Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella Causa del Regio Fisco contro Bernardo Ratto a suo nome, e di Gerolamo di lui Padre, e Gio. Giorgio Bajardo per riguardo al Feudo della Torre de'Ratti, e Villa di Persi stati appresi a nome della Regia Camera per la Morte di Gio. Battista Ratto morto senza Discendenti, e di cui detto Bajardo ne era stato Erede. 1623 in 1629
Sentenza del Magistrato straordinario nella Causa del Regio Fisco contro Bernardo Ratto procuratore di Gerolamo suo Padre, Gio. Giorgio Bajardo Ratto Erede del fù Gio. Battista, Carlo Ratto a suo nome, e di Galeotto suo Figlio contradicenti all'apprensione fatta a nome della Regia Camera di due parti delle tre del Feudo della Torre de'Ratti e Villa di Persi, beni, e Redditi dal med.mo dipendenti, pretese devolute per la morte di Gio. Battista Ratto senza Discendenti Maschj, per qual Sentenza si è dichiarato spettare dette due Terze parti del Feudo della Torre de'Ratti al sovranominato Gerolamo fu Benedetto. 9. Giugno 1628
Sentenza del magistrato straordinario di Milano nella Causa del Reggio Fisco pretendente la devoluzione dele due parti delle tre del Feudo della Torre de'Ratti, e Villa de' Perzi, giuridizione, Beni, e Redditi dal Med.mo dipendenti per la morte senza Discendenti Maschj di Gio. Battista Ratto, contro Bernardo ratto nella qualità di Procuratore di Gerolamo suo Padre Signore della 3.a parte di detto Feudo, e Gio. Giorgio Bajardo Erede del detto Gio. Battista; Carlo Ratto a nome proprio, e come Padre, e Legittimo Amministratore di Galleotto di lui figlio opponenti alla sudetta devoluz.ne per forma della quale visti li titoli ivi enonciati si è dichiarato spettare dette due terze parti del sud.toFeudo, Beni, e Redditi Feudali al sudetto Gerolamo Ratto come Agnato, e Discendente da Antonio Ratto primo Investito, colli frutti dalla morte di d.o Gio. Battista. 9. Giugno 1628.
Alla quale restano uniti gl'Atti preceduti alla sud.a Sentenza
Atto di possesso preso da Gerolamo Ratto di 2/3 del feudo della Torre de'Ratti nel Tortonese statagli aggiudicata dal Magistrato straordinario in vigor di sentenza delli 9. Giugno detto anno in contraditorio del Regio Fisco pretendente la devoluzione per la morte del Gio. Battista Ratti senza Discendenti Maschj. 2. 9bre 1628
Vendita di Gio. Giorgio Bajardo fù Giacomo Erede di Gio. Battista Ratto de' Confeudatarj della Torre de'Ratti a favore di Iulio Ratti fù Gio. Perino stipulante a nome di Galeotto fù Carlo Ratto suo Nipote di varj fitti annui dovuti dai Particolari di Cerretto Giuridizione del Castello de'Ratti. 20. aprile 1632
Procura di Iulio fù Gio. Petrino Ratto de'Confeudatarj del Castello de'Ratti in capo di Galeotto fù Carlo Ratto de' medesimi Confeudatarj per aquistare certi fitti annui da varj Particolari di Cerretto giuridiz.ne del Castello de'Ratti. 20. aprile 1632
Investitura di Galeotto Ratto fù Gio. Petrino Consig.re del Castello de'Ratti a favore di Giacobino fù Antonio Roveda di varj beni ivi specificati situati nelle fini del Castello de'Ratti mediante il Servizio annuo ivi espresso. 20. xmbre 1639
Procura di Iulio, e Galleotto Ratti Signori del Castello de'Ratti, Valle di Pobietto, Ville di Lovetto, e Cerretto Tortonesi per prestare il giuramento di fedeltà al Governo di Milano per li sudetti Feudi. 3. aprile 1640
Notula del Giuramento di fedeltà prestato da Gerolamo Ratto avanti il Gran Cancelliere di Milano per il Re di Spagna per i Feudi della Torre de'Ratti, Valle di Pobietto, Villa di Persi, Cerretto, e Lovetto. 11. Maggio 1640
Concessione in Enfiteusi fatta da Lugrezia Ratta Vedova di Iulio de'Consignori del Castello de'Ratti, come Madre, e Tuttrice di Gio. Pietro, e Gio. Battista suoi figliuoli a favore di Steffano Bianco d'un Castagnetto sopra il Territorio di Laneto nella regione delle Bancarelle, mediante l'annuo fitto di Stara 18. formento. 3. Agosto 1651
Vendita di Gio. Giacomo Bussetto a Francesco Merlassino a nome dell'Abbate Gio. Battista Magiocco in due Stara formento di fitto annuo dovuti da Gio. Guglione della Villa di Cerretto Giuridizione del Castello de'Ratti per li beni, che teneva in Enfiteusi. 9. aprile 1652
Testamento della Dama Lugrezia Vedova di Iulio Ratto, con cui instituisce in suoi Eredi universali Gio. Pietro, e Gio. Battista suoi figliuoli. 12. Febraro 1658
Dazione in paga di Gio. Batt.a Podio di Cerretto all'Abbate Gio. Battista Majocco d'una Pezza di terra affilagnata nelle fini del Castello de'Ratti alle Prosie longhe in misura di 5. Pertiche per il prezzo di Scuti 20. 1/2. 27. 7mbre 1658
Retrovendita di Giorgino Scapano a favore di Gerolamo Ratto fù Benedetto d'una Pezza di Terra di Pertiche 1.1.1/2. nelle fini della Torre de'Ratti in mezzo le Vie. 5. Febraro 1622
