DONAZIONE, et Investitura concessa da Pietro di Marcenasco a suo nome, e di Bonifacio suo fratello a favore di Giustimondo di Barone di tutto ciņ, che li medesimi possedevano nel Castello, e Luogo di Candia, per Maschj, e femine
delli 12 xbre 1225
DONAZIONE, et Infeudazione fatta dal Conte Amedeo di Savoia a favore di Domenico Testa D'Avigliana de' Luoghi di Carema, Castr Ussone, e Lemie, in ricompensa del Luogo di Borgo Masino stato venduto al detto Testa per il prezzo di ff.ni 4/m d'oro, dal detto Conte Amedeo restituito alli Signori di Masino delli 14 Gennajo 1391
CESSIONE, e remissione fatta da Pietro di Baldissero, Oberto Cortesio di Castelnovo, Reimondo D'Aglič, Bonifacio figlio di Tomaso della Torre, e Obertino fu Bonifacio di Castellamonte, e loro Uomini a Guglielmo di Valesa accettante a nome di Oppidano di Bardo et Uomini del Conte di Savoia, di tutto quello, che potevano prettendere per causa delle pecore state prese nell'Alpi di Peglo, e Pietra Suissa delli 6 9bre 1278
VISITA, e descrizione della situazione, e Stato de' Luoghi della Valle di Castelnovo fatta da Ubertino Maruchi a ciņ Delegato dal Duca Carlo Inseguito al raccorso sportogli dalle rispettive Communitą, per essere esenti dal pagamento de' sussidj attesa la sterilitą di detta Valle, delli 19 Maggio 1545
VENDITA fatta da Anna Moglie rilassata dal fu Gio. Antonio Castelletto, e Gio. Franc.o suo figliolo de' Sig.ri di Settimo Vittone, e sua Castellata a favore di Manfredo fu Gio. Lorenzo de' medesimi Sig.ri d'ogni ragione spettantigli Sovra la Giuridiz.ne e Luogo di Cesnola per il prezzo di Scudi 50 delli 7 Aprile 1580
COPIA autentica della Convenzione trą il Conte Amedeo di Savoia, ed il Vescovo D'Ivrea per le Terre, e Luoghi di Chiaverano, e Pavone delli 18 8bre 1370
GIURAMENTO di fedeltą prestata dalla Communitą, et Uomini di Cicogno, in mani del Senatore Paolo Loijra Delegato dal Duca di Savoia Carlo Em.le P.mo delli 26 8bre 1616
Giuramento di fedeltą prestata dalla Communitą, ed Uomini di Cuceglio in mani del Senatore Paolo Loijra Delegato dal Duca di Savoia Carlo Em.le P.mo delli 27 8bre 1616
VENDITA fatta da Antonio Copella di Cuorgnč a favore di Guglielmo De Filipino Procuratore di Antonio del dritto del peso delle Mercanzie di Cuorgnč, e d'una pezza di prato nel Territorio di detto Luogo per il prezzo di ff.ni 250 delli 30 8bre 1438.
Con la Rattificanza del detto Ambrozio delli 26 9bre detto Anno
DONAZIONE fatta dal Principe Morizio di Savoia a favore del Conte D. Francesco S.Martino Baldissero suo Maggior Domo di Scudi 215 Sol. 4 d'oro del Sole d'annuo Tasso Sovra le Communitą di Drusaco, e Traversella del suo appanaggio, in ricompensa de' Servizij dal med.mo resigli con diverse Giussioni al Conseglio per L'Interinazione della medema donazione, e finalmente L'Interinazione delli 15 Marzo 1647
PARERE del Controllore Generale Conte Derossi di Tonengo, e del Procuratore Genl.e Adami sul ricorso de' Particolari del Gerbo di S.Giorgio, ad effetto d'ottenere la smembrazione del loro Cantone dalla Comunitą di San Giorgio nel Canavese, e successiva erezione d'esso Cantone in Comunitą.
Colla minuta originale delle Regie Patenti per la smembrazione sudetta, ed erezione d'esso Cantone in Comunitą, mediante la finanza di L.5/m, e la restituzione delle Lire 15/m state pagate dalla Comunitą di San Giorgio nel 1694 per l'unione d'esso Cantone alla Comunitą sud.a 1778
GIURAMENTO di fedeltą prestata dalla Communitą, et Uomini di Lusiglič in mani del Senatore Paolo Loyra Delegato dal Duca di Savoia Carlo Em.le P.mo delli 26 8bre 1616
VENDITA fatta da Ettore de' Conti di Valperga, e Consignore di Maglione a favore di Agostino de' medesimi Sig.ri della 6Ŗ parte del Castello, e Luogo di Maglione per il prezzo di S.ti 350 delli 6 7bre 1528.
