GIURAMENTO di fedeltà prestata dalla Communità, et Uomini di Montalenghe in mani del Senatore Paolo Loyra Delegato del Duca Carlo Em.le P.mo delli 28 8bre 1616
PROCURA di Martino di Montestrutto, e Bertolino suo Nipote in Capo di Gio. di Montestrutto per prestar a Loro nome il Giuramento di fedeltà al Conte Amedeo di Savoia, e per ottenere da esso La confirmazione de' patti, e convenzioni seguite con il fu Conte Amedeo suo Padre delli 24 8bre 1385
LETTERE del Marchese Guglielmo di Monferrato d'approvaz.ne dell'affranchimento fatto dalli Sig.i d'Orio dalle Successioni, à quali erano sottoposti gli Uomini di detto Luogo, sotto però varie restrizioni, e modificazioni delli 25 Luglio 1473
PROCURA di Rizardo de Orio nella persona di Giacobino di Nomaglio per prender L'Investitura del feudo di Campagnolo situato nella Villa di Palazzo Diocesi d'Ivrea dall'Imperatore Enrico al modo, e forma, che n'è stato investito dall'Imperatore Rodolfo delli 17 8bre 1311
TESTAMENTO di Bonifacio di Parella de' Conti di S.Martino fu Reynero, per quale Istituisce Suo Erede Universale il Conte Amedeo di Savoia delli 26 8bre 1361
VENDITA fatta da Pietro De la Chambre Vescovo D'Ivrea de' Castelli, luoghi, e Giuridizione di Pavone, e Chiaverano, a favore del Conte Amedeo di Savoia, per il prezzo di ff.ni 8500 d'oro con termine di riscatto delli 13 Aprile 1364
FRANCHIGGIE accordate dal commune di Vercelli a favore della Communità, ed Abitanti, e che anderanno ad abitare in Piverone del 1º xbre 1202 in 18 febrajo 1210
COMPROMESSO fatto dalli Conte Guido Valperga a suo nome, e di Guglielmo suo Nipote, Oberto di Mazzè a suo nome e di Raynero di lui fratello, Martino D'Agliè, Conte di S.Martino, Federico di Rivarollo a suo nome, e de' suoi fratelli, loro Vassalli, Uomini, e Sud.ti da una parte; E gli Uomini, ed Abitanti nella Castellata, e Mandamento di Lanzo dall'altra, in Capo di Ribaldo di Rivalta, ed altri ivi nominati per terminare le differenze, che frà esse parti vertivano a causa de' danni, et offese rispettivamente fattesi tanto nella valle d'Orco, dal Villaggio di Pont superiormente, Sino a Groscavallo, che nella Valle di Lanzo
delli 15 xbre 1311
Colla Sentenza arbitramentale proferta dalli sudetti Arbitri sovra tali differenze
delli 22 Genaro 1312
TRANSAZIONE tra il feudatario, e diversi particolari di Quincinetto tenenti beni in enfiteusi sulle differenze tra essi vertenti per le prestazioni annuali, a cui erano tenuti 31 Dicembre 1500
Parere dell'Avvo.to Generale Commendatore Graneri sulle differenze insorte tra il Conte di Rivara, e li fratelli Borelli circa i due Edifizj da questi fatti costrurre in vicinanza della Bealera inserviente alli Molini di d.to Conte, ed alli beni di que' Particolari, e discorrente nelle fini di d.to Luogo, nella Regione del Cornengo.
