Storia della fondazione della Chiesa di Monte Varitella sin dal tempo dell'Imperatore Nerone, e di S. Pietro, passando poi a ragionare dell'altre fondazioni di Chiese fatte dal tempo di Carlo Magno in que' contorni, e delli redditi ad esse applicati dall'istesso Imperatore
Permuta tra il vescovo d'Albenga, e Cevola di Giustenice fu' Oberto, di tutto ciò, che detto Cevola possedeva nel Castello di Giustenice, e tutta la di lui Castellania, nel Territorio di Loano, Castellania della Pietra, Borgio, Veleso, e fra li Confini ivi espressi, assieme alle Braide di Morella, e Maurana vicine alla Città d'Albenga, in contracambio di tutto ciò il d.o Vescovado possedeva ne' sud.i Luoghi, e Confini delli 4 febbraro 1213
Convenzione tra L'Abbate, e Monaci di S. Pietro del Monte Varatella, e la Comunità di Tojrano sovra le differenze tra essi vertenti a causa della Bandita di Moncalvo, quali si vedono terminati nella forma ivi espressa del P.mo Luglio 1230
Atto di Prottesta de' Padri di S. Pietro di Varatella contro un aperta Sentenza proferta dal Vescovo d'Albenga in una causa di detti Padri contro la Comunità di Tojrano, à causa del Pascolo in certo tenimento fra essi controverso
Bolle del Papa Urbano, per cui manda al Vescovo d'Albenga, di restituire alli Monaci di S. Pietro di Varatella le Decime del Castello di S. Paolo esistente nella di lui Diocesi, come anche tutti altri beni, e redditi da esso occupati in pregiudicio delli stessi Monaci. L'Anno Secondo del Pontificato del Papa Urbano
Donazione di Enrico Abbate del Monistero di S. Pietro di Monte Varatella, di consenso d'altro Enrico Priore dell'istesso Monistero, fatta ad altro Enrico figlio del fu' Chiaffredo Truff di 7 Pezze di terra tutte nel Territorio di Giustenice ivi coerenziate, mediante il Canone ivi fissato in Grano, Oglio, Castagne, e Legumi pagabile la festa del Natale delli 19 luglio 1240
Atto di Colazione del Vescovo d'Albenga dell'Amministraz.ne del Monistero di S. Pietro del Monte Varatella, à favore di Fra' Pagano di Nucetto Monaco in esso Monistero delli 21 Luglio 1259
Bolla del Papa Urbano di Delegazione in Capo de' Vescovi d'Asti, Torino, ed Alba delle cause de' Monaci di S. Pietro di Varatella, contro gl'occupatori de' Castelli, Luoghi, beni, e redditi altre volte spettanti alli detti Monaci.
L'Anno 3.o del Pontificato del d.o Papa Urbano
Sentenza profferta da Nicolò De Nigro Arbitro eletto, ed amichevole Compositore delle differenze vertenti tra Monsig.re Lanfranco Vescovo d'Albenga Signore di Tojrano, Giustenice, e Pietra, di consenso dell'Arcivescovo di Genova, e de' Canonici d'Albenga, ed il Sig.r Oberto Doria Cittadino di Genova, Signore di Loano, sulle controversie, che vertivano fra loro per li Confini delle sovra nominate Terre, colla quale ha deciso tutte le sud.e differenze nel modo, che sta ivi spiegato, delli 14. Maggio 1266
Lettere dell'Arciprete di Finale Delegato Appostolico emanate ad istanza de' Monaci di S. Pietro di Monte Varatella, di citazione al Vescovo d'Albenga per la remiss.ne de' beni, e redditi dal med.o posseduti, e già spettanti al detto Monistero delli 25 8bre 1301
Sentenza sopra le differenze vertenti tra Conrado Andrea Doria, e suoi fratelli da una parte, e la Comunità e Uomini di Tojrano dall'altra per riguardo ai Confini tra Loano, e Tojrano del 1302
Atto d'unione fatta da Guglielmo Arciprete della Chiesa di Tojrano come Delegato del Cardinale di S.t Adriano Legato Apostolico della Chiesa, e Monastero di S. Pietro di Varatella alla Mensa Vescovile d'Albenga troppo scarsa di reddito, con facoltà di ricuperarne li redditi, ed effetti delle persone potenti secolari confinanti, che temerariam.te occupati li avevano delli 16 8bre 1308
Privilegj, e Franchigie accordate da Raffo Doria fu' Oberto Sig.r di Loano agli Uomini abitanti dal Fossato di Carrella, sino al Fossato Pirlano, che si porteranno ad abitare nel Borgo di d.o luogo vicino all'arena del Mare delli 19 Luglio 1309
Donazione fatta dal Vescovo d'Albenga alli Monaci di Casale dell'Ordine della Certosa, del Monastero, beni, e Redditi di S. Pietro di Monte Varatella unito alla di lui Mensa Vescovile, alla riserva però della Giurisdizione, beni, e redditi già spettanti al detto Monistero di Tojrano, e di tutta la sua Valle, cioè dal Mare sino al Giogo, e dall'Acqua di Vergeno sino alla Colla di Monte Acuto per retta Linea, come si estende d.o Monte; Come anche di tutto ciò possedeva nel Territorio, e fini di Giustenice; Con Donazione finalmente della Chiesa di S. Fiorano di Camerana, mediante però le obbligazioni, e per ivi specificati delli 5 Aprile 1315
Convenzione seguita tra Conrado Doria Sig.re di Loano à suo nome, e del Commune di d.o Luogo; ed Enrico Del Carretto Sig.e di Bardinetto à suo nome, e del Commune di detto Luogo, sopra le differenze, che fra essi vertivano in riguardo al Bandimento de' Tenimenti denominati del fatico, o sia Piano fetto; Per cui si è stabilita la forma, e determinato il tempo di d.o Bandim.to, ed il modo, che dovevano usare del pascolamento delle rispettive loro bestie ne' sud.i Tenim.ti e per l'estenzione ivi specificata delli 5 7mbre 1315.
