CESSIONE fatta da Vuglielmo di Mazzè, Guido figlio del fu Manfredo d'Orio, Enrico, e Filippono figlivoli del fu Nicolao D'Orio, a Guidone fratello di detto Vuglielmo d'un Orto, che hanno in Bozzolina, ed ogni ragione che gli spetta Sovra un Molino in d.ta Bozzolina mediante s.di 40 di Susa vechj
Delli 29 7bre 1232
VENDITA fatta da Raymondino di Candia a favore dell'Arcidiacono D'Ivrea Gioanni di Barone di diversi Beni nel Territorio di Vische ivi coherenziati per il prezzo di L.12 Secusine
Delli 3 Aprile 1248
INVESTITURA concessa dal Vescovo D'Ivrea a favore di Bertoldo detto Bariotto di Candia di Sette pezze di Terra site nel Territorio di Vische, e di pezze tre di Prato, e di tutto il Bosco di Brajola al Servizio annuo di Stare tre Segla misura di Vische
delli 8 Gennajo 1251
INVESTITURA del Vescovo D'Ivrea a favore di Steffano della Valle di Veranis di tre pezze di terra site nel Territorio di Vische per Anni 29 Sotto L'annuo Censo di Soldi 4 di Susa, un Capone per il pratto, e per un Bosco di giornate Sei, un Staro di Biada caduna, misura di Vische pagabili al S.Martino
delli 6 Agosto 1252
CONSEGNAMENTO fatto da Oberto De Olmo di Vische di tutti li Beni, che possiede nelle fini di Candia, e Vische Semoventi dal Feudo della Chiesa D'Ivrea, e Sottoposti verso della mesima alli Servizij annui ivi espressi.
Delli 14 xbre 1254
INVESTITURA concessa dal Vesovo D'Ivrea a favore di Berardo di Vische d'un Isola di bosco, con sue pertinenze Sita vicino la Riva della Dora per Anni vintinove, mediante L'Annuo Censo d'una Emina Biada nella festa di S.Bartollomeo misura di Vische
delli 13 8bre 1255
VENDITA, Donazione, e Cessione fatta da Allessia Vedova del fu Bonino di Vische, e da Gioanni Giacobino, et Agnese di lei figlioli a favore di Oberto, et Raynero figlivoli del fu Giacomo di Barone di tutto quello avevano, e possedevano in Soaja, e nel Podere di Soaja, Incolto, Gerbido, Pratto, Bosco, ed altro per il prezzo di Soldi vint'otto di Susa
Delli 3 Maggio 1257
VOLUME concernente Copia de' Seguenti titoli. Del 1273 in 1550
PERMUTA Seguita trà Monsignore Federico di Front Vescovo D'Ivrea, et Oberto, e Raynero fu Giacomo di Barone, del Castello, Luogo, Feudo, Beni, e redditi di Vische spettanti al detto Vescovado, eccettuato il Patronato delle Chiese, e mettà del Luogo in cambio di tutto quello possedevano li detti fratelli ne' Castelli, e Luoghi di Settimo, Andrate, Quinto, Val di Brosso, Quincinetto, Ivrea, Marcenasco, Moyrano, e San Martino, alla riserva de' Patronati delle Chiese di detti Luoghi di Settimo, Quinto, et Andrate
Delli 3 xbre 1273
APPROVAZIONE della sudetta permuta fatta dall'Arcivescovo di Milano delli 5 9bre 1275
INVESTITURA concessa dal Vescovo D'Ivrea Bonifacio Ferrero a favore di Gio. Rubeo, et Battista fratelli fu Giacomo. Filiberto fu Matteo a suo nome, e di Giorgio Loro Cugino de' Conti di S.Martino del Castello, Luogo, e Giuridizione, Beni, e redditi feudali di Vische (...)
