INSTROMENTO di divisione fatta tra li Fratelli Conti d'Albonese, nel qual restando espresse cinque partite poste al di là del Fosso Pavese indicate Territorio d'Albonese, se ne deduce l'estenzione di questo al di là di detto Fosso preteso divisorio dalla Communità di Borgo Lavezaro 7 Luglio 1545
FEDI, ed estratti del Registro della Communità del Bosco, giustificanti i Confini con quella di Pozzolo Formigaro Tortonese 1723 Con un piccol Tipo, ò sia ubicazione de' siti controversi
AUTORITA' concessa dà Francesco Alliprandi, ed altri quivi nominati (deputati per la costruzione dell'Argine sopra il Territorio della Rampina oltre Po, e Mezzana oltre Po Territorio di Zinasco Lumellina di Pavia) à Domenico Torto di fare in nome Loro qualunque mandato ad Alessandro Musino Impresario eletto per la costruzione di detto Argine, affinchè sij pagato dal Tesoriere eletto di detta Impresa 29 Marzo 1617
MEMORIE, Fedi di Raggionati, estratti di Cattastri ed altre Scritture comprovanti per parte della Communità di Parona il possesso di diversi Beni, la maggior parte spettanti alla Casa Tornielli controversigli dalla Communità di Cilavegna 1574 in 1723
COPIA d'Investitura concessa dà Margarita Spinola come Figlia, e Coerede d'una parte de' beni del Conte Ludovico al Prete D. Gio. Antonio Garberio di dieci otto pertiche di terra gerbida situata sopra il Territorio del luogo della Pieve del Cairo detta all'Inferno, coerente dà una parte la detta Margarita Spinola, dà due altre Gio. Maria Garberio, e dall'altra l'istesso prete Garberio. 3. 9mbre 1632.
Con altra confirmativa della medesima de' 21 Gennaro 1669
TITOLI per provare il possesso della Communità di S. Nazaro di certi beni controversigli dà quella di Gerola sotto le denominazione dell'Isola, o sii Bosco di mezzo. 1558 in 1698.
Con l'Indice in principio
SCRITTURE cvoncernenti le contese, che vi erano trà li Marchesi, e la Communità di Silvano Pavese à riguardo delle Prese all'Isola, dalle quali risulta, ch'esse Prese sono del Territorio di S. Nazaro, e che la detta Casa Malaspina non ha beni sotto il detto Commune di Silvano. 1705 in 1726.
Coll'indice in principio
PROCESSO originale fatto dal Pretore di Mortara nel quale vien provato, che il campo detto della mazz'oncia proprio dell'ospedale di Pavia è compreso nel Territorio d'Albonese 1714
LISTA delle spese fatte per la Communità della Mezzana de' Rabatoni Lumellina contro li Torti, ed altri. Con altra Nota delle spese, Scritture e detati per il detto Commune della Mezzana fatte nella causa del Riccorso contro li detti Torti, ed altri Particolari per causa del perticato occulto
PARERE delli Primo Presidente Caissotti, ed Avvocato Generale Sclarandi sugl'atti giudiziali fatti dall'Attuaro della Curia di Vigevano in un sito del territorio di Parona Lumellina sovra l'apposizione de' rastelli in esso sito fatta per parte di d.ta Communità in occasione dell'influenza Epidemica delle Bestie Bovine occorsa nel Novarese, e ciò à pretesto, che l'accennato sito spettare debba al Territroio del Luogo di Cilavegna Stato di Milano 27 aprile 1736
ESTRATTO della misura generale del Territorio di Guazzora, da cui risulta non esser fatta menzione d'un Campo pretteso dà quella Communità contro il possesso, che ne hanno li Uomini della Pieve del Cairo 1661
ATTESTAZIONE di Giacomo Francesco Zecha comprovante, siccome la Casa dell'Osteria del Commendatore Olevano, ed altra ivi vicina di Gio. Meda, con li beni ivi attigui appellati il Praghino, il Geronzino, la Vignola, e la Binascha, come ancora il tenimento della Barletta, Case, e Beni rispettivamente situati nel Luogo, e Territorio di Sabbione Provincia Lumellina, hanno sempre pagato li ripsettivi Padroni, e fittabili d'essi li carichi rispettivamente di personale, ed estimo per dette Case, e Beni col Commune di detto Luogo di Sabione 15 maggio 1723