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo II. Re di Spagna a favore di Francesco, Steffano, Gerolamo, e Tomaso Zio, e Nipoti de'Ratti del Feudo della Torre de'Ratti, relativamente alle precedenti. 27. 7bre 1667
Assegnazione di Simone, e Domenico fratelli Pianezza fù Gio. Battista a favore di Francesco, e Gio. Battista Ratti di vari fitti annui per beni situati nelle fini del Castello de'Ratti. 7. 8bre 1669
Affittamento di Gio. Battista Ratto Signore del Feudo della Valle de'Ratti, cioé del Castello, Ceretto, e Livetto a favore di Bernardino Cajello de'beni tanto feudali che allodiali, che possedeva nelle fini di detta Valle e Luoghi, mediante il fitto annuo di L. 1200. di Milano. 8. Maggio 1674
Procura di Gio. Battista Ratto Signore del Castello de'Ratti per vendere tutti li beni mobili, ed immobili, che possedeva nella Valle de'Ratti. 20. Marzo 1675
Ordine del Refferendario di Tortona alla Communità del Castel de'Ratti di pagare la somma ivi espressa per causa de'fitti, e frutti stati appresi dalla Regia Camera in odio di varj Particolari di detto Luogo Con una Comparsa di detta Communità data in dipendenza d'un tal ordine, ad effetto le venghi inibita molestia per detta somma, restringendola alla quota de'frutti percevuti. 7. Agosto 1676
Consegnamento fatto a nome del Sig. Gio. Batt.a Gentile feudatario del Luogo di Castel de'Ratti dell'annualità di L.18. moneta curta, che il medesimo esiggeva da quella Communità per il Pedaggio, Transiti, ed omaggi. 11. Marzo 1679
Consegna di Franc.o Steffano Ratto Feudatario della Torre de'Ratti a suo nome, e di Gerolamo, Tomaso, e Carlo Orazio suoi Nipoti del Forno, e Pedaggio di detto Luogo. 29. Marzo 1679.
Unitamente a quella della Communità d'esso luogo de'sudetti redditi feudali spettanti alli Feudatarj sovra nominati
Procura di Cesare Gentile nella qualità di Procuratore di Gio. Battista Ratto in capo di Enea Ghirardenghi per vendere a Giorgio Carbonaria le Case, e Beni allodiali solamente, che possedeva ne'Luoghi, e Finaggi del Castel de'Ratti,Lovetto, e Cerretto. 3 giugno 1679.
Colla vendita fatta dal detto Pietro al detto Carbonaria degl'effetti sudetti, in data de'13. luglio detto anno
Atti seguiti nanti il Podestà del Castello de'Ratti nella Causa di Giorgio Carbonaria contro varj Particolari del Castello de'Ratti, Cerretto, e Lovetto debitori di fitti verso detto Carbonaria. 1679
Affittamento fatto da Giorgio Carbonaria a Giorgio Merlassino di varj beni nelle fini del Castello de'Ratti ivi coerenz.ti per anni 3. med.te il fitto annuo espresso ivi 28. 7bre 1679
Dazione in paga fatta da Cristoffaro Cocho fù Gio. Batt.a a favore di Giorgio Carbonaria d'una pezza di Bosco Castagnetto di Pertiche 8. nelle fini del Castello de'Ratti alli Campazzi in deduzione de'fitti per esso dovuti per altri beni in dette fini, come pure d'altra pezza di terra nelle fini sudette al Pizzo, con rinovazione d'Investitura degl'altri beni dal detto Cocho posseduti nelle fini di detto Luogo ivi specificati. 30. 7bre 1679
Concessione in Enfiteusi fatta da Giorgio Carbonaria a favore di Gio. Maria, ed Antonino Bernini di tre Pezze di terra, e Prato nelle fini del Castello de'Ratti, Villa di Cerretto ivi coerenziati mediante l'annuo fitto ivi espresso. 30. 7bre 1679
Vendita di Giuseppe Pianezza a favore di Giorgio Carbonaria di Stara 2.4. formento, e di due Galline annui sopra li beni dal med.mo posseduti nelle fini di Cerretto Giuridizione del Castello de'Ratti. 14. 8bre 1679
Ordinanze del Podestà del Castello de'Ratti ad istanza di Giorgio Carbonara contro li Particolari debitori de'fitti annui verso detto Carbonara. 7.7bre 1680
Atti seguiti nanti il magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio Fisco contro Tomaso, Carlo Orazio, ed Arcidiacono fratelli Ratti, e Gio. Battista Carbonara per la caducità de'Feudi del Castello de'Ratti, Ibetto, e Cerretto, prettesa dal detto Fisco per esser stati alienati senza il Regio assenso da Gio. Battista Ratti al detto Carbonara; E detti Ratti per la nullità della sudetta Vendita. 1680 in 1686.
Colla Sentenza Magistrale delli 9. Maggio 1686. a favore de'sudetti Ratti
Fedi delli Podestà e Consoli del Castello de'Ratti, comprovanti, che Giorgio Carbonara aveva esatti li redditi del detto Feudo, che erano di Gio. Battista Ratto. 1681
Fede del Giuramento di fedeltà prestato dalli Archidiacono Carlo Orazio, Pietro Giacinto, e Gerolamo Alberto fratelli Ratti per la Torre e Castello de'Ratti, della Valle di Pobietto, e delle Ville di Persi, Cerretto, e Lovetto a Filippo 5. Re di Spagna come Duca di Milano. 24. 7bre 1701
Rescritto Camerale, per cui si dichiara spettare al Feudo di Castelponzano, e per esso al Conte Gio. Francesco Massa Saluzzo Guenzi il dritto della Caccia, colla ragione di proibirla. 18. Luglio 1769