PATENTI del Duca Carlo di Savoia di approvazione della sudetta vendita delli 10 9bre 1529.
INVESTITURA concessa dal detto Duca a favore di detto Agostino della detta 6Ŗ parte del Castello di Maglione per esso acquistata in vigor del sudetto Instromento di Vendita delli 17 9bre 1529
INVESTITURA concessa da Oberto, e Rainero di Barone col consenso del Vescovo D'Ivrea a favore di Ardizzone, e Guiberto Fratelli fu Pietro di Marcenasco della loro metą della Terrazza di detto Luogo di Marcenasco, con la parte del Terreno, che trovasi all'Intorno pertinente a detta mettą, per essi, loro Eredi e Successori delli 14 Mag.o 1252
INVESTITURA concessa da Gioanni Guala a favore di Steffano, e Giacobino suo figlio d'una pezza di Vigna Sita nel Territorio di Candia, ove si dice in Coronasse mediante L'Annuo fitto d'un Sestaro di Vino, et un Sestaro di vino per il fodro, ed una Royda annua
delli 22 Marzo 1226
TRANSAZIONE Seguita trą diversi Particolari di Colloretto di Castelnuovo possidenti Beni nelle fini di Castellamonte, altri Particolari di Castelnovo, e della Parrocchia di Sintano pure possidenti Beni in dette fini di Castellamonte, e la Communitą, et Uomini di detto Luogo di Castellamonte prettendente che detti Particolari concorressero nelle Taglie da essa Communitą Imposte, ed Imponende a proposizione del Registro di detti Beni, per quale č stato dichiarato essere d.ti Particolari esenti da tutti li pesi personali Imponendi da detta Communitą, e Solamente tenuti concorrere ne' Reali delli 8 Marzo 1450
SUPLICA della Communitą di Maglione con Doglianze sulle providenze dell'Intendente di Vercelli Dalmazzone a riguardo de' contabili, e della rimozione del Seg.ro del 1725.
INFORMATIVE date dall'Intendente sudetto sul predetto ricorso, e ristretto di tal suplica, ed Informative
INVESTITURA primordiale concessa dal March.e Guglielmo di Monferrato ad Amedeo fu Giacomo de' Conti di Valperga della metą del feudo, castello, luogo, giurisdizione, prerogative, e redditi feudali di Marcenasco, stata per esso Amedeo acquistata dal suddetto Marchese, come al medesimo devoluta in odio del Nobile Perrazone di Marcenasco; come altres d'un annuo reddito di fiorini 35 di Savoja per esso pure acquistato dallo stesso Marchese, e dovuto da quella Comunitą per il forno d'esso luogo, alla quale era stato concesso in enfiteusi perpetua, il tutto in feudo nobile, gentile, ed antico, per esso Amedeo, suoi eredi, e successori 16 agosto 1477
GIURAMENTO di fedeltą prestata da Ardizzone Gio. e Raymondo Grignandi di Mazzč al Vescovo D'Ivrea per la terra, che tengono da esso nella Riva del Lago di Candia salva perņ la fedeltą del S.r Conte Rainero di Mazzč, con promessa di pagarle annualmente una libra di pepe al S.Martino
delli 14 Giugno 1252
PATENTI del Duca Lodovico di Savoia di remissione, e restituzione fatta alli Conti di Castellamonte Signori della Valle di Brosso, e Lezzulo della Giuridizione, e Beni di detta Valle di Brosso, e Miniere di detti Luoghi, State loro confiscate in occazione della Ribellione di detta Valle, Sotto la riserva d'un annuo, e perpetuo Censo di Ducati 14 d'oro delli 5 Marzo 1451
RELAZIONI de' Periti, Tipi, Parere, ed altre Scritture sulle controversie eccitatesi tra la Comunitą, Artisti, e Particolari di Cuorgnč, e diversi altri Particolari d'esso Luogo opponenti alla ricostruzione di parte del Ponte sull'Orco caduta per l'escrescenza seguita li 25 Agosto 1780, e pretendenti doversi costrurre un nuovo Ponte in distanza d'un miglio dal sud.o Luogo. 1781 in 1782
Giuramento di fedeltą prestata in mani del Reffrendaro Paolo del Pozzo Delegato dal Duca di Savoia Carlo Emanuele P.mo dalla Communitą et uomini di Marcenasco. delli 26 8bre 1616.
