PATTI, E CONVENZIONI trā Filippo de Castro Pagano Senescallo del Re Roberto di Sicilia, il Comune di Alba, ed Oddino, e Torello di Perno de Conradenghi di Alba estrinseci della detta Cittā, per quali questi si sono restituiti in grazia del detto Re, e Comune di Alba, mediante l'obbligo di prestargli la fedeltā, e riconoscer dalli medesimi in feudo retto il loro Castello, Luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Perno. 29. Maggio 1334
INVESTITURA concessa dalla Cittā d'Alba ā favore di Giovannino, e Martino de Conradenghi fu Obertino della porzione del Castello, Luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Perno, che vivendo teneva, e possedeva Amedeo fu Leone di Conradengo per essi, e loro discendenti Maschj, e sotto l'osservanza de' Patti, de' quali nelle precedenti Investiture. 23. Ottobre 1390
INVESTITURA Concessa dal Comune di Alba a Freglino, e Giovannino fratelli fu Oggero de Conradenghi del Castello, Luogo, Giurisdizione, beni, e redditi feudali di Perno per essi, e loro Discendenti Maschj, e sotto l'osservanza di varj Patti, e Condizioni. 8. Aprile 1391.
Coll'istrumento di Procura fatta dalla detta Cittā in Capo delle persone ivi nominate per concedere detta Investitura. 20. Gennajo detto Anno
INVESTITURA Concessa dal Duca Vincenzo al Conte Giovanni Battista Prato de' Castelli, Luoghi, Giurisdizioni, beni, e redditi feudali di Perno, e Montelupo alla forma delle precedenti. 5. Giugno 1604
ATTO DI POSSESSO preso dal Conte Giovanni Battista Prato del Castello, feudo, Giurisdizione, beni, e redditi di Perno, e degli altri beni, che possedeva nelle fini d'Alba, e Montelupo. 31. Luglio 1627
INVESTITURA concessa dal Marchese Teodoro di Monferrato ā Filippo Conte di Cocconato del Luogo di Piazzo in feudo Gentile, e retto per se, e suoi Eredi. 18. Marzo 1333
RINONCIA d'Ivaldo Scozia ā Francesco di lui fratello di tutti li beni si feudali, che allodiali, che possedeva nelle fini del Pino, e Mondonio in correspettivitā di quelli, che detto francesco possedeva nelle fini di Riva. 7. settembre 1576
DONAZIONE fatta dal Marchese Guglielmo di Monferrato ā favore di Francesco Scozia dell'ottava parte del feudo di Pino per esso, suoi Eredi, e successori. 4. Idi di Luglio 1577
MEMORIALE di Ruffinetta figlia del fu Pietro Avogadro Consignore del Pino per esser restituita in intiero a proporre le sue ragioni sovra l'Ereditā di detto suo padre, non ostante la sentenza di devoluzione. 1603
DONAZIONE fatta dal Duca Vincenzo di Mantova, e Monferrato ā favore di Guglielmo Mirolio de' Conti di Moncestino marito di Ruffinetta figlia del fu Pietro Guglielmo Avogadro, della metā del Castello, e feudo, ragioni rurali, e feudali di Pino devoluta alla sua Ducal Camera per la morte di detto Avogadro senza discendenti Maschj, con concessione pure della fedeltā degli Uomini di detto Luogo, per esso, e suoi figliuoli, e successori coll'obbligo di prenderne Ducatoni Mille ivi sborzati. senza data.