VOLUME continente Copia de' Seguenti titoli. Del 1273 in 1501 INSTROMENTO di permuta Seguita trà Monsignore Federico di Front Vescovo D'Ivrea et Uberto, e Raynero fu Giacomo di Barone già descritta nel numero precedente
Delli 3 xbre 1273
CONFIRMAZIONE del Vescovo Alberto della Sovrascritta permuta. Delli 29 Aprile 1291
INVESTITURA concessa dal detto Vescovo Alberto a favore di Giacomo, e Gioanni, fu Oberto di Vische di tutto quello li medesimi possedono in Bozzolina, e Broglio della Decima, e Patronato delle Chiese di candia, della Decima acquistata da quelli di Settimo, della Decima acquistata da Giustimondo, dal Monistero di S.Steffano, della Decima, che tengono da detti fratelli, gli Eredi di Ottone della Val di Mazedione nel Territorio di Follone, della fedeltà acquistata da Guglielmo di Montanaro, e da Arduino fu Alberto di Castelnovo del Pratto, e Bosco acquistato da Ottavio Beccaria di Moncrivello della Decima acquistata da Nicolao de Serguidone di Marcenasco in Mazzè (...)
SENTENZA proferta dal Vescovo D'Ivrea a favore di Giacomo di Vische, al quale aggiudicò li beni feudali di Gio. di Candia situati nel detto Luogo di Vische, come devoluti, e caduti in commesso, per non averli prestato il Giuramento di fedeltà
Delli 18 Maggio 1308
CONCESSIONE di rapresaglia fatta dal Conseglio D'Ivrea a favore de' Sig.ri di Vische contro quelli di Vercelli, Saluzzola, e Crescentino, per aver questi Invaso il Territorio di Vische, e da esso estratto varij Bestiami
Delli 19 9bre 1313
CONCESSIONE di Rapresaglia fatta dal Conseglio della Città D'Ivrea, e da Giorgio di Piossasco Vicario di d.a Città per il Conte Amedeo di Savoja, e Filippo di Savoia Prencipe D'Achaja a favore de' Sig.ri di Vische contro quelli di Verolengo, e Cucceglio per avere questi invaso il Territorio di Barone appartenete a detti SS.ri di Vische, ed ivi commesso varij delitti, ed estratto quantità di Bestiami
Delli 7 xbre 1321
SENTENZA Arbitramentale proferta da Pietro, e Giorgio Solaro d'Ivrea S.a le diff.ze vertenti trà Vuetto Sig.re di Mazzè Conte di Valperga, e Giac.o Guglielmo, ed Enrico Sig.ri di Vische per riguardo à diversi beni feudali situati nelle Regioni di Pietragrossa, Posetto, Gargalotto, Montegrasso, e della Guardia, quali differenze furono terminate nel modo ivi espresso
Delli 22 Gennajo 1328
CESSIONE fatta da Guglielmo, et Enrico di Vische a loro nome, e di Giacomo loro patruo, e di Gio. Domenico fu Oberto di Vische a favore di Vuetto di Mazzè d'ogni ragione compettentigli nella Costa mezana situata nelle fini di Vische, e d.to Vuetto cede alli sudetti Sig.ri di Vische ogni rag.ne compettentigli nel Monte Battuello situato nelle fini di detto Luogo
Delli 22 Gennajo 1328
RATTIFICANZA di Giacomo, e Guglielmo di Vische delle Convenzioni seguite trà Filippo di Savoja Prencipe D'Achaja, e li Conti di S.Martino, e di Castellamonte, sotto li 19 xbre 1333 delli 28 xbre 1334
SENTENZA arbitramentale proferta da Bonifacio di Vische Priore di S.Romano, e Guglielmo di Vische de' SS.ri di d.to Luogo S.a la permuta da farsi da Enrico di Vische, e Domenico suo Nipote delle porzioni ad essi spettanti ne' Castelli, Giuridiz.ni e luoghi di Vische, Barone, e Candia, con li Beni a med.mi adjacenti
delli 4 luglio 1339
PATTI, e convenzioni seguite trà il Marchese di Monferrato, e Guglielmo di Vische a suo nome, e di Enrico di lui fratello, e Domenico loro Nipote, per quali viene stabilita frà essi una lega offensiva, e diffensiva otto le condizioni ivi espresse
Delli 17 Luglio 1342
PERMUTA seguita trà il Duca Amedeo di Savoia, ed il Vescovo e Capitolo D'Ivrea, del diretto Dominio de' Luoghi di Parella Bayo, e Strambinello, che d.to Duca cedette al sud.to Vescovo, in contracambio di quello di Vische
delli 25 Giugno 1430
COPIA d'adherenza di Domenico figlio di Bertoldo de' Conti di S.Martino nella qualità di Procuratore di d.to suo Padre con Filippo Maria Anglo Duca di Milano per il Castello, e Mand.to di Vische Sotto l'osservanza de' patti, e condiz.ni ivi espresse.