(Trasportato nella Provincia di Torino) 5 Agosto 1769
INVESTITURA concessa da Giacomo di Savoia Principe D'Achaja a favore di Enrico di Valperga fu Bertolino della 4ª parte, a Franceschino, e Vietto fratelli fu Guglielmo d'altra 4ª parte, a Gioanni fu Antonio d'altra 4ª parte, et a Giorgio fu Guido d'altra 4ª parte del Castello di Rivarossa, Giuridiz.ne Beni, e redditi feudali dal med.mo dipendenti per essi, e Loro Eredi in Feudo retto, gentile, Antico, Avito, e paterno, con facoltà di farne quello voranno. del 1° xbre 1334
Suplica del Procuratore Generale del Duca Emanuel Filiberto, con rescritto di detto Duca, per cui manda al Vescovo D'Ivrea di rivocare asserto precetto per esso fatto alla Communità, ed Uomini di Romano come pregiudiziale alla Sovranità di detto Duca Sotto pena della ridduzione del suo temporale delli 26 8bre 1553
Il detto Precetto resta pure ivi annesso
GIURAMENTO di fedeltà prestata dalla Communità, et Uomini di Rondizone in mani del Senatore Faussone Delegato dal Duca Carlo Em.le P.mo delli 27 8bre 1616
RATIFICANZA del Duca Emanuel Filiberto della vendita fatta dal Conte di Masino Gioanni Tommaso Valperga del castello, e luogo di Ropolo, e di Dorzano col patto di riscatto, ad Antonio de' Conti di Valperga suo zio; con donazione al suddetto Conte di Masino di tutto il laudemio, e permissione al medesimo di fare altre donazioni di beni feudali sino alla somma di scudi 12/m, senz'obbligo d'alcun laudemio. 3 febbrajo 1568
PATENTI del Duca Ludovico di Savoia di permissione alla Communità di Sala Mandamento D'Ivrea di fare, ed estrahere una Bealera dal Fiume o Sia Rivo di Vionna sulle fini di Donato per condurla Sovra il suo finaggio, per L'irrigazione de' Beni di detta Communità, e costruzione di qualsivoglia Ediffizzio med.te un Ducato D'oro annuo della med.ma Bealera delli 30 Agosto 1453
INVESTITURA concessa dal Duca Carlo Emanuele a favore di Felice, e Pietro Paolo Fratelli Rubini di diversi Beni feudali di nuova Legge ivi specificati, situati nelle fini di Salazza delli 11 Maggio 1621
INVESTITURA concessa da Filippo di Savoia Principe D'Achaja a favore di Riccardo figlio di Gioanni, e Girardino fu Tomaso de Silvesco, di quella parte del Castello, Feudo, e Giuridizione di Salto, che possedevano Tomaso, e Guglielmo De Silvesco per quale hanno giurata la fedeltà al detto Prencipe. delli 2 9bre 1331
PARERE del Procuratore Generale Maistre circa L'assenso domandato a S.M. di devenire all'alienazione del Feudo di Montalenghe per pagare i debiti Contratti dal Conte di tal nome primo acquisitore del medesimo feudo a favore del Conte Nigri delli 10 Maggio 1732
PROCURA di Bartolomeo di Montestrutto in capo di Dalmazzo suo fratello per prestare a suo nome il Giuramento di fedeltà al Conte Amedeo di Savoia, e per ottenere la confirmazione de' patti, e convenzioni Seguite trà esso Bartolomeo, et il Padre di detto Conte Amedeo. delli 24 8bre 1385
GIURAMENTO di Fedeltà prestata in mani del Reffrend.o Paolo Del Pozzo Delegato dal Duca di Savoja Carlo Em. Primo dalla Comunità, e Uomini d'Orio delli 27 8bre 1616.