Per minuta Originale
INVESTITURA concessa dal Marchese Giovanni di Monferrato ā Pietro fu Enrico, e Vercellino fu Guglielmo de Peraccio di tutto ciō possedevano in Castelvechio, e La Piovā. 13. Agosto 1338
INFEUDAZIONE fatta dal Marchese Guglielmo di Monferrato ā favore di Gabriele, e Percivalle fratelli, Antonio, ed Ottobone loro Nipoti come figlivoli del fu Bartolomeo loro fratello, tutti di Passerano de' Conti di Cocconato, e de' Radicati, delle porzioni Spettanti tanto ā medesimi, che allo stesso Marchese de' Castelli, Luoghi, Giurisdizione, Censi, beni, ragioni, onoranze, e pertinenze della Piovā, o sia Monte Cornegliano, Cerretto, e Castelvecchio, in feudo nobile, retto, e gentile, antico, avito, e paterno, per essi, loro Eredi, e successori, con facoltā di liberamente disporne, mediante il pagamento fattole di 500. Ducati d'oro, e sotto l'osservanza de' Patti, e convenzioni ivi specificate. 22. Febbrajo 1481
LETTERA del Maestrato con Memoriale, e Minuta d'instrumento circa l'accordo concertato trā la Camera Marchionale di Monferrato, e li Conti di Passerano per riguardo ai Feudi della Piovā, Cerretto, e Castelvero, dipendentemente dalla Sentenza, che aveva dichiarato fossero detti Conti decaduti dalle ragioni, che avevano in detti feudi. 11. settembre 1569
INVESTITURA concessa dal Duca di Monferrato ā favore de' Conti Radicati Consignori di Passerano ivi nominati delle porzioni di Giurisdizione, beni, fitti, Emolumenti, e preeminenze ā medesimi rispettivamente spettanti ne' Luoghi della Piovā, Cerretto, e Castelvecchio, le quali erano state devolute ā quella Camera Ducale, per non averne presa l'investitura, e fattone il Consegnamento ā debiti tempi, sotto perō l'osservanza de' Capitoli ivi specificati. 6. Agosto 1571
INVESTITURA Concessa dal Duca Ferdinando Gonzaga Governatore per il Duca Guglielmo di Mantova, e Monferrato ā favore di Urbana, ed Anna figlie del fu Conte Ludovico di Montafia della 5.a parte de' Luoghi, feudi, e Giurisdizioni della Piovā, Cerretto, e Castelvecchio per Maschj, e femine. 4. Giugno 1580
ACQUISTO di Paolo Coccastello dalli Conti Giovanni Francesco, e Bartolomeo fratelli fu Bonifaccio, Percivale fu Brandalasio, Pompeo, e francesco fų Giovanni Francesco de' Conti Radicati della loro porzione de' Feudi della Piovā, Cerretto, e Castelvecchio per il prezzo di Scuti 2400. di Oro. 15. Aprile 1593
RELAZIONE del Senato di Casale sul Ricorso di Paulo Antonio, e Giovanni Michele fratelli di Rosengana di poter ricevere in pagamento dai Conti di Passerano una porzione del Feudo della Piovā per un suo Credito verso de' medesimi di Scudi Mille. 26. Gennajo 1634
MEMORIALE della Comunitā, e Uomini della Piovā per ottenere dal Duca di Monferrato la riconfermazione de' loro Statuti, e Privilegj alla forma di quella statagli concessa dal Duca Carlo 2.do sotto li 6. Decembre 1652. ivi unita. 17. Settembre 1671.
Con Decreto favorevole
RELAZIONE del Senato di Casale sopra la facoltā pretesa dal Conte Bernardino Riccio Padron utile della Piovā di conoscere le cause degli Uomini di quel Luogo. 14. Maggio 1680
MEMORIALE della Comunitā, e Uomini della Piovā per ottenere Decreto del Duca di Monferrato proibitivo del Pascolo delle Peccore ne' beni del Comune, o d'altri Particolari senza l'assenso de' Padroni, e della Comunitā. Primo Decembre 1685.