Delli 16 7bre 1430
ALTRA adherenza di Camillo, Batt.a, e Gio. di Vische de' Conti di S.Martino, con Gio. Galleazzo, Maria Sforza Duca di Milano per le porzioni a med.mi spettanti in d.to Luogo di Vische Senza data
PATENTI del Duca Carlo di Savoia di grazia concessa alla Communità, ed Abitanti di Vische di diversi debiti da essi commessi med.te la Somma di ff.ni 600 d'oro
delli 18 xbre 1523
RESCRITTI Ducali D'Inhibiz.ne al Vicario Vescovile d'Ivrea di non più convenire avanti di lui la Communità, ed Uomini di Vische per le cause meramente profane Sotto le pene ivi prescritte
Del 1548
ATTI seguiti avanti il Senato trà il Procuratore fiscale Generale di Savoia Suplicante, ed il Vescovo D'Ivrea per la Sovranità del luogo di Vische, della quale d.to Procuratore fiscale prettendea esser mantenutto in possesso
Del 1548
ATTI di riduz.ne del feudo, Beni, e redditi di Vische in odio de' Sig.ri di detto Luogo, per non aver questi voluto rinunciare alla cit.ne per essi ottenutta dalla S.ta Sede contro la Communità di d.to Luogo nella causa de' carichi da questa pretesi da d.ti SS.ri come pregiudiziale al Sup.mo Dominio spettante alla R.al Casa di Savoia in d.to Luogo di Vische, in principio di quali Atti si trovano le dette Lettere citatorie ottenutte da d.ti SS.ri dalla S.ta Sede, come pure li Rescritti Ducali emanati Inseguito di d.te Lettere citatorie, e con quali fu intimata a d.ti SS.ri di Vische la sud.a riduz.ne ove non vi rinunciassero alle dette Lettere citatorie
Del 1550
ATTI seguiti avanti il Senato della Communità, et Uomini di Vische Suplicanti contro Matteo Lorenzo, e Batt.a, ed altri Consig.ri di d.o Luogo per l'opposizione fatta da d.ti SS.ri alla misura Generale de' beni del Territorio di Vische per formar un nuovo Catasdro Inseguito al rescritto per detta Communità ottenuto da S.A. con ordinanza infine per cui fu dichiarato il d.to Senato Giudice compettente in d.ta Causa
Del 1550
SUPLICA, et Decretto Apostolico di remiss.ne al Senato di Torino della Causa vertente trà li Vassalli, e Communità di Vische per la cadastrazione de' Beni posseduti da d.ti Vassalli nelle fini di d.to Luogo, e per essi obligarli al pagamento de' Carichi
Delli 19 febbrajo 1552
BREVE del Papa Giuglio III diretto al Senato d'accompagnamento del decretto di remissione fatta da d.ta S.S.tà della Causa de' Sig.ri di Vische contro la Communità di d.to Luogo al Senato del Duca Carlo di Savoia
Delli 16 Marzo 1552
INFORMAZIONI prese Inseguito a lettere ducali ivi annesse emanate ad Instanza della Communità, ed Uomini di Vische in occaz.ne che la med.ma fu evocata dalli SS.ri di detto Luogo avanti un Delegato Appostolico a Roma, e tendenti a provare che il luogo di Vische resta nel Dominio, e Territorio del Duca Carlo di Savoia a cui spetta la Sovranità di d.to Luogo, come pure per provare diversi altri capitoli tendenti a tal fine