UNITAMENTE ad una Consegna delle Vettovaglie fatta dalli Particolari di detto Luogo
INVESTITURA del Vescovo D'Ivrea a favore di Pietro Rosso di Candia d'una pezza di terra gerba di g.te 2½ per anni 29 medianti stara 2 et Emine una biada per caduna giornata misura di Candia pagabili nella festa dell'assonzione
delli 21 Marzo 1254
INFORMAZIONI prese da Amedeo De' SS.ri di Castellamonte, uno de' Commessarij deputati dal Duca Carlo III sopra la Falsitą del Prete Anto. Trivico nel fabricare un Istromento di transazione tralle Communitą di Castellamonte, e di Castelnovo, in virtł di cui si liberassero diversi Particolari di Castelnovo dalle Taglie di Castellamonte restingendone il Territorio del 1545
GIURAMENTO di fedeltą prestata in mani del Reffrendaro, e Senatore Paolo del Pozzo Delegato dal Duca di Savoia Carlo Em.le P.mo da Giorgio, et Antonio fu Filippo Valperga de' Sig.ri di Marcenasco, per la porzione a medesimi spettante nel detto Luogo, e Giuridizione di Marcenasco delli 26 8bre 1616
PROCURA del S.r Bonifacio di Mazzč Conte di Valperga in Capo di Obertino figlio, e Guglielmo di Candia per comparire avanti il Vescovo D'Ivrea
delli 16 Maggio 1291
PATTI Agnatizij stabiliti da Filippo, Carlo, e Gio. Ludovico fratelli fu Daniele di Cognenco da una parte, e Gio. Franc.o Aymonetto, e Arduino fratelli pure Cognenchi, tutti de' Conti di Castellamonte, ne' quali fu stabilita la reciproca successione perpetua ne' loro beni feudali, con prohibizione d'alienazione d'alcuna benchč minima parte de' medesimi delli 28 7bre 1546
INVESTITURA concessa da Giacomo, e Gioanni fratelli di Vische a favore di Pietro Boggio de' beni feudali dal medesimo posseduti nelle fini di Candia ivi specificati, e sottoposti a Servizij annui ivi espressi
delli 2 febbrajo 1313
PROCURA di Giacomo, Guglielmo, et Oberto di Vische in capo di Enrico di Vische per vendere a Filippo di Savoia Principe D'Achaja le porzioni a medesimi spettanti nel Lago di Candia, e diversi beni, de' quali nell'Istromento di vendita fattagline dal Vescovo D'Ivrea Sotto li 17 9bre 1318
delli 3 Gennajo 1327
TRANSAZIONE seguita trą Gurone, et Aimone de' Sig.ri di Castellamonte sovra le differenze trą essi vertenti, per riguardo de' redditi de Forni, Molini, Pedaggi, ed altri redditi Giuridizionali, de' quali detto Gurone prettendeva non averne avuto la sua tangente, pendente il tempo ivi specificato delli 16 Marzo 1609
RATTIFICANZA di Giacomo, Oberto, et Enrico di Vische dell'Investitura a loro nome rapportata sotto li 24 Marzo d.to Anno da Guglielmo di Vische, da Filippo di Savoja Prencipe D'Achaja di tutto il feudo, che essi tenevano da Oberto Sig.re di Caluso ne' finaggi di Caluso, e Candia
delli 16 Aprile 1327
INFORMATIVA del Cavaliere Ghilini Intendente d'Ivrea sulle rappresentanze della Comunitą di Castellamonte, e d'alcuni Particolari della medesima, ad effetto d'ottenere le Superiori provvidenze per l'unione de' Rivi all'Alveo Maestro del Ritano grande, e la diversione d'essi dalla Regia Bealera detta di Caluso; per la dilatazione d'esso Alveo stato formato nel territorio di d.o Luogo per R.o Servizio; per la formazione d'un Ponte sopra detto Ritano nella Regione di San Bernardo; e per la formazione d'un tratto di strada nella stessa Regione delli 26 Marzo 1779
Con un Volume di Scritture relative alla sud.ta Informativa
