ISTRUZIONE all'Avocato Re Giudice D'Ormea sovra quanto doveva operare per riguardo alle Viozene. Delli 18. 8bre 1726.
COLLA risposta dal medesimo fatta capo per capo di detta Istruzione
INFORMAZIONI prese dal Giudice D'Ormea contro particolari della Pieve, ed altri Genovesi, per essersi portati al di quà del Tanaro nel Territorio delle Viozene armati, ed ivi derubato 50. e più Capre, quali erano in custodia di Gioanni Mao, con aver eziandio questo arrestato. Delli 10. 9bre 1726
RELAZIONE del Conte Cumiana Comandante della Provincia di Mondovi della situazione, e delle pendenze trà Ormea, e la Pieve per la Viozena. Del 1726 CON pareri di diversi Ministri su tali pendenze, e sovra varj attentati fatti da quelli della Pieve nella detta Viozena in pregiudizio della Sovranità spettante a S.M.
E DIVERSE memorie riguardanti tali pendenze
INFORMAZIONI tolte ad Instanza del Fisco D'Ormea in comprovazione che li Particolari di detto Luogo D'Ormea, e suo Finaggio, e particolarmente quelli abitanti nelle Reggioni di Querzina Valle della Chiesa, Ponte di Nava, Valmarenca, Ganavello, Chioraia, e Chianea sono sempre andati a pascolare i Loro Bestiami nel Finaggio, e Territorio delle Viozene fini, e Reggione D'Ormea, alto Dominio di S.S.R.M tanto nel tempo estivo, che Invernale, come pure a boscheggiare Legnare, cacciare, e pescare. Delli 27. Xbre 1726
ISTRUZIONE di S.M. al Conte, e Contadore Fontana per il suo Viaggio a Ormea per trattare col Marchese Camillo Doria circa le pendenze della Viozena. Delli 9. a 17. Agosto 1727.
COLLE Lettere scrittegli da S.M. e le risposte dal medemo fatte alla M.S. su tal spedizione.
UNITAMENTE alla relazione del suo operato in tall'occazione
INFORMAZIONI fiscali sovra l'arresto D. Antonio, e Gioanni Launi abitanti nelle Cassine di Ponte di Nava, con 6. Vache, e due Capre, mentre pascolavano nelle Viozene. Delli 13. Agosto 1727
MINUTA originale del convenuto trà il Conte Fontana Commessaro di S.M. et il Marchese Camillo Doria Commessaro della Republica di Genova Sovra le pendenze delle Viozene. Delli 13. Agosto col Tipo formato in tal occasione dall'ingen.e Gallo. 1727
FOGLI reciprocamente rimessi dal Marchese del Borgo, e dall'Agente della Republica di Genova Sorba su diverse novità occorse trà gli uomini D'Ormea, e quelli della Pieve a causa delle Viozene. Del 1727
SCRITTURE riguardanti li Censi di Giuseppe Maria Garelli della Pieve verso la Communità D'Ormea, per quali detto Garelli aveva fatto procedere all'Arresto di varie bestie proprie de' particolari di detto Luogo D'Ormea, nel mentre che ritornando da Oneglia erano per transito in detto luogo della pieve, colle Informazioni prese dal Giudice D'Ormea su tali arresti. Del 1727. in 1728. 1729
MEMORIA rimessa al Signor Marchese di Breglio, in cui si rifferiscono le diverse proposte, e risposte per parte delle Corti di Torino, e di Genova in proposito delle Viozene, ed altre pendenze Territoriali. Delli 27. Maggio 1728
PARERE del Marchese Reggente Pensabene Sovra la risposta da farsi ai Genovesi in ordine alla mediazione di S.M.X.ma per l'esecuzione del Laudo dell'Anno 1673. affine di togliere le controverzie, ed Ostilità, che potrebbero accadere trà i Sudditi di Genova, et quelli di S.M. Delli 23. Aprile 1729. in 1732
MEMORIA toccante lo Stabillimento presosi in Francia Sovra le differenze Territoriali delle Viozene, ed altri fitti contensiosi con la Republica di Genova. Delli 10. Gennajo 1730
INFORMAZIONI originali comprovanti il possesso de' particolari D'Ormea di tagliar, e percever li fieni in tutta la Reggione delle Viozene, ne esser mai stato Interrotto il sudetto pacifico possesso ne prima, nè in detto Anno. Delli 21. Luglio, e 10. Agosto 1730
REGISTRO delle Lettere Scritte dal Conte Maffey Ambasciatore Straord.o presso la Corte di Francia riguardanti la Negoziazione delle differenze, che vertivano colla Republica di Genova per Li Confini, State rimesse all'Arbitramento del Re di Francia.
COLL'Istruzione Originale al med.mo data per tal fatto, e diverse Lettere orig.li di S.M. al d.o Conte.
CON copia di Varie Memorie stategli trasmesse da Torino riguardanti li sud.ti Confini. 1729 in 1732
PARERE del Primo Presidente Caissotti, Presidente Siccardi, Senatore Nomis, Avocato Generale Sclarandi Spada, Preffetto Bottone, ed Avocato Iance comprovante il possesso degli Uomini di Quarzina, ed Ormea di Seminare nella Viozena, e nell'Alpe D'Aiguetico. Delli 18. 7bre 1735
PARERE delli primo Presidente del Senato, e del Presidente Siccardi Conte, e Senatore Nomis, Avocato Iance Vassallo, et Ingegnere Gallo, e del Sig.r Preffetto Bottone concernente le differenze delle Viozene. Del 1° Xbre 1735