunità di Neonelli, Sorradili, Ardauli, Nigheddu, Bidoni, ed Ula; Come pure del prodotto di un annata, a fronte delle otto antecedenti. 1. Febb.o 1773
Convenzione tra l'Intend.za Gen.ale, e le Comunità di Bidoni, Nugheddu, Sorradili, Ardauli, ed Ula facienti parte dell'Incontrada di Parte Barigadu Susu, a riguardo de' dritti, che gl'Individui delle med.e dovrebbero annualm.te corrispondere alla rendita feudale; Con Lett.a dell'Int.e g.le relativa a d.a convenz.e . 7.Luglio 1773
Scritto di massime del Sup.mo Consiglio a riguardo della convenzione seguita tra il R.o fisco, e le Comunità di Bidoni, Sorradili, Nugheddu, Ardauli, ed Ula; Con parere dello stesso Magistrato sopra la stessa materia. 11. Agosto 1773
Stato del reddito delle tre Ville Sorradili, Nughedu, e Bidoni formato dal Liquidatore Saraceno a tenor della convenzione seguita tra esse Com.tà, e l'Intend.za G.le. 16. 7mbre 1773
Copia d'articoli di Lettera scritta dall'Int.e Gen.le Giaime alla Segr.ia di Guerra, contenente alcuni suoi riflessi sopra l'infeudazione delle tre Ville Sorradili, Nugheddu, e Bidoni fatta in favore del Marchese Todde. 26. 9mbre 1773
Convenzione tra l'Intend.za G.le, e la Com.tà di Neonelli Capitale dell'Incontrada di Parte Barigaddu Susu, a riguardo de' dritti, che gl'Individui di d.a Com.tà dovrebbero annualm.te corrispondere alla rendita feudale; Con relazione analoga dell'Int.e g.le 20. Gennajo 1774
Copia di due atti di possesso dato li 9., e 11. Maggio 1774. al March.e Todde di S.Vittorio de'Territorj e della giurisdizione delle due Ville Sorradili, e Nughedu stategli, insieme coll'altra di Bidoni infeudate con R.o Diploma 2. 8bre 1773. 1774
Promemoria risponsivo alla memoria de' 2. Marzo d.o anno, nella quale furono dimandati diversi chiarimenti sul prodotto degli effetti demaniali, compresi nell'Incontrada di Parte Barigadu Susu. 15. Ap.le 1774
Promemoria dell'Intend.te g.le Giaime sul dubbio, se nell'infeudaz.e delle tre Ville Sorradili, Nugheddu, e Bidoni fatta in favore del Marchese Todde fossero compresi i Salti di Lochele, di Tolinoro, e Borta di Lochele, situato il primo nel Territorio di d.a Villa di Sorradili, e li due ultimi in quello di Nugheddu; Con copia di varj articoli di Lettere scritte dal med.o Int.e g.le alla Segr.ia di guerra sopra la stessa materia. 26. 8bre 1775
Scritto d'eccitamenti, per meglio verificare il prodotto delle rendite feudali delle Ville componenti L'Incontrada di Parte Barigadu Susu dopo lo stato, che ne aveva formato il segr.io Bellino.
