VALDIGNA
STATO della causa delle terre della Valdigna, Morges, Sala, Prasandidier e la Tuglia contro l'illustrissimo Sig. Marchese di Caselle e Barone di Castell'Argento Roncas.
(1 fasc. a stampa di pp. 8)
1640-1675 (regno di Carlo Emanuele II dopo il 1640)
CIRCOLARE dell'Intendente d'Aosta contenente diverse disposizioni relative alla levata dele imposizioni e all'amministrazione delle Comunità.
(1 fasc. a stampa di pp. 2)
1774
RIMOSTRANZA dei Delegati della Val d'Aosta concernente d'esenzione dei beni, rinviata dal Conte Petitti accompagnata dall'avviso del Congresso.
(cc. 44)
3 febbraio 1775
ESTRATTI delle antiche e progetti delle nuove istruzioni per i capitani guardie delle tre entrate del Ducato di Val d'Aosta, rinviati dal Procuratore Generale, e suo sentimento sui detti progetti.
(cc. 2)
21 aprile 1775
COPIA d'articolo di lettera del Cav. Colonna di Baldissero, Comandante della Città e del Ducato d'Aosta, alla Segreteria di Guerra per far aumentare il numero dei soldati di giustizia nella Città.
(cc. 28)
30 giugno 1781
MINUTE di lettere patenti, inviate dal Conte Petitti, per autorizzare il Consiglio dei "Commis" a ridurre i debiti del ducato d'Aosta e alienare alcuni fondi.
(cc. 4)
10 luglio 1781
PARERE dell'Ufficio Generale delle Gabelle per la concessione di fiere e mercati alle comunità di Nuz, St. Vincent, Etroubles e Pré St. Didier.
(cc. 22)
18 novembre 1783
LETTERA di Graneri al C.te Peiretti, Ministro di Stato, relativa all'unione del Ducato d'Aosta al Senato di Piemonte e all'ampliamento di giurisdizione al Consiglio di giustizia.
(cc. 14)
22 gennaio 1790
TABELLA della cassa generale degli affrancamenti stabiliti nel Ducato d'Aosta il 18 agosto 1784 contenente tutti i capitoli originali ad essa dovuti dai Comuni di questo dipartimento e da essa dovuti ai signori secondo le diverse convenzioni passate, pagamenti fatti in acconto o per il tutto, capitoli restanti e interessi calcolati tanto per l'annuale quanto per i tempi in cui essi sono veramente dovuti dalla degli ultimi pagamenti in capitoli fatti su questa cassa a decorrere, fino al 31 dicembre 1801.
(cc. 6)
12 dicembre 1801
R. VIGLIETTO al Consiglio dei Commessi nel Ducato d'Aosta portante la nomina di quattro Consiglieri nel medesimo Consiglio sulla proposizione fattane dall'Intendente di quel Ducato.
(cc. 3)
17 agosto 1814
PATENTI, sottoposte alla firma di S.M., di nomina di tre membri della Delegazione stabilita in Aosta, per rimpiazzare due predecessori, ed un terzo destinato ad altro impiego.
(cc. 11)
25 settembre 1814
PROVVIDENZE richieste dalla Contessa De Challand d'Aosta perché da quell'Intendente o dalla R. Delegazione di quel Ducato si provveda sull'affrancamento delle sue rendite: S.M. vuole che l'affare venga esaminato in un Congresso.
BIGLIETTO al Consolato di Torino, presentato alla firma di S.M., con cui si concede a Giacomo Antonio Rebaudino il permesso di esercitare nella città di Saluzzo l'arte di fabbricazione di pesi, bilance e misure e lo si dispensa dalla formazione del capo d'opera, a cui sarebbe tenuto nell'esercizio di detta arte: il R. Biglietto non ha avuto corso, perché doveva essere diretto alla R. Camera dei Conti.
(cc. 7)
maggio 1816
PARERE del Procuratore Generale sul ricorso di vari Comuni del Ducato d'Aosta all'oggetto di ottenere che non siano rimessi in vigore vari diritti feudali.
(cc. 78 manoscritte; 1 manifesto a stampa di cc. 2)
5 luglio 1816
RAPPRESENTAZIONE di S.E. il mInistro di Stato per le relazioni interne del Regno sugli affrancamenti da continuare: necessità di ottenere delle Patenti Reali, dimostrata dal cambiamento delle circostanze.
(cc. 12)
12 luglio 1822
RAPPRESENTANZA della R.a Delegazione di Aosta, trasmessa dall'Intendente, tendente ad ottenere una R.a Patenete, che la autorizzi a moderare il prezzo degli affrancamenti.
(cc. 89)
21 luglio 1822
ORDINATO della Civica Amministrazione di Aosta, trasmesso dal Sindaco, onde ottenere la traduzione in lingua francese delle leggi ed ordini del Governo.
(cc. 20)
14 settembre 1822
REGIE PATENTI con le quali Sua Maestà autorizza per il Ducato d'Aosta: 1° i Castellani, i Sindaci o Vice Sindaci delle Comunità, in cui non risiede il Giudice od il suo Luogotenente, a ricevere gli atti di asseverazione prescritti dall'art. 79 del Regolamento approvato con le Regie Patenti del 15 ottobre 1822; 2° i Castellani a procedere nel caso previsto dall'articolo 85 dello stesso Regolamento alle ivi menzionate informazioni; 3° i Sindaci o Vica Sindaci a ricevere le denuncie e notizie ed a procedere agli atti, giusta le presenti prescrivono.
(1 fasc. a stampa di cc. 4)
27 giugno 1823
CHAMBAVE e FENIS
INFORMAZIONI trasmesse dall'Azienda Interno per le opportune provvidenze circa le questioni insorte tra la Comunità di Chambave, che ha fatto costruire un ponte sulla Dora, e quella di Fenis, che ricusa di concorrere alla spesa.
(cc. 2)
20 settembre 1824