Del 1552
SOMMARIO in stampa delle differenze che vertivano trà il Conte, e la Communità di Vische, ed il Conte di Masino, e la Communità di Borgo Masino per riguardo alla drizzatura della Dora
COPIA di Lettere del Cardinal Pighino Delegato Appostolico di citazione contro il Duca Emanuel filiberto di Savoia, attesa la morte del Duca Carlo per prosseguire la causa avanti lui vertente trà i Vassalli di Vische, e la Curia Ducale di Savoia per riguardo alla Sovranità del Castello, e Luogo di Vische, da quale d.ti Vassalli prettendevano sottrahersi a prettesto, che d.to Castello, e luogo fosse dippendente dalla mensa Vescovile D'Ivrea
Delli 14 7bre 1553
DIVERSE Scritture, Istruzioni, Memorie, Relazioni, e Cedole riguardanti la Causa vertente avanti la Sacra Ruota trà li Vassalli di Vische, e la Communità d'esso Luogo, ed il Procuratore fiscale di Savoia riguardo alla Sovranità di detto Luogo di Vische da quale prettendevano sottraersi detti Vassalli in pregiudizio di S.A.R.
ATTI Seguiti avanti il Senato trà il Procuratore fiscale di Savoja, e la Communità di Vische opponente alla ridduzione fattasi d'ordine di S.A. de' Beni appartenenti alli Signori di Vische à motivo che una quantità d'essi Beni la detta Communità aveva fatto levar di Gaggio per il non fatto pagamento de' carichi del 1554
ATTI di ridduzione del Feudo, Castello, e Beni di Vische seguita d'ordine del Duca Emanuele Filiberto in odio de' Vassalli di d.to Luogo, alla riserva di quelli del Conte Gioanni Battista de' Signori di detto Luogo del 1554
LETTERE dell'Uditore della Camera Appostolica Francesco Alberico Dellegato Appostolico di cittazione ottenutta da Lorenzo, ed altri Consignori di Vische, contro Monsig.re Sebastiano Ferrero Vescovo D'Ivrea per ottenere il riglievo dello spoglio pretteso patito dal detto Feudo, e Beni di Vische, dalla Curia Ducale di Savoja, e per la denegata Giustizia del detto Vescovo alli detti Vassalli delli 28
Agosto 1556
SUPLICA, e rescritto del Duca Carlo Em.le p.mo per forma di cui dichiara non esser stato sua mente colla prohibizione, ed Inhibizione ottenuta dal Conte di Masino per la Caccia di pregiudicare alle Raggioni della Caccia spettanti al Conte di Vische nel Territorio di detto Luogo di Vische
delli 4 Marzo 1583
DICHIARAZIONE de' Sindaci della Communità di Vische fatta d'ordine del conseglio di detto Luogo per quale dichiarano essere detta Communità pronta fare tutto ciò piacerà a S.A. a riguardo del donativo dalla medesima domandato
delli 12 8bre 1584
ATTI di missione in possesso del Conte Ludovico di Birago nella qualità d'Erede universale del fu Conte Lorenzo S.Martino di Vische, del Castello, Luogo, Giuridizione, e redditi di Vische, come anche di tutti li Beni tanto feudali, che allodiali, che vivendo teneva, e possedeva detto fu Conte Lorenzo
delli 4 luglio 1587