PARERE del Primo Presidente Caissoti, ed avvocato Generale Dani sull'attentato della Communità di Silvano pavese in pregiudizio di quella di St. Nazaro Lumellina, coll'aver quei di Silvano proceduto alla misura di due siti, che quei di St. Nazaro dicono proprj, l'uno è composto di due pezzi di Terreno posseduti il primo dalli Chiesa, e Torta, come Livellarj della Casa Porro, e il secondo detto Malaspina posseduto dagli Feudatarj di St. Nazaro e l'altro sito è del Monastero e Padri di S. Salvatore di Pavia. 23. maggio 1737
NOTA de' beni civili, che sono di là del fosso Pavese posseduti da diversi Particolari della Communità d'Albonese Provincia Lomellina, e dal Venerando Spedale Maggiore della Pietà della Città di Pavia com'appare dal Cattastro di detta Communità fatto sotto li 31 gennajo 1639 primo febrajo 1723
AFFITTAMENTO fatto dà Rocco Torti tanto a suo nome, che del Chierico Matteo suo Fratello à favore di Pietro Giacomo Torti d'una Vigna di Pertiche 18, o circa situata nel luogo detto alli Ronchi Territorio di Zinasco Provincia Lumellina, e d'una Pezza di terra cultiva di pertiche 18 circa situata al Luogo detto il Ronco Territorio sudetto di Zinasco per nove anni mediante il fitto annuo di Lire vinti Imperiali, e sotto le condizioni quivi espresse 21 Gennajo 1647
ATTI della misura generale del Territorio di Guazzora sotto la direzione d'un Delegato del Magistrato ordinario di Milano, da cui risulta, che la medema Communità avendo pretesa la pezza contesa dalla Pieve del Cairo, il Delegato avea ordinato, che le cose dovessero restare in statu quo 1705
FEDE del Ragionato della Città di Pavia comprovante siccome al libro di Perticato al Civile compilato nel 1700, si legge la partita del Commune di Gallia Lumellina descritte in pertiche 105. Terra sita in detto Commune 2. 7mbre 1710
ATTO di Visita fatta dalli Consoli della Communità d'Albonese Provincia Lomellina, e Cancelliere della medema, col sig. Cristoforo Masino Fattore dello Stato di Milano de' Luoghi contensiosi trà detto Luogo d'Albonese, e Borgo Lavezzaro Novarese, Nicorvo, e Cilavegna Stato di Milano ivi descritti 17 aprile 1723
FACOLTA' concessa dà Martino, e Matteo Torti ad Ottavio Bonamico Cancelliere della Communità della Mezana de' Rabatoni oltre Pò Lumellina di Pavia di poter catastrare alli Libri della sudetta Communità Pertiche di terra Rurari n. 24 da ripartire ad ogn'uno ugualmente, e questo sino al tempo, che si farà una misura generale del sudetto Territorio 28 Luglio 1685
VISITA, ed Informazioni prese per parte del Cav.re Ferraris Intendente generale d'Allessandria comprovanti il possesso della Communità della Pieve del Cairo della pezza di terra detta al Prajone controversa colla Communità di Guazzora 19 gennajo 1719
Con altre simili delli 10 e 24 9.mbre 1722
ATTESTAZIONE dell'Ingegniere Gio. Battista Bianco comprovante siccome nella misura generale del Territorio della Gerola Pavese fatta nel 1678 e 1680 frà li altri beni misurati vi è un pezzo di Terra misurato in capo delli Eredi di Bernardo Lova addimandato Laguna per un suo Zerbido, qual resta in cima alla Piarda. 11 agosto 1719
NOTA d'alcuni beni posseduti dà varj Particolari della Communità d'Albonese Provincia Lumellina in esso Luogo, come consta dal Cattastro d'essa Communità formato sotto li 31 Gennajo 1639 19 aprile 1723
TRANSAZIONE seguita trà la Communità della Mezana de' Rabatoni, e li Sig.ri Torti abitanti alla Rampina oltre Po Principato di Pavia per causa, che detta Communità di Mezana voleva catastrare nuovo perticato rurale alli sudetti Torti, con supposizione d'occultazione colla quale si è convenuto di descrivere, oltre al già descritto in capo delli suddetti Torti alli Libri della prefata Communità altre Pertiche di Terra rurali n°24 dà ripartirsi ad ognuno egualmente, e questo sivi al tempo che si farà una isura generale del suddetto Territorio della Mezana 25. Agosto 1685
ATTI di Protesta della Communità della Pieve in occasione, che quella di Guazzora facendo misurare il suo Territorio pretendeva comprendervi il Campo del Prajone posseduto dalla Pieve 1719 e 1722