SENTENZA arbitramentale proferta da Giorgio Soleri, e Pietro di Andrea d'Ivrea S.a le differenze vertenti tra Bertolino di Mazzč a suo nome, e di Pietro di lui fratello, e Ovetto di Mazzč a suo nome, e de' suoi Vassalli, e suditi da una parte, e Guglielmo, ed Enrico di Vische a loro nome e di Giacomo di Vische, Gio. e Domenico fu Oberto di Vische, Loro Vassalli, e Uomini dall'altra, per causa del feudo, Giuridiz.ne Castello, Lago, Beni, e decime di Candia, e Castiglione, Carrone, Castellazzo di Caluso, quartieri di Andrate, e Soija, castello, Luogo, Giuridiz.ne di Barone per forma di quale detti Arbitri hanno dichiarato la porzione, che a cad.na di d.te parti dovevano spettare ne' sud.ti, Luoghi, Castelli, beni, e redditi controversi, con apposizione de' termini divisorj
delli 15 Maggio 1327
DONAZIONE, et Inves.ra concessa da Gio. Giorgio Marchese di Monferrato a favore di Guglielmo de' Conti di Valperga della porzione del luogo di Candia al medesimo devoluta per la morte senza fig.li di Steffano fu Giorgio Provana de' Sig.ri di d.to Luogo di Candia
del P.mo Agosto 1532
GIURAMENTO di fedeltą prestata in mani del Senatore Franc.o Faussone Delegato dal Duca Carlo Em.le p.mo dalla Communitą, et Uomini di Candia
delli 26 8bre 1616
GIURAMENTO di fedeltą prestata in mani del Senatore Franc.o Faussone Delegato dal Duca Carlo Em.le p.mo dal Cap.no Gio. Franc.o Ferraris alias Valle a suo nome, e di Anto. Franc.o, et Allesio, et altri fratelli absenti, fabrizio Galvagno, Gio. Pietro Allessandro De Valle a loro nome, e di Carlo, e Gio. Anto. fu Gio. Franc.o Valle, Gio. Bernardo Provana a suo nome, e di Gio. Franc.o, e Gio. Michele suoi fratelli tutti de' Sig.ri di Candia per le porzioni a cad.no d'essi spettanti nel detto luogo di Candia
delli 26 8bre 1616
PATENTI del Duca Carlo Em.le d'Errez.ne della porzione del Feudo di Candia posseduta dal Conte di Vische in titolo Comitale, con concessione della 2.da Cogniz.ne
delli 20 Gennajo 1667
MINUTARO de' consegnamenti, ed Investiture, ricevuti, e concesse dal Notajo, e Commissaro Gioanni Giacomo De Mari a favore de' particolari possidenti Beni Semoventi dal Castello, e Marchesato di Caluso, con diverse memorie riguardanti tali consegnamenti del 1599 in 1603
MOTTIVI addotti dal Marchese D'Albarey nella Rappresentanza dal med.mo fatta a S.M. per ottenere la permissione di poter agire contro li Marchese del Maro, e Conte Scaglia di Verrua per la revindicazione de' Feudi di Caluso, e Rondissone, e di opponere alla transazione delli 10 Maggio 1653 non ostante la Clausola d'Imposiz.ne di perpetuo Silenzio apposta nelle Reggie Patenti d'approvaz.ne della med.ma del 1721
Con la transazione originale Sud.a Seguita trą li Conte, ed Abbate di Verrua, e li Conti di Masino.
ALCUNI pareri Sopra le Rappresentanze di detto Marchese d'Albereij; Ed un raccorso del Marchese del Maro a S.M., acciņ venghi osservato il disposto dalla sud.ta transazione, e Reggie Patenti, ed Inhibito al Marchese d'Alberey d'ulteriormente prosseguire la lite; Col R.o Viglietto delli 30 xbre 1729 al P.o P.te della Camera per una Riprenzione da farsi agl'Avvocati del Marchese d'Albarey
PARERE del Gran Cancelliere Zoppi sul riccorso del Marchese D'Albareij per la ricusazione del P.mo Pressidente Cotti nella Causa trą il Procuratore Generale, e detto Marchese, per la chiamata devoluzione de' Feudi di Caluso, e Rondissone delli 28 Maggio 1731
Con alcuni altri Pareri, e Memorie relativi alla chiamata devoluzione pred.a
PARERE delli Cavaliere, e Controllore Generale Morozzo, Avvocato Generale Gallo, Proccuratore Generale Brea, Intend.te Taraglio, e Sostituto Procur.e Generale Derossi, sulli Raccorsi sporti dalle Comunitą di Caluso, e San Giorgio, per ottenere le rispettive Concessioni d'Acqua dalla Bealera di Caluso. 2 marzo 1760