Unitamente ad una Consegna delle Vettovaglie fatta dalli Particolari di detto Luogo
PATENTI del Conte Ajmone di Savoja à suo nome, e di Giacomo di Savoja Principe d'Achaja suo Nipote di Costituzione di Podestà, e Governatore de' Luoghi di Palazzo, e Piverone, in Capo di Giacomo de' Conti di Masino, e di Giacomo Consignore di Ceresa, e di Baldassare Consignore di Castr'Ussone, sino alla terminazione delle differenze vertenti tra d.o Conte Ajmone, suo Nipote, il Comune, e Uomini d'Ivrea, e L'Arcivescovo di Milano, e Vercelli, ed il comune, e Uomini di detta Città di Vercelli, per riguardo all'esercizio della Giurisdizione di detti Luoghi, ed Esazione de' Daciti, e Pedaggi soliti esiggersi da quelli di Vercelli delli 8 febbrajo 1343
ATTI di 1ª e 2ª Instanza vertiti nanti il Podestà di Pavone, ed il Vicario Generale del Vescovo D'Ivrea trà Bernardino Forno, e Gio. Anselmo Esattore d'esso Luogo, per alcuni reliquati di Taglia da esso Forno dovuti del 1647
ISTROMENTO d'affittamento fatto dagli Amministratori della Confraternita di S.Spirito d'Ivrea di quatro pezze di Campo ivi descritte, e coherenziate poste sotto le fini di Piverone ad Anto. Borrato delli 24. xbre 1575
CAUZIONE prestata dal Conte Aijmone di Savoia di ff.ni 2000 d'oro per l'osservanza della convenzione, o siano statuti formati dalli Conti di Valperga, e S.Martino sotto li 18 febb.ro d.to Anno da durare per un decennio a riguardo de' Luoghi, e Castelli di Pont, e Valle
delli 28 Marzo 1338
ATTO d'Espletto fatto dal Procuratore Patrimoniale di S.A.R. delle Scritture riguardanti L'Interesse della med.ma A.R. esistenti non tanto apresso gli Eredi di M.Enrico, che della Communità di Romano. delli 10 e 16 Febbrajo 1593
RAPPRESENTANZA della Contessa Peirani di Castellengo, e sue figlie contro il raccorso dato a S.M. dalli Conte Fontanella, Communità di Montalenghe, C.te Nigri, ed alcuni Creditori per ottenere la facoltà d'appellare dalla Sentenza del Preffetto, per forma della quale si è negata la collocazione nel Concorso al p.mo preteso Creditore Censuario sul Feudo di Montalenghe dichiarato quanto alla 2.da non ispettar a se la cognizione della Causa, e per conseguenza inarenata la pretesa del terzo, e finalmente parte depelliti i crediti degli ultimi, e parte soppressi a mottivo di negligenza nel comparire in tempo in seguito a proclami
INVESTITURA concessa da Bonna di Borbon Tutrice del Conte Amedeo di Savoia a favore di Gioanni fu Domenico a suo nome, e di Bertolino, e Lorenzo suoi fratelli, et Antonio fu Antonio tutti Consig.ri di Montestrutto, de' Castelli, e Luoghi di Montestrutto, e Settimo, Giuridiz.ne beni, e redditi da medemi dippendenti alla forma delle precedenti delli 24 7bre 1392
GIURAMENTO di fedeltà prestata in mani del Reffrendaro Paolo Del Pozzo Delegato dal Duca di Savoja Carlo Em. P.o da Gio. Lorenzo, e Pietro Angelo D'Orio, ed Alessandro Valle, a nome anche di Bartolomeo suo figlio per le porzioni a cad.o de' med.i spettanti nel Luogo, e Giurisdizione di d.o Luogo d'Orio delli 27 8bre 1616
QUINTERNO di diversi discorsi sovra il fatto de beni dati in usufrutto alli Patrimoniale Furno, e Prevosto D. Sebastiano Furno dalle Communità di Piverone, Bolengo, e Palazzo, con quittanze, fedi, attestazioni, Istromenti, e Transazioni per tal fatto seguite 1638 in 1670
INVESTITURA concessa dal Conte Amedeo di Savoia a favore di Antonio, Ughetto, e Gio. figlio di Cattalano Zio, e Nipote di Mazzè, e Ludovico figlio di Antonio di Mazzè de' Conti di Valperga, delle porzioni spettantigli ne' Feudi, e Castelli di Pont, e Valle alla forma delle precedenti
delli 4 Giugno 1384
Affranchimento fatto da Monsig.re Michele Vittorio Villa Vescovo d'Ivrea dalli fitti minuti, Laudemj, Terze Vendite, ed altre Soggezioni, alle quali erano Sottoposti li Beni del Territorio di Romano verso la di lui Mensa Vescovile, mediante un'annualità di L.750 da pagarsi dalla Communità di d.o Luogo, estinguibile mediante il Capitale di L.18750. 2 xbre 1755.
