PATTI, e Convenzioni seguite trà Filippo di Savoia Principe D'Achja, et Oberto, e Vuetto di Mazzè Conti di Valperga a loro nome, e di Pietro Reynero, e Bertolino loro fratelli, per quali detti Conti di Valperga si sono obligati in caso, che venissero ad acquistar Caluso, e Mazzè, di quelli riconoscere in feudo dal detto Principe, qual promette d'Investirli, et ove non potessero acquistarli, che sia facultativo alli detti Conti di costruere un Castello, e fortalizio nelle fini di Caluso, o Castiglione
delli 21 8bre 1312
DONAZIONE fatta dalli Signori, Oberto, Huetto, Pietro, Rajnero, e Ber tolino fratelli di Mazzè a favor del Principe D'Achaja Filippo di Savoia d'ogni ragione Spettantegli nella Villa, Luogo, et Territorio di Caluso, e Mazzè, et incerto Monte chiamato Castellazzo situato nelle fini di Castiglione del Canavese
delli 21 8bre 1312
INVESTITURA concessa dal Principe D'Achaja Filippo di Savoia a favore de' SS.ri Oberto, ed Huetto di Mazzè, e Conti di Valperga, et suoi Fratelli Pietro, Raijnero, et Bertolino di Mazzè Conti di Valperga de' Beni, et ragioni spettantigli nella Villa, Luogo, Fini, e Territori di Caluso, Mazzè, et in certo Monte chiamato Castellazzo situato nelle fini di Castiglione del Canavese de' quali nella Donazione per questi fatta al detto Principe D'Achaja sotto detto giorno
delli 21 8bre 1312
CONVENZIONE, e patti trà il Conte Amedeo di Savoja, e Filippo Prencipe D'Achaja, e Rajnero, e Bertolino di Mazzè per la fedeltà de' Feudi da questi posseduti consistenti nella mettà di Pont, 4ª parte di Salto del Monte del Castellazzo, Caluso, mettà di Mazello 3ª parte di Castiglione, 12 di Candia 8ª parte di Montalenghe, parte della Villa di Mezzobollo, metà di Marcenasco, e del Castello di Mazzè, Giuridiz.ni e Beni dalli med.mi Feudi dippendenti, con Successiva Investitura, fedeltà, e Procure per il sudetto fatto
delli 18.21.22 xbre 1313
INVESTITURA concessa dal Conte Aymone di Savoia a favore di Pietro fu Raynero di Mazzè de' Conti di Valperga della porzione de' Feudi al medesimo pervenuta per Successione di detto fu suo Padre
delli 6 febbrajo 1341
INVESTITURA concessa dal Conte Amedeo di Savoja ad Ant.o, Gio., e Vietto de' Conti di Valperga de' Castelli, e Luoghi di Mazzè, Castiglione, e Candia in esecuzione de' patti, e Convenzioni seguite tra d.o Conte, et il Marchese di Monf.o
delli 8 8bre 1379
INVESTITURA concessa dal Conte Amedeo di Savoia a favore di Antonio a suo nome, e di Vuetto, e Gio. fu Cattalano suoi Nipoti, e di Lodovico figlio d'Antonio de' Sig.ri di Mazzè, del Castello, e Luogo di Mazzè, Giuridizione, beni, e redditi feudali dal medemo dipendenti alla forma de' patti, e precedenti Investiture
delli 4 Giugno 1384
RATTIFICANZA di Vuetto di Mazzè dell'Investitura rapportata da Antonio tanto a suo nome, che di Gioanni, e detto Vuetto fratelli, figlivoli di Cattalano, e di Lodovico figlio d'Antonio de' med.mi Sig.ri di Mazzè, de' Luoghi di Mazzè, Pont, e valle Sotto li 4 Giugno 1384 delli 11 Maggio 1391
RATIFICANZA di Ludovico, Vuetto, Pietro, e Federico de Consig.ri di Mazzè e de' Conti di Valperga come adherenti del Marchese di Monf.o della Tregua conchiusa tra questo, et il Principe d'Achaja sotto li 28 9mbre 1401
delli 24 xmbre 1401
SENTENZA, o Sia dichiarazione degli Ambasciatori del Duca di Milano Sovra le differenze Insorte trà Lodovico di Savoia Primogenito, e Luogotenente Generale del Duca Amedeo, ed il Marchese Gio. Giacomo di Monferrato, e Gioanni suo Primogenito per riguardo alla Superiorità del Castello, e Luogo di Mazzè, per quale sono State dette differenze rimesse all'arbitrio di detto Duca che dichiarò facoltativo al medesimo Duca Amedeo di concederlo in feudo al detto Gioanni di Monferrato, o rittenerlo per se, colle condizioni, a riguardo de' Vassalli del med.mo ivi specificate
delli 6 feb.ro 1435
DICHIARAZIONE fatta dal Duca Amedeo di Savoia, in esecuzione del trattato, o Sia Sentenza proferta dagli Ambasciatori del Duca di Milano delli 6 detto Febbrajo di voler tener per se il Castello e Luogo di Mazzè
delli 28 febbrajo 1435
RATTIFICANZA d'Antonio, e Cattelano de' Conti di Valperga della nuova Infeodazione, et Investitura rapportata a Loro nome da Teodoro Loro fratello, e Gio. Loro zio dal Duca Amedeo di Savoja, del Luogo di Mazzè, e porzioni spettantigli in quelli di Valperga, Pont, Motta, Sparone, Salto, Canischio, Rivarossa, e Camagna Sotto li 8 8bre detto Anno 1436
delli 7 9bre 1436
VENDITA fatta dal Sig.re Franc.o figlio del fu S. Giorgio de' Sig.ri di Mazzè, e Conti di Valperga a favore del Sig.r Gio. Pietro de' Sig.ri di detto Luogo della 24 parte delli fachi 35 Segla dovuti annualmente dalla Communità di Mazzè alli Signori di d.to Luogo per il prezzo di S.ti 20 d'oro d'Itaglia
delli 8 Maggio 1573
COPIA autentica del Sesto Capo della Convenzione fatta trà il Senatore Cravetta, ed Uditore Spattis Delegati dal Duca di Savoia, ed il Presidente Muzio Delfini Delegato dal Duca di Mantova per la terminazione delle pendenze de' Confini trà Mazzè, e Rondizzone delli 29 Luglio 1600
PARERI dell'Avocato Generale Cotti, e dell'Intendente Chiaverotti Sovra il fatto delle Liti, e pendenze vertenti trà La Communità di Mazzè, e li Conti, e consortili d'esso Luogo, per non voler questi concorrer per il Mantenimento di due Bealere, che si estraono dalla Dora Baltea per L'adaquamento de' prati del Territorio di detta Communità. del 1722
Per il Canone di Sachi 35 Segla, che detta Communità è solita pagare annualmente al Consortile d'esso Luogo in correspettività della Cessione da questo fattagli di g.te 300 della Barasa di d.to Luogo.
Per la 6ª de' Fitti, che si ricavano dall'affittamento de' Pascoli. Per l'esazione dell'Emolumento del Fornatico. Per la Cadastrazione de' Beni da Vassalli posseduti in dette fini. E finalmente per la ressidenza del Podestà nel Luogo
TIPO formato dal R.o Machinista Matthey del corso della Bealera progettata farsi a benefizio de' beni della Comunità di Mazzè= 4 febrajo 1771
Colla Relazione di d.o Matthey della Visita della med.ma. Insieme ad un Ricorso della Comunità di Rondizzone a S.M. ad'effetto le venghi concesso dalla Comu.tà di Mazzè un terzo dell'acqua della Roggia propria di q.ta derivante dal fiume Dora, per quella introdurre nella nuova Bealera sudetta, da formarsi per conto d'essa Com.tà Supplicante
PACHETTO di consulti a favore di Monsig.re Masino Vescovo di Moriana per ottenere da S.M. L'abilitazione, et Investitura del Contado di Masino nella qualità di prossimiore Agnato dell'ultimo deffunto Conte di Masino suo fratello del 1715 in 1718.
ALTRI consulti a favore del Marchese D'Albarey, che come incontestabilmente chiamato al detto Contado, S'opponeva alla sudetta abilitaz.ne per i mottivi ivi contenuti.
Sentimento di diversi Ministri, che hanno esaminati detti consulti, con i mottivi, per quali S.M. hà abilitato il sud.o Vescovo al detto Contado, e concessagliene L'Investitura.
CON una memoria d'alcune abilitaz.ni concesse in diversi tempi a favore d'Ecclesiastici, che servono a Sostenere la presente
COPIA di Patenti d'abilitazione concesse da S.M. a Mon.sig.r Francesco Giacinto Valperga Vescovo di Moriana Primogenito della Fameglia de' Conti di Masino, a tener, e posseder sua vita durante, ed esser Investito della Baronia, e Contado di Masino, Luoghi, feudi, Giuridizioni, ragioni, porzioni, e beni feudali, ch'erano posseduti dal Conte Carlo Franco Giuseppe di lui fratello nel tempo di sua morte, con ciò che presti il dovuto giuramento, e gli altri dritti, e debiti feudali, e che paghi le cavalcate, invece de' Servizij personali, come pure che dia, o corisponda annualmente al Marchese Amedeo Valperga d'Albaretto durante sua vita a quartieri, o a Semestri repartitamente la Somma di L. 7300 d'argento con il terzo de' redditi esatti per gli anni decorsi, delli 11 7bre 1717.
INTERINAZIONI del Senato, e Camera de' Conti di Piemonte delle dette Patenti delli 25 e 30 Settembre 1717.
INVESTITURA concessa da S.M. al sudetto Vescovo del Contado, o sia Baronia di Masino, Luoghi, Feudi (...)