Colle Ratificanze di Sinibaldo Fiesco Sig.e di Loano, e di Gioanni Enrico, Pirro, e Gio. Bartolomeo fratelli Del Carretto del fu' Antonio Sig.r di detto Luogo di Bardinetto à loro nome, e delle rispettive sud.e Comunità, e della Convenzione come sovra seguita delli 22. e 23. Gennaro 1526
Convenzione fra il già Priore del Monistero di Casale à nome dell'istesso Monistero, ed il P. Pogano Abbate di quello di S. Pietro di Montevaratella, in cui si concorda, che il P.mo à luogo del Vitto, e Vestito, che s'era il suo Monistero obbligato provvedere per esso Abbate, ed un famiglio, che lo servisse, gli farebbe pagare ogni anno L. 12 di Genova in due Semestri ripartiti, con cedergli anche la goldita di certi Dritti, ed effetti, e L'abitazione in alcune delle Case inferiori dipendenti dal d.o Monistero delli 16 9mbre 1316
Precetto fatto per parte del Vescovo d'Albenga Manuel al Frate Pogano già Abbate del Monastero di S. Pietro di Varatella, con ordine d'andare à stare nella Casa, che il Monastero possede in Tojrano, ed ivi osservando le Convenzioni fatte fra esso, e Li Monaci di detto Monistero, contentarsi delle L. 16 di Genova assignateli per sua sussistenza, E non più impadronirsi, come ha fatto, delle robbe del Monistero sotto pena di Scommunica, con proibizione di più molestare gli altri Monaci, od altrimenti danneggiare il Monistero delli 6. Maggio 1317
Supplica sporta dal Priore del Monistero di S. Pietro in Monte Varatella al Vescovo d'Albenga, per moverlo a interessarsi perchè quelli di Tojrano non molestassero d.o Monistero nel possesso di pascolare le loro bestie nel Territorio di Monacalvo à termini della fondazione dell'Imperatore Carlo Magno, in cui fece Donazione al d.o Monistero di q.a facoltà di pascolare per L'Estenzione di 5 Miglia delli 7 9mbre 1326
Donazione fatta da Lanterio Vescovo d'Albenga all' Abbate del Monastero di S. Pietro di tutto quello, che aveva in Malura, con promessa di guarantirlo delli 14 Marzo 1334
Procura fatta da Tomaso Ferrero detto Barberino, ed Enrico Giordano di Tojrano in persona di Guglielmo Mays, e Salvino Giugliano pur di Tojrano, per comparire in tutte le loro cause, che hanno ed aver possono col Priore del Monastero di S. Pietro di Monte Varatella, cad.o d'essi solidariamente delli 7 Maggio 1341
Sentenza arbitramentale profferta dal Vescovo d'Albenga sulla questione insorta tra li Monaci di S. Pietro di Monte Varatella, e la Comunità di Tojrano, in cui si dettermina la maniera, colla quale li d.i Monaci devono goder del Pascolo nel Tenimento di Monte Calvo, e di quello di Tojrano, stabiliendosi che ne possano far pascolare maggior numero di Bestie minute, che di due quarantene; e con altre spiegazioni, di cui ivi à riguardo del Pascolamento delle Bestie grosse delli 25. 8bre 1341
Vendita fatta dal Papa Urbano VI, a favore della Repubblica di Genova, del Castello, e Borgo della Pietra, e delle Ville di Borzoso, e Verezzo, del Castello, e Borgo di Giustenice, del Borgo, o sia luogo di Tojrano, colli Villaggi di Pattarello, Boizano, e Braja; del Fortalino, e luogo di Bersosio, del fortelizio, e luogo di Spotorno, con suoi Villagj di Costa, Vado, Terrano, Viarasco, Bavenasca, e Moroso, per il prezzo di L. 60 sotto la riserva del riscatto perpetuo si al detto Pontefice, che à suoi Successori, ed ai Vescovi d'Albenga, Noli, e Savona, ed ai loro Successori, mediante la restituzione di detto Prezzo delli 17 xmbre 1385
Relazione fatta al Governatore, e Conseglio di Genova della Supplica sporta da Conrado, e fratelli Doria Sig.i di Loano per la spiegazione d'aperto Capo di Sentenza proferta da Pietro Persio Vicario della Rivera occidentale sovra certe differenze Territoriali tra Loano, Tojrano, Giustenice, e la Pietra, delli 27 Gen.o 1403 delli 8. Agosto 1405 Col Sentimento de' Commessarj , ed Approvazione del detto Governatore , e Conseglio
Obbligo passato da Andrea Doria fu' Pietro verso Dorino Doria di lui fratello di L. 1346.10, con ipoteca, per il pagamento d'esse della quarta parte del Castello, e Luogo di Loano delli 14. aprile 1416
Sentenza di Guado De Astis Vicario, e Commissario Delegato dal Capitano di Savona sovra le differenze tra Andrea Doria Sig.e di Loano, e varj Particolari di Tojrano, quali mano armata avevano invasa, ed abbrucciata certa Serra propria di detto Sig.r di Loano situata nelle fini di detto Luogo di Loano, luogo detto Lissora, per quali furono d.i Particolari condannati in fiorini 3800. per il risarcimento de' danni per essi causati in d.a Serra delli 10. Maggio 1418
Scritture estratte dalli Protocolli di Arone Bianco della Pietra riguardanti le Questioni Territoriali di Loano, meglio descritte nell'Indice del tenor seguente