Colla supplica sporta a S.M. per l'approvazione di detto affranchimento, sù di cui è emanata la R.a Patente delli 9 8bre 1761
RATTIFICANZA di Domenico, e Pietro Sig.ri di Montestrutto fu Bertolino, del Giuramento di fedeltà prestata et Investitura a loro nome rapportata da Guglielmo Consig.re di detto Luogo da Ludovico di Savoia Principe di Piemonte, Luogotenente Generale del Duca Amedeo suo Padre del Castello, e Luogo di Montestrutto, e porzioni di Settimo, Giuridiz.ni Beni, e redditi da med.mi dippend.ti delli 24 Gennajo detto Anno; delli 17 Aprile 1437
PARERE del Gran Cancelliere Marchese Zoppi sopra la ritenzione fattasi dall'Uffizio del Controllo Generale della Patente di restituzione in tempo accordata da S.M. sotto Li 3 Aprile 1738; à favore del C.te di Brichanteau per far interinare le Patenti 20 Gennajo 1680 di Donazione fatta da Madama R.le Maria Gio. Batt.a Duchessa di Savoja al fu Conte Ludovico di Brichanteau di mesi 10 delli 48 di Giurisdizione del Luogo, e feudo d'Orio, con Casa, Cassina, e beni feudali stati confiscati in odio dell'Avv.to Benedetto Leona delli 8 Aprile 1739.
Con una Memoria, nella quale vengono esaminati li Titoli, co' quali il predetto Conte di Brichanteau possede li 3/4 della Giurisdizione d'esso feudo d'Orio
PROMESSA di Gabriele di Rivarollo, e di Tomaso de' Conti di Valperga di pagare al Conte Amedeo di Savoia ff.ni 430 d'oro al med.mo dovuti dalle Communità, ed abitanti della Valle di Pont per resta di maggior Somma, che detta Communità s'erano obligate in vigor della Convenzione Seguita trà detta Communità ed il sudetto Conte Amedeo, sotto li 25 Agosto 1395
delli 27 Marzo 1398
CONVENZIONE seguita trà li Conti di Valperga, e S.Martino Sig.ri della Valle di Pont, e la Communità, ed Abitanti di Valsoana, per quale detti Conti rimettono alli med.mi le pene, in quale potessero esser Incorsi per la ribellione, e sedizione da essi commessa, med.te la Somma di S.ti 8000 d'oro, e sotto L'Osservanza de' patti, e condizioni ivi espresse
delli 10 xbre 1539
VISITA seguita d'ordine del Duca Carlo di Savoia ad Istanza delle Communità, et Uomini della Valle di Pont del Stato de' Beni, e Sterilità d'essa Valle per ottenere qualchè riguardo in occazione degli Imposti Generali
delli 13 Aprile 1545
VENDITA fatta dal Sig.r Gio. Enrico delli Sig.ri di Rivarolo, e Conti di S.Martino, a favor del Sig.re Franc.o del fu Sig.r Giorgio de' Conti di Valperga di Ducati 8 1/2 di fodro dovutigli annualmente per gli uomini di Valsoana, et altri Ducati cinque, e mezo dovuti da quelli di Cirisole per il prezzo di S.ti 1168 3/4 Salvo il beneplacito del Sovrano
delli 15 xbre 1562
SENTIMENTO dell'Avv.to, e Procuratore Generale sul ricorso della Communità di Pont in riguardo al Mercato, che a suo pregiudizio si era stabilito per il Luned in Corgnè
delli 6 febbrajo 1738
PARERE dell'Avvocato Generale sul ricorso della Comunità di Ribordone, Noasca, Ceresole, Sparone, ed altre delle Valli di Soana, ed Orco ad effetto d'esser dichiarate esenti dal concorso nelle spese necessarie farsi per la ricostruzione del ponte di pietra, che la Comunità di Pont aveva fatto formare a proprie di lei spese sul torrente Soana, e quindi nel 1780 rovinato
27 aprile 1787