Con Decreto favorevole
RELAZIONE del Senatore Antonio Gobbio nella controversia trā il Conte Bernardino Riccio investito del feudo della Piovā, ed il Patrimoniale del Duca di Monferrato sopra la cognizione delle cause de' Bandi Campestri, e sopra li proventi delle penali. 30. Marzo 1689
RELAZIONE del Senato di Casale nella causa vertente trā il Conte Bernardino Riccio, e le Comunitā de' suoi feudi della Piovā, Cerretto, e Castelvero, circa l'elezione del Podestā, esercizio della di lui Giurisdizione, prohibizione della Caccia, ed il valore de' Ducati dovuti dalle dette Comunitā al suddetto Conte. 5. Luglio 1694
RELAZIONE dell'Auditore Perroni sopra l'assenso implorato dalla Comunitā, e Uomini della Piovā per l'alienazione di certi Gerbidi spettanti alla medesima. 16. Ottobre 1697
MEMORIALE del Conte Francesco Antonio Riccio possessore de' feudi della Piovā, Cerretto, e Castelvero, per ottenere l'Erezione di essi feudi in Marchesato, ed altre prerogative ivi specificate. 1699
Colla minuta della Patente di Concessione
REMISSIONE di Enrico, Ardizzone, ed Ottone fratelli Consignori di Poccapaglia alli Sig.ri di Brā di tutti li danni, Ingiurie date, e Commesse contro de' medesimi, e questa in esecuzione della pace trā essi seguita. 9. Febbrajo 1222
CONVENZIONE, ED ACCORDO trā Andrea, e Giovanni Antonio Faletti di Poccapaglia sovra le differenze trā essi insorte per riguardo ad un Trattato di voler rimettere la fortezza del loro Castello nelle mani de' Nemici. 27. Maggio 1532
SUPPLICA di Giovanni Antonio falletto a S.M. Cesarea ad effetto, che obbligasse il Marchese di Salusso all restituzione del suo feudo di Poccapaglia stato permutato colli feudi di Mombarcaro, e Lequio, attesa la Lesione occorsa in detta Permuta
CONSEGNAMENTI fatti da Particolari di Polenzo, e Santa Vittoria, ed altri possidenti beni nelle fini di detti Luoghi Semoventi dal Diretto Dominio della Chiesa di S.Pietro di detto Luogo di Polenzo, e sogetti verso la medesima alli Servizj annui ivi espressi. 1208
VOLUME continente Copia non autentica de' seguenti Documenti, riguardanti Polenzo, e S.ta Vittoria.
Vendita dell'Abate, e Monaci di Breme al Comune di Alba della metā del Castello, Luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Polenzo, e S.ta Vittoria. senza data.
COMPROMESSO dell'Abate di Breme, del Comune d'Alba, ed Oberto, Thibaudo, Pietro, Manfredo, Oberto, et Alberto di Vizia per la terminazione delle differenze tra essi insorte ā causa, che questi non avevano voluto prestare la fedeltā, ne pagar li fitti da medesimi dovuti per li beni dalli medesimi posseduti nelle fini di Polenzo, e S.ta Vittoria. 12. Aprile 1251.
SENTENZA arbitramentale proferta sovra le suddette differnze trā l'Abbate di Breme, Comune di Alba, e detti di Vizia. 13. Ap.le 1251.
VENDITA dell'Abate di Breme al Comune di Alba della metā del Castello, Luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Polenzo, e Santa Vittoria. 4. Novembre 1218
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di detto Comune di Alba, e dell'Abate di Pollenzo contro Tibaudo di Brā, per la caducitā di alcune pezze di terra situate nelle fini di Polenzo ivi specificate per non aver pagato i fitti, ed i quarti dovutigli, per forma della quale sono state dette Pezze dichiarate decadute ā favore delli predetti Comune, ed Abate. 4. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa del detto Comune di Alba, e dell'Abate di Polenzo, contro Alberto Devizia per la caducitā di una pezza di terra situata nelle fini di Polenzo a S.Marco per non averne pagati li fitti, e quarti, per forma della quale č stat la suddetta pezza dichiarata decaduta ā favore delli detti Comune, ed Abate. 4. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio del Pozzo Giudice d'Alba nella Causa di esso Comune, e dell'Abate di Polenzo contro Andreone Pallio per la caducitā di alcune pezze di terra situate nelle fini di Polenzo ivi specificate, ā motivo che non gli avesse pagato i fitti, e quarti dovuti, per forma della quale č stato dichiarato essere tali pezze decadute ā favore delli suddetti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di detto Comune, e dell'Abate di Polenzo, contro il filio di Pietro Floreto, per la caducitā di una pezza di terra esistente nelle fini di Polenzo, a motivo che non aveva pagato i fitti, e quarti dovutigli, per forma della quale si č dichiarata detta pezza decaduta ā favore delli predetti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di esso Comune, e dell'Abate di Polenzo, contro Berta Gogna, per la Caducitā di una pezza di terra situata sulle fini di Polenzo, ove si dice in Caareto, per non avere pagati li fitti, e quarti ā medesimi dovuti, per forma della quale č stata detta pezza dichiarata decaduta ā favore de' pred.i Comune, ed Abate. 18. Febbr.o 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di esso Comune di Alba, e dell'Abate di Polenzo contro Domenico Meaglia per la Caducitā di una pezza di Prato situata nelle fini di Polenzo, per non averne pagato li fitti, e quarti, per forma della quale č stata detta pezza dichirata decaduta ā favore de' predetti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di esso Comune di Alba, e dell'Abate di Polenzo contro li figlivoli del fų Marchese Lanfranchi, per la caducitā di una pezza di terra, o sia Isola, per non averne pagati li fitti, e quarti, per forma della quale č stata detta pezza dichiarata decaduta ā favore di detti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella causa di esso Comune, e dell'Abate di Polenzo, contro Ardizzone Peloso, e suoi fratelli, per la caducitā di alcune pezze di terra situate nelle fini di Polenzo ivi specificate, per non averne pagati li fitti, e quarti ā medesimi dovuti, per forma della quale sono dette pezze dichiarate decadute ā favore de' suddetti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella causa di esso Comune, e dell'Abate di Polenzo contro due Particolari per la caducitā di alcune Pezze di terra situate nelle fini di Polenzo, la prime delle quali nella regione di Caareto sotto le Coerenze ivi espresse, per non averne pagati li fitti, e quarti dovutigli, per forma delle quali sono le medesime state dichiarate decadute ā favore di detti Comune, ed Abate. 18. febbr.o 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella causa di detto Comune di Alba, e dell'Abate di Polenzo, contro Giacomo, fratelli, e Nipoti di Brā, per la caducitā di alcune pezze di terra ivi descritte, e coerenziate poste sulle fini di Polenzo, per non averne pagati li fitti, e quarti, per forma della quale sono state dichiarate tali pezze decadute ā favore de' suddetti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio del Pozzo Giudice di Alba nella causa del detto Comune di Alba, e dell'Abate di Polenzo, contro Giovanni Aloerio per la caducitā di una pezza di terra situata nelle fini di Polenzo, per non averne pagato li fitti, e quarti, per forma della quale si č dichiarata detta pezza decaduta ā favore de' suddetti Comune, ed Abate. 18. febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di esso Comune di Alba, e dell'Abate di Polenzo, contro Giovanni Butino, per la caducitā di una pezza di terra situata nelle fini di Polenzo, per non averne pagati i fitti, e quarti, per forma della quale č stata detta pezza dichiarata decaduta ā favore di detti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di esso Comune, e dell'Abate di Pollenzo contro Uberto di Brā per la caducitā di alcune pezze di terra situate nelle fini di Polenzo, per non averne pagati li fitti, e quarti, per forma della quale sono state tali Pezze dichiarate decadute ā favore de' suddetti Comune, ed Abate. 18. febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba in una Causa del Comune di detta Cittā, e l'Abate di Polenzo, contro Gandolfo Ferrario per la caducitā di una pezza di terra dissotto S.ta Vittoria, per non aver pagato li fitti, e quarti per essa dovutigli, per forma della quale č stata detta Pezza dichiarata decaduta. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella causa del Comune di Alba, e l'Abate di Polenzo, contro Enrico Donino per la caducitā di una pezza di terra nelle fini di Polenzo di sopra la Crosa, per non aver pagato li fitti, e quarti per essa dovuti, per forma della quale si dichiarō tal pezza decaduta ā favore di essi Comune, ed Abate. 