INFORMAZIONI prese dal Cavaliere Ferraris Intendente Generale della Provincia d'Alessandria e Lumellina sovra l'omicidio seguito nella persona di Carlo Romano nella strada reale, che dal Luogo di S. Nazaro conduce à quello di Gallia Lumellina ed in un sito, che la medema strada forma un picciol risvolto à parte destra, come ancora sull'arrest di cinque bestie cariche di formento, fatto da quattro Vomini armati dipendenti dal Capitano del Divieto di Schiatezzo Stato di Milano, ove le condussero. Dalle quali risulta, che tanto detto omicidio, quanto detto arresto delle Bestie sono seguiti sovra l'indubitato Territorio di Gallia, e Giurisdizione di S. M. 19. 20. 21. e 22. Febrajo 1720
COPIA di nottificazione fatta dalla Comunità di Guazzora alla Giunta del Censimento di Milano, nella quale al Cap.3° da ella stessa per controversa con la Pieve la pezza del Prajone 29 aprile 1720
LETTERE con attestazioni riguardanti le differenze Territoriali, che vertivano trà le Communità di Mezana Rabatona Lumellina, e quella di Rampina Pavese Stato di Milano à riguardo d'un tenimento detto la Vigna grande, ed altri Luoghi quivi specificati 6.7.9. e 11. maggio 1723
CARTA Topografica del Cambiò, ò sia Campo beato, e dell'Inferno Giurisdizione della Pieve del Cairo amendue Luoghi della Provincia Lumellina della Giurisdizione, e dominio della Real Casa di Savoja
FEDE del registro di Agostino Ludovico Ferrario d'Agrado secondo la misura generale del territorio della Guazzora fatta nell'anno 1661 dalli Ingegnieri Padre, e Figlio Sarachi 15 giugno 1720
NOTIZIA portata al Prefetto, e Maggior Magistrato di Mortara dà Consoli della Communità di Cambiò e Sparvara Lumellina circa l'estirpazione fatta de' Termini di Legno piantati dà Reggenti della Communità di Guazzora Stato di Milano, e tagliamento de' cespuglj, e boschi sopra certi aquisti, e giare lasciate dal Fiume Pò in vicinanza del luogo dell'Inferno Territorio della Pieve del Cairo Lumellina 19 Agosto 1720
DUE LETTERE del Prefeto Amatis, per cui dà notizia dello scavamento fatto d'alcuni termini dà quelli di Cambiò in pregiudizio de' Particolari di Guazzora, e del tagliamento de' Gorini fatto nell'Aluvione lasciata dal Pò sugerendo d'aver secondo l'ordine avuto fatto ridur le cose in pristinum, e poner agl'arresti l'Agente della Contessa di Cambiò, il quale ha commesso il sudetto attentato d'ordine della medema, ma che per altro secondo le nottizie, che ne prese, e dall'ocular ispezione li pare, che li detti particolari di Guazzora non possano avere gran ragione nel sito, sovra cui vi cade la questione 20 e 27 Agosto 1720
TRE' DICHIARAZIONI due degl'Affittavoli della Cassina detta della Communa Fini di Cambiò, e l'altra di due abitanti nel Luogo dell'Inferno comprovanti il quieto, e pacifico possesso del Conte Sparvara delle Alluvioni Lasciate dal fiume Pò, ed Alveo abbandonato detto dell'Inferno vicino al campo di Carlo Bernardino Ferrario d'Agradi 26 Agosto 1720
COPIA di Lettera del Sig. Maderno al Patrimoniale Polto, in cui fà doglianze per parte della Communità di Guazzora Stato di Milano contro li uomini di Cambiò Lumellina per esser stati scavati alcuni termini stati prima piantati coll'intervento de' Consoli, e Cancelliere di detto Luogo di Cambiò, come pure tagliati, e trasportati pochi gorini cominciati à cespugliare nell'aluvione lasciatagli dal Pò 28 agosto 1720
DUE LETTERE del prefetto Amatis, per quali da notizia, che li Particolari di Guazzora pretendono, in seguito al preteso scavamento de' termini, e tagliamento de' cespugli fatti dà quelli di Cambiò, usurparsi un sito considerabile aluviato dal Pò; e nell'altra ripete non essersi ritrovate le informazioni riguardanti li Confini della Pieve del Cairo con Guazzora, come pure à riguardo dell'arresto dell'Agente della Contessa di Cambiò a causa di detto scavamento, e tagliamento 10, e 17 7.mbre, e 1 8.bre 1720.