Relazione dell'A. F. P.le D. Gavino Cocco sulle difficoltà, che s'incontrano nella disposiz.e e nomina fatta dal Marchese di S. Cristoforo D.Antonio Todde per la succesione ne' feudi, ed effetti feudali a favore de' due suoi nipoti ex Sorore, Nicolò Maramaldo nel Salto della Minerva, e D. Domenico Todde Pes nel Marchesato di S.Vittorio composto delle tre Ville Sorradili, Nugheddu, e Bidoni colle pezze relative. 4. Xbre 1776
Instromento di convenzione tra il Regio Fisco P.le di Sardegna, e Nicolò Maramaldo sulla pretesa devoluzione a quest'ultimo del Contado della Minerva, e dell'Uffizio d'insinuaz.e d'Algheri, già proprj del fu Marchese Todde di S.Vittorio, e da questo lasciati nel suo testam.to al d.o Maramaldo, colla concessione del privilegio di Cavalierato, e nobiltà, mediante la finanza di cui ivi. 19. Marzo 1777
Vendita in feudo de'Castelli di Monte Leone, Bonvei, e dell'Incontradadi Capo d'Abas fatta dal Re D.Alfonso alli Serafino de Montanians, Pietro de Ferraria, Giacomo Manca, Franc.o Mellone, e Pietro Espano acquisitori tanto in loro nome proprio, che delle Città di Sassari, Bosa, ed Algheri, mediante il prezzo di 8200. Ducati d'oro di Camera; con ampliaz.e, osia abilitazione delle femine, ed anche d'Estranei a potervi succedere, intestata essa vendita da un Diploma di Carlo V., e della Regina Gioanna, il quale denota la facoltà concessa a' sud.i Acquisitori di poter alienare detti feudi al Reggente la Reale Cancelleria Bernardo Simò, affine di servirsi del prezzo di sollievo delle urgenze pubbliche di d.te Città. 10. Luglio 1436
Vendita delle Ville di Iave, e Cossaini site nel Capo d'Abas, in feudo secondo la consuetudine di Sardegna in favore di Serafino di Montanians. 20. Luglio 1436
Lettere Commissionali dell'Ufficio del Procur.e R.le per darsi il possesso a Giò Michele Simò figlio, ed Erede del Reg.te la R.le Cancelleria Bernardo Simò, della 6.a parte della Città di Bosa, e sua Planargia da esso acquistata per atto de' 29. 9bre 1554. dalla Principessa D.a Isabella di Villamari; come altresì di tutti li altri Territorj posseduti da d.o suo Padre nel Capo di Logudoro, cioè delle Incontrade di Monte Leone, Campo di Bous, ed altre, che da d.a Principessa aveva acquistato per instromento de' 16. 9bre 1555. 22. Aprile 1558
Assenso Regio per la vendita all'Incanto della Baronia di Monte Leone, e Saltumannu fatta dalla Curia in favore di Agostino di Roccamarti, e ad istanza di D. Sebastiano, e D.a Elena Gualbes per il prezzo di 31500. ll., con inclusione delle Ville di Romana, Villanova, e Romont. 16. Gennajo 1570
Sentenza delle R.le Udienza,con cui si dichiara dovere il R.o Patrimonio essere mantenuto in possesso della 3.a parte del Contado di Monte Leone, spettante alla Città di Bosa, e dover immettersi D.na Simona Rocca Marti in possesso del Titolo, e Dignità di Contado, e delle altre porzioni di d.to feudo, che appartenevano alla Città di Sassari, ed Alguer, rejetta intanto la pretenzione di D.o Franc.o Brunengo, sia in ordine all'immissione in possesso dello stesso feudo, che in riguardo alla restituzione de' frutti percevuti dal R.o Patrimonio. 17. Luglio 1694
Investitura del Contado di Monte Leone concessa dall'Imperatore Carlo 6° a D. Dom.co Brunengo di Rocca Marti; con certificato spedito dal Segr.io della R.U. Giò Giacomo Daga sotto li 13. Luglio 1756. d'essere stato Li 8. Ag.to 1712. munito esso R.o Diploma dell'Exeq.tur 18. Luglio 1712
Trasunto della vendita fatta dall'Imp.e Carlo 6° della Villa di Marubbio nel Regno di Sard.a, in libero e franco allodio a favore di D. Giò Batt.a Borro. 24. 8bre 1712
Copia di memoria rimessa al March.e del Borgo per servire di risposta alla Lettera del M.e Grimaldo, ed al Visconte del Puerto, riguardo ai fratelli Nin, per certa pretenzione della Villa di Marubbio. 28. Marzo 1726
Transazione tra il R.o Fisco, e D. Giacomo Borro sopra i Salti di Chedus, e Muros, con nuova convenzione per l'acquisto de' med.i da farsi da d.o Borro, con titolo Marchionale, sotto l'Invocaz.e di S. Carlo. 24. Xbre 1753
Due Minute di Diplomi, con cui si comprendono nell'infeudazione di Marubbio, e Soradili, fatta a favore di D. Giac.o Borro, le Montagne di Cedus, e Muros. 13. Maggio 1754
Informativa del Reg.te per dimostrare l'insussistenza delle doglianze della Monaca Borro, in seguito alla pretenzione di legittima Paterna contro il suo fratello Marchese di S. Carlo, colle pezze in essa informativa menzionate; Ed altra informativa dell'Intend.te Gen.ale 9. Agosto 1777