18. Febbr.o 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba in una Causa del Comune di Alba, ed Abate di Polenzo, contro Seglano Agente per causa di una Pezza di terra nelle fini di Polenzo, ove si dice in Cerretto, che si pretendeva decaduta per non aver pagato li fitti, e quarti per essa dovuti, per forma della quale si č dichiarata tal pezza decaduta ā favore delli predetti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di esso Comune, e dell'Abate di Polenzo contro Nicolao Abate, per la caducitā di una pezza di terra situata sulle fini di Polenzo in Solia, per non aver pagato li fitti, e quarti dovutigli, per forma della quale si č dichiarata detta Pezza decaduta ā favore de' suddetti Comune, ed Abate di Polenzo. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba, nella Causa di esso Comune di Alba, e dell'Abate di Polenzo, contro Enrico Abecio, per la caducitā di due pezze di Terra situate nelle fini di Polenzo, ove si dice Caareto, per non averne pagati li fitti, e quarti, per forma della quale sono state dichiarate tali pezze decadute ā favore de' suddetti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di esso Comune di Alba, e dell'Abate di Polenzo, contro Andrea di Brā, per la caducitā di alcune pezze di terra ivi specificate poste nelle fini di Polenzo, per non averne pagati li fitti, e quarti, per forma della quale sono state dichiarate tali pezze decadute ā favore de' suddetti Comune, ed Abate. 18. Febbrajo 1251
SENTENZA del Giudice d'Alba in una Causa del Comune di Alba, ed Abate di Polenzo da una parte, e Pietro Passatore dall'altra per riguardo ā varie pezze di terre situate nelle fini di Polenzo, de' quali detto Pietro ne pretendeva la restituzione, per cui la detta Cittā, ed Abate sono stati assolti dalle dimande di detto Pietro, alla riserva di una pezza situata in Caaretto. 18. febbrajo 1251
SENTENZA di Guidorzio Del Pozzo Giudice di Alba nella Causa di esso Comune d'Alba, e dell'Abate di Polenzo contro Giovanni Drato, e Pajoto di Morozzo, per la caducitā di una pezza di Goretto situata nelle fini di Polenzo, per non averne pagati li fitti, e quarti, per forma della quale si č la detta pezza dichiarata decaduta ā favore de' suddetti Comune, ed Abate. 4. Aprile 1251
COMPROMESSO del Sindaco della Cittā d'Alba, e dell'Abate di Breme ā nome del Monastero di Polenzo, come pure de' Cittadini della medesima in capo degli Arbitri ivi nominati per la terminazione delle differenze trā esse Parti insorte per riguardo al pagamento de' quarti, fitti, ed altri redditi dovuti ad essa Cittā, ed Abate dalli predetti Cittadini, Come possessori di varj beni situati tanto ne' Luoghi di Pollenzo, e Santa Vittoria, che ne' rispettivi territorj de' medesimi. 12. Aprile 1251
SENTENZA arbitramentale proferta dagli Arbitri ivi nominati in seguito alle differenze eccitatesi trā il sindaco della Cittā di Alba ā nome di quel Comune, seco Gionto l'Abate di Breme ā nome del Monastero di Polenzo da una parte, e diversi Cittadini della medesima possidenti beni situati tanto ne' Luoghi, che nelle fini di Polenzo, e S.ta Vittoria, de' quali esso Comune, ed Abate avevano preso il possesso, per forma della quale č stato dichiarato dovere essi Cittadini prestare la fedeltā, e pagare li fitti, quarti, ed altre debiture, ā quali erano soggetti essi beni verso li predetti Comune, ed Abate. 13. Aprile 1251
SENTENZA del Giudice d'Alba sovra la questione suscitatasi trā l'Abate di Breme, Comune d'Alba, e diversi particolari possidenti beni nelle fini di S.ta Vittoria, e Polenzo dipendentem.e dalle sentenze proferte da Guidorzio del Pozzo, per cui si č mandato niente innovarsi, ed osservarsi le dette sentenze, ed atti dopo delle medesime fatti. 6. Marzo 1252
CONVENZIONE trā li Comuni di Alba, ed Asti sovra le differenze trā essi insorte per la Conquista del Castello di Polenzo, per trattare colli Graffagnani, o sia forestati di Alba, per cui si č stabilito, che non ostante qualonque trattato da farsi dovesse spettare al Comune suddetto di Alba la Giurisdizione, e Dominio, con tutto l'onore Contile, possioni, Acquaggio, Pasquatico, e Territorio di Polenzo nello stesso modo, e forma, che gli possedeva prima, che fosse occupato dalli detti Graffagnani. 23. Agosto 1282