Oltre un articolo di Lettera di Giuseppe Maria Polto al Marchese del Borgo, circa il rilascio del sudetto Agente
DICHIARAZIONE giurata de' Consoli della Communità di Sparvara, e Cambiò Lumellina dell'anno 1719 d'essere stati avisati dal Console di Guazzora Stato di Milano, epperciò esser intervenuti alla misura generale dà esso fatta fare del territorio di Guazzora verso li beni di Cantaluppa, e Capraglia Territorio di Sparvara, mà non esser poi stati avertiti, allorchè dagl'Agenti di detto Luogo di Guazzora si fece misurare il Canale derelitto detto dell'Inferno, ed in vicinanza delle alluvioni de' Conti Sparvara dette della Comunia 13 7.mbre 1720
DUE LETTERE una dell'Intendente Petitti, e l'altra del Colaterale Ferraris, li quali avisano non essersi ritrovate le informazioni riguardanti li Confini della Pieve del Cairo con Guazzora 22 7.mbre, e 31 8.bre 1720
DICHIARAZIONE dell'Ingegniere della Congregazione degl'Interessati della Lumellina Marco Antonio Andreoli fatta ad istanza del Tuttore de' Conti Sparavara dello Stato, in cui si trovavano nel tempo, che si misurarono da esso l'anno antecedente 1719, e nel mese di maggio li beni della Comunia Lumellina 23 7.mbre 1720.
Col Tipo demonstrativo de' sovra accennati beni. Con copia non tanto di detta dichiarazione, che del medemo Tipo. E lettera del Prefetto Amatis d'accompagnamento di detta dichiarazione, e Tipo, per cui informa anche della pendenza Territoriale trà li Particolari della Pieve del Cairo, e quelli di Guazzola
LETTERA del Marchese Patigno, per cui avisando della buona disposizione de' Particolari di Guazzora per un amichevole accomodamento colla Contessa di Cambiò circa il fatto del scavamento de' termini, e tagliamento de' Cespuglj nel sito controverso, rappresenta vollersi permetter alla detta Dama di poter devenir al medemo, oppure deputarsi un Ministro per parte di S.M., perche assista à tal Trattato 30 7.mbre 1720
RELAZIONE del supposto eccesso commesso da quelli di Cambiò nella Lumellina d'essersi portati 45 uomini armati ad estirpare, e Levare li termini sopra il territorio di Guazzola Pavese con aver tagliato tutti i Cespugli, e bussoni, e quelli asportati à Cambiò 1720
LISTA de' Particolari constituenti la Congregazione de' Nobili interessati nella Communità della Guazzora Stato di Milano 21 8.bre 1720
Con lettera d'accompagnamento del Dottore Romussi
RISTRETTO delle ragioni spettanti alli Pupilli Conti di Cambiò, in cui si enunziano le pezze giustificanti le medeme à riguardo de' beni detti della Comuna controversigli dalla Communità di Guazzora
TIPO demonstrativo delle diferenze Territoriali trà la Communità di Cambiò, Pieve del Cairo Lumellina con quella di Guazzora Stato di Milano per le Alluvioni Lasciate dal Pò
SCRITTURE riguardanti le pendenze trà Cambiò, o sia Campo Beato Dominio di S.M., e Sale dello Stato di Milano sovra un pezzo d'Alveo trà il Tanaro, e Pò 1727 in 1729
Colle conclusioni per copia dell'Avvocato Fiscal Generale Conte Sclarandi contro il Giudice, e nove altre Persone di Sale per gl'attentati dà loro commessi contro certi Particolari di Campo Beato coltili à travagliare in detto sito contenzioso, arrestati, e catturati in Sale
LETTERA del Gouverno di Milano al Cav.re Castelli di Matteo Lesma stato arrestato dà Birri della Città d'Alessandria nell'atto, che passava nell'aqua detta del Riale vicino al luogo di Guazzora Stato di Milano 9.mbre, e X.mbre 1732
Informazioni prese dal Prefetto d'Alessandria sul d.o arresto Parere dell'Avvocato generale Sclarandi, nel qual stima esser abbastanza chiarito dalle dette Informazioni, ed altre scritture, che detto arresto sii seguito sul detto Territorio di Guazzora.
Coll'informativa dell'arresto fatto in rapresaglia dal Podestà di Sale Milanese d'un Soldato di Giustizia di Pecetto Alessandrino