Testamento di Ludovico Duca d'orleans e secondo Figlio di Carlo V Ré di Francia Marito di Valentina Visconti Figlia di Giò Galeazzo Duca di Milano (che il Duca di Borgogna fece assassinare li 23 9mbre 1407 per mezzo di Raul d'Oquetonuilla) per il quale ha fatto la divisione di tutti i suoi beni frà Carlo suo Primogenito, Filippo secondogenito, e Gio. Terzogenito nella forma ivi espressa. 19 8bre 1403
Risposte fatte dal Duca Filippo Maria sopra ciò, che gli propose Conrado del Carreto suo Oratore a nome di S.M. C. accontentandosi e primariamente d'accettare il Ducato di Milano con quelle Investiture, che furono concesse à suo Padre, e della concessione che gli offerisce di tutta la Lombardia per se, e suoi Figliuoli legitimi, e non legitimi, eccettuato Verona, Vicenza etc. 15 maggio 1426
Instruzione di quello dovrà dire Lancellotto Grotti Oratore del Duca Filippo Maria Visconti appresso l'Imperatore Sigismondo per dimostrare il pericolo, in cui si ritrova il suo Stato invaso dall'Armi de' Veneziani collegati co' Fiorentini, Duca di Savoja, Marchese d'Este, Duca di Mantova 5 7mbre 1426
Minutario o sia registro di diverse memorie de' Negoziati, e Trattati di Lega, e di Pace colla Republica di Venezia, li Fiorentini, e il Duca di Milano. 1426 in 1437
Coll'Indice in principio
Donazione fatta da Filippo Maria Anglo Duca di Milano à favore della Duchessa Maria di Savoja di lui Consorte del Castello, Luogo Giurisdiz.ne, beni, e redditi di Marignano. 11 Agosto 1440
Permissione accordata da Duca di Milano Filippo Maria Anglo ad intercessione di Maria di Savoja di lui Consorte a favore della Communità di Marignanano di poter far un mercato caduna settimana. 22 Febbrajo 1441
Istruzione data al Conte Francesco Sforza di Tomaso Reate per portarsi alla presenza di Papa Felice V, e suplicarlo à fargli la confermaz.ne delle Città, e Terre di S.ta Chiesa possedute dà esso Conte in perpetuo primo aprile 1443
Oblazioni e petizioni fatte dal Conte Frances.co sforza à Papa Felice V, obligandosi il sudetto Conte di ubbidirlo, e ricconoscerlo come Legitimo Successore del Principe delli Apostoli
Petenti di Filippo Maria Anglo Duca di Milano di Costituzione di Giovannino Calcaterra in suo Procuratore per vender à Maria di Savoja di lui Consorte un Sedime circondato di Mura sito fuori, e vicino alla Porta Vercellina della Città di Milano detto La Madalena, che fù di Tomasino, e Clemente fratelli Meda con tutti li beni alla medema annessi per il prezzo di ff.ni 6000 Imperiali. 28 Gennaio 1444
Rubrica del Registro del Segr.o, del Duca Ludovico di Savoja Vincenzo Signore della Rocha, continente le fedeltà prestate dalle Communità, e Vassalli del Milanese. 1447
Copia autentica estratta dall'Archivio di Milano dell'Istruzioni date à Giacomo Calcaterra per chiedere al Duca di Savoja la restituzione delle Terre da esso occupate doppo la morte del Duca Filippo Maria Visconti. 4 Giugno 1454
Con dessignazione delle suddette Terre
Instruzione data dal duca Francesco Sforza à Gio. Ulesi suo Cancelliere per portarsi in qualità di suo Oratore dall'Imperatore Federico III à suplicarlo di concedergli le Investiture del Ducato di Milano. 1 9mbre 1457
Confermazione della Lega, e confederazione contratta trà Luigi futuro Ré di Francia, e il Duca Francesco Sforza, nella quale resta convenuto, che il Duca di Milano non debba avere alcuna intelligenza con Filippo Figlio del Duca di Savoja, e che etc. 22 xmbre 1463
Copia autentica estratta dall'Archivio di Milano della Lettera scritta dal Duca Galeazzo Maria Sforza alla Duchessa sua Madre, avvisandola della Pace celebrata lo stesso giorno in Ghemme col Duca di Savoja, e le ingionge di farla publicare con sollennità in tutto Lo Stato. 14 9mbre 1467
[aggiunta da mano recente: N. B. - In conventi soppressi, Gesuiti, Vercelli, m. 407 R (ex 12), n. 6-7 è conservata un acopia dei "Capitoli di pace seguiti fra il duca di Savoia Ludovico e Francesco Sforza duca di Milano" del 30 agosto 1454, e una copia dei "Capitoli di pace fra il duca di Savoia, il duca di Milano e il Marchese del Monferrato" del 14 novembre 1467]
Copia autentica estratta dall'Archivio di Milano dell'istruzioni date dà Ludovico Rè di Francia al S.r Gofredo della Chiesa per portarsi in qualità di suo Ambasciato.re dal Papa, per manifestare à S.S.tà a nome d'esso Ré che il pretesto addotto dalla S.tà di che il Duca di Savoja venghi incluso nella pce d'Italia, essere perniccioso alle sue convenienze, ed à quelle del Duca di Milano, il quale hà sempre ricusato. 28 Giugno 1468
Giuramento di Fedeltà prestata dalli Cittadini di Milano, e dalli Deputati delle Città di Pavia, Cremona, Parma, Piacenza, Lodi, Tortona, Alessandria, Commo, Casalmaggiore, Vigevano, Vallenza e Bassignana al Duca Galeazzo Maria di Milano, a Bonna di Savoja di lui Consorte e à Giò Galeazzo Loro Figlio Primogenito 20, e 29 Gennajo, e 30 xmbre 1470
Copia autentica estratta dall'Archivio di Milano dell'Istruzione data dal Duca Galeazzo Maria Sforza al Dottore Alessandro Spinola suo Ambasciatore al Re di Francia per rallegrarsi in suo nome de' suoi felici successi, e prosperità del suo Regno e di fargli palese, com'egli non vuole acconsentire che nel Trattato di pace fatto in Roma l'anno 1469 vi fosse incluso il Duca di Savoja, per essere mal disposto verso S.M. 10 Febrajo 1470
Passa poi ad esagerare contro il Conte di Urbino, il qual essendo al suo soldo, e destinato à far levar l'assedio, in cui era ristretta dalle truppe del Papa, la Città di Rimini, s'era emancipato d'occupare diverse terre della Chiesa.
Si raggiona della grand'inimicizia, che vi era trà il Papa, ed il Ré Ferrando di Napoli, volendo questo esser sgravato dalla maggior parte del Censo, che dovea al Papa.
Dichiara che la sua intenzione sia di far la pace per stabilire le cose sue, ed esser poi in stato di servir il Rè di Francia, ed ajutarlo ad esser Imperatore (...)
Istruzione data dai tre Stati della Savoja di qua' de' Monti à Paolo Alciati di Vercelli per portar.si dal Duca Galeazzo Maria Sforza à ringraziarlo della buona disposizione, ch'egli dimostra per la Liberazione di Madama la Duchessa Iolante di Savoja ritenuta dal Ré di Francià, che l'aveva Liberata dalle mani del Duca di Borgogna, dà cui era stata fatta priggioniera, e di operare, che al di loro Duca Filippo sia restituito il suo Stato. 8 Luglio 1476
Consulto in jure dato al Duca Galeazzo Maria Sforza dal Dottore Gio. Grassi Lettore dell'Università di Pavia sopra il dubbio, se il suddetto Duca fosse obligato in virtù de' Capitoli della Lega d'Italia ajutare il Rè di Napoli contro il Turco
Istruzione data Dal Duca Galeazzo Maria Sforza à Francesco Tranchadini per portarsi dal Duca di Savoja, e manifestare li buoni Trattamenti ch'egli, e Ludovico Sforza suo Zio, e suo Luogotenente Generale fanno alla Duchessa Bona sua madre, e per dolersi de' tentativi fatti da' suoi Ambasciatori per sovertir il suo Stato. 19 Febrajo 1485
Altra data dal Duca Gio. Galeazzo Maria Sforza al Conte di Caiaccia per portarsi dalla Duchessa di Savoja à manifestare alla medema esser egli spedito per la conservazione, e stabilimento d'essa, e dal Duca suo Figliuolo. 25 marzo 1490
Capitoli di ciò fù conchiuso nel Consiglio radunato in Vigevano per l'Imperatore Massimiliano etc. à riguardo delle cose d'Italia, e principalmente per la reintegrazione de' Pisani nella loro libertà, e ne' loro Stati, e per l'opposizione dà farsi coll'ajuto de' Veneziani ai Francesi. 7 7mbre 1496
Copia di Lettera scritta da' Ludovico XII Ré di Francia all'Imperatore Massimigliano in risposta delle ammonizioni à lui fatte da S.M. Cesarea, di che egli faceva partire il suo esercito dallo Stato di Milano, in cui pretendendo il sudetto Re alcun.a cosa, debba far valere le sue ragioni nella Corte Cesarea per